martedì 9 settembre 2025
Patrica, il paradosso ambientale: progetti green da milioni e rifiuti abbandonati.
domenica 7 settembre 2025
Morolo - 🌿 “L’Anima Verde della Valle d Sacco: Sapori e Paesaggi” Un successo di partecipazione e valori condivisi
🌿 “L’Anima Verde della Valle d Sacco: Sapori e Paesaggi”
Un successo di partecipazione e valori condivisi
Si è svolto il 6 settembre, presso L’Altro Bar di Morolo, l’eco evento “L’Anima Verde della Valle del Sacco: Sapori e Paesaggi”, promosso da Fare Verde Provincia di Frosinone APS in collaborazione con il Comitato Avamposto della Valle del Sacco e il Comitato Sant’Antonio Abate. L’iniziativa ha saputo coniugare ambiente, cultura e gastronomia, offrendo ai partecipanti un’esperienza autentica e profondamente radicata nel territorio ciociaro.
Il Dott. Marco Belli, presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone APS, ha espresso sincera gratitudine ai volontari e in particolare alla Sig.ra Verusca Corvia, presidente del gruppo d'azione Fare Verde Morolo, per l’organizzazione impeccabile. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai Medici Giovanni Martino e Teresa Petricca, che hanno illustrato con competenza la gravità dell’inquinamento atmosferico e le sue conseguenze sulla salute pubblica.
Durante l’evento sono state presentate due centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria, che verranno installate a San Vittore del Lazio, segnando un passo concreto verso la tutela ambientale.
🌾 Difendere l’agricoltura locale: una priorità
L’iniziativa ha posto l’accento sulla necessità di sostenere le produzioni agricole locali, spesso penalizzate dalla presenza del sito SIN (Sito di Interesse Nazionale), pur essendo estranee alle cause dell’inquinamento. Fare Verde Provincia di Frosinone APS ha lanciato un appello alle Autorità competenti affinché si proceda alla bonifica dei siti contaminati e si restituiscano all’agricoltura i terreni non inquinati, come dimostrano le analisi di caratterizzazione.
“Nessun territorio deve essere considerato già compromesso” — ha dichiarato il Dott. Belli.
🛡️ Un marchio per la qualità e la rinascita
Tra le proposte emerse, la creazione di un marchio di qualità per i prodotti agricoli e zootecnici genuini rappresenta un’opportunità concreta per rilanciare l’economia locale. Come sottolineato dal Dott. Belli:
“L’economia di un territorio deve seguire la sua vocazione, che non può essere sradicata per gli interessi di pochi.”
🌍 Una terra da riscoprire
La Valle del Sacco, un tempo ricca di colture, allevamenti e biodiversità, oggi appare segnata da capannoni industriali dismessi, inquinamento e distese di impianti fotovoltaici. L’acqua del fiume, un tempo fonte di vita, è ora simbolo di degrado. La popolazione, testimone di questa trasformazione, esprime profondo disagio per la perdita di identità territoriale.
L’evento ha rappresentato un atto di amore verso la terra, un invito alla consapevolezza e un segnale forte per costruire un futuro sostenibile, fondato sulla verità, la tradizione e il rispetto della natura.
mercoledì 3 settembre 2025
Morolo - L’anima verde della Valle del Sacco: Sapori e Paesaggi.
Morolo celebra la sostenibilità tra gusto, salute e territorio
domenica 24 agosto 2025
Ambiente - Fare Verde Provincia di Frosinone APS risponde al Presidente Rocca sullo stato di calamità per la crisi idrica.
Crisi idrica in Provincia di Frosinone: Fare Verde Provincia di Frosinone APS che denuncia anni di razionamenti, inefficienze e silenzi istituzionali risponde al provvedimento del Presidente della Regione Lazio per la crisi idrica.
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lunedì 28 luglio 2025
Rigenerazione urbana: Fare Verde Provincia di Frosinone APS boccia la legge 171 e propone un nuovo modello per il Lazio.
Frosinone, luglio 2025 – L’associazione ambientalista Fare Verde Provincia di Frosinone APS lancia un appello alle istituzioni regionali: serve una nuova legge urbanistica che metta al centro la rigenerazione urbana, la sostenibilità e il contenimento del consumo di suolo. Secondo l’associazione, la legge regionale n. 171 va nella direzione opposta.
“La legge 171 – si legge in una nota – privilegia gli incentivi edilizi diretti, aumentando le volumetrie fino al 30% per le abitazioni e al 20% per gli edifici produttivi, anche nei comuni privi di PRG. Per i programmi di rigenerazione urbana, invece, si limita ad alzare gli incentivi volumetrici dal 35% al 60%, riducendo la ‘eventuale’ la quota di edilizia residenziale pubblica.”
Fare Verde Provincia di Frosinone APS segnala inoltre il rischio di un “condono edilizio mascherato”, con misure che facilitano l’edificazione in zona agricola . Preoccupano anche le varianti urbanistiche automatiche in caso di inerzia dei comuni, che secondo l’associazione minano l’autonomia decisionale locale.
La proposta alternativa L’associazione propone un cambio di paradigma: snellire le procedure per i piani di rigenerazione urbana, attribuire risorse pubbliche ai comuni e promuovere strategie territoriali integrate – sociali, economiche e ambientali – costruite dal basso. Serve un governo del territorio che parta dalle istituzioni locali e risponda alle criticità specifiche di ogni area, afferma il presidente Marco Belli.
Obiettivo: una nuova stagione urbanistica Per Fare Verde Provincia di Frosinone APS, il Lazio ha bisogno di una legge urbanistica regionale che:
promuova strumenti di pianificazione agili e coerenti con gli obiettivi di rigenerazione urbana;
favorisca la sostenibilità ambientale;
metta al centro la partecipazione delle comunità locali.
Solo così – conclude la nota – potremo rigenerare davvero le città e i loro tessuti più degradati, senza cedere alla logica assoluta del profitto edilizio.
martedì 8 luglio 2025
Morolo - E' attiva la Centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria.
Morolo (FR), 8 Luglio 2025 – Giornata importante per Fare Verde Morolo gruppo d'azione di Fare Verde Provincia di Frosinone APS, che ha installato e messo in funzione una nuova centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria, contribuendo attivamente al progetto internazionale IQAir.
Questa tecnologia ambientale, ora operativa sul territorio, è in grado di misurare:
Particolato atmosferico: PM1, PM2.5, PM10
Parametri ambientali: temperatura e pressione barometricaPolline
La presidente di Fare Verde Morolo, Verusca Corvia, ha espresso il proprio entusiasmo: "Sono contenta di partecipare al progetto internazionale IQAir e spero che la centralina dia sempre buoni dati."
L’iniziativa si colloca all’interno del sito 1512 Valle del Sacco, e porta a quattro le centraline attive nella rete di monitoraggio. Come ha sottolineato il presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone APS: "Si fa sempre più accurata la valutazione dell'aria che respiriamo e questo è importantissimo perché i cittadini sono consapevoli che il problema dell'inquinamento dell'aria deve essere risolto."
Attraverso la raccolta e la condivisione online dei dati in tempo reale, Fare Verde Provincia di Frosinone APS punta a rafforzare la trasparenza e la consapevolezza pubblica sul tema della qualità dell’aria. Un passo concreto verso la tutela della salute e dell’ambiente nella Valle del Sacco.
lunedì 26 maggio 2025
SUPINO - No agli impianti fotovoltaici a terra sui terreni NON inquinati del sito SIN Valle del Sacco .
Nel cuore del Sito SIN Bacino Idrico Valle del Sacco, l’associazione Fare Verde Provincia di Frosinone APS continua a vigilare sulla tutela del suolo, opponendosi alla costruzione indiscriminata di impianti fotovoltaici a terra in aree potenzialmente inquinate. La recente richiesta di accesso agli atti all’ARPA Lazio - Sezione di Frosinone ha portato a una rivelazione sorprendente: il suolo destinato a ospitare un imponente impianto nel comune di Supino è risultato non inquinato, secondo i risultati delle analisi chimiche eseguite.
Durante l’incontro del 21 maggio 2025, che ha visto anche la partecipazione del Comitato Civico L’Avamposto Valle del Sacco, è stata confermata la conformità di tutti i campioni analizzati alle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) di riferimento, aprendo la strada a una possibile riflessione sull’utilizzo futuro del terreno. La domanda che ora si pone è se il Comune debba restituire quest’area all’agricoltura, evitando la costruzione di un impianto fotovoltaico a terra..
L’associazione Fare Verde sottolinea di non essere contraria alla produzione di energia solare, ma di promuovere soluzioni sostenibili, come gli impianti agrivoltaici, che consentono la coesistenza tra agricoltura ed energia rinnovabile. Questi sistemi sono progettati per integrarsi con le attività agricole, grazie a strutture elevate e moduli fotovoltaici orientabili, senza compromettere la coltivazione dei terreni o l’allevamento. Inoltre, l’associazione invita a considerare l’utilizzo delle coperture di edifici e capannoni, un’opzione ancora ampiamente disponibile nel territorio di Supino.
La questione ora passa nelle mani delle amministrazioni locali, chiamate a decidere il futuro di un’area strategica per l’ambiente e la comunità.
domenica 18 maggio 2025
Volontari di Fare Verde Pignataro Interamna in azione per la tutela del territorio.
L'impegno per la salvaguardia dell'ambiente continua grazie ai volontari di Fare Verde Pignataro Interamna , che per il secondo giorno consecutivo hanno ospitato il presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone APS per una ricognizione sul territorio. Guidati da Stefania Carlomusto, i volontari si sono concentrati il 17 maggio 2025 sulla ex discarica Facciano, un sito che mostra segni evidenti di abbandono e degrado.
L'area, già compromessa dal punto di vista ambientale, presenta numerosi rifiuti abbandonati, tra cui sacchi di scarti edili, un lavandino, un serbatoio per liquidi e un altro ingombrante. La vegetazione incolta ha ormai invaso l'intero sito, aumentando il rischio di incendi, soprattutto con l'arrivo della stagione estiva. Il pericolo è accentuato dalla presenza di gas metano prodotto dai rifiuti, un fattore che potrebbe trasformare la discarica in una potenziale bomba ecologica.
Fare Verde Pignataro ha annunciato che si rivolgerà alla Regione Lazio per ottenere chiarimenti sulla frequenza delle ispezioni dei pozzetti di raccolta del percolato, oltre a segnalare la necessità di un intervento urgente per prevenire il rischio incendi dovuto alla mancata manutenzione del verde. L'associazione chiederà inoltre conferma sulla validità dell'ordinanza sindacale n.22/2018, che vieta la coltivazione fino a 100 metri oltre il perimetro della discarica.
L'azione di Fare Verde dimostra ancora una volta l'importanza del volontariato ambientale e della collaborazione tra cittadini e istituzioni per garantire la tutela del territorio.
Di seguito alcune foto del sito Facciano e la mappa dei divieti alle coltivazioni che vennero imposti dall'ordinanza sindacale
sabato 17 maggio 2025
Pignataro Interamna – Via Sogne trasformata in un’unica barriera architettonica.
Via Sogne, a Pignataro Interamna, rappresenta un esempio negativo di cattiva manutenzione stradale. Fare Verde Provincia di Frosinone APS invita tutti i Comuni della provincia a non seguire l’esempio di Pignataro Interamna.
Via Sogne si è trasformata in una pericolosa e insidiosa barriera architettonica: l’asfalto divelto, le buche profonde e i solchi rendono impossibile il transito a persone con disabilità, ciclisti e persino alle automobili, che rischiano seri danni meccanici.
Tra le vittime di questa situazione c’è Stefania Carlomusto, presidente del gruppo locale Fare Verde Pignataro Interamna, che ha subito una rovinosa caduta a causa della strada insidiosa ed è dovuta ricorrere alle cure ospedaliere per le gravi lesioni riportate.
Degna di nota la raccolta firme realizzata dai residenti che hanno segnalato al Comune la pericolosità del manto stradale e richiesto quindi l'attenzione dell'Ente che appariva e continua a d apparire distratto per quella strada.
Il Comune solo dopo la raccolta firme ha emanato l’ordinanza (prot. 244) di divieto di transito per i mezzi con peso superiore ai 35 quintali e imposto il limite di velocità di 30 km orari consapevole che il passaggio dei camion aggraverebbe ulteriormente la già pericolosa situazione di Via Sogne. Tuttavia, in un tipico esempio di italiana disattenzione, ha dimenticato di installare il relativo cartello di divieto per i mezzi pesanti . Di conseguenza, i camion continuano a transitare, danneggiando sempre di più il manto stradale che ormai somiglia sempre di più ad un campo di battaglia, senza che il Comune sembri interessarsene minimamente, come se la strada non fosse di sua proprietà.
Fare Verde Provincia di Frosinone APS chiede al Comune di Pignataro Interamna proprietario della strada pubblica via Sogne la rimozione delle barriere architettoniche create dal dissesto stradale e il ripristino del manto stradale affinché diventi sicuro e accessibile per tutti.
venerdì 16 maggio 2025
Va davvero tutto bene per l’agricoltura?
L’Italia sta affrontando una crisi agricola senza precedenti: per la prima volta in oltre trent’anni, il valore delle importazioni di ortofrutta fresca ha superato quello delle esportazioni. Secondo l’Osservatorio Coldiretti, nel 2024 le esportazioni hanno toccato un record di 6,1 miliardi di euro (+9%), ma le importazioni sono salite a 6,4 miliardi (+12%), con un incremento del 14% in volume. Il dato più sconcertante? L’Italia importa uva dall’India, pomodori dall’Olanda, cipolle dal Sudafrica, nonostante la produzione interna di questi stessi prodotti. Tra i beni maggiormente importati spiccano patate (+39%), piselli (+20%), fagioli (+9%), lattuga (+5%), pere (+15%), pesche nettarine (+74%) e kiwi (+23%). Ma il problema va oltre i numeri: la concorrenza sleale di Paesi con standard meno rigorosi influisce sulla qualità del cibo sulle nostre tavole. Fare Verde Provincia di Frosinone APS ricorda come esempi inconfutabili l'uso di pesticidi vietati in Europa e lo sfruttamento della manodopera a basso costo, generando dumping sociale e ambientale. Nel 2024, gli allarmi su frutta e verdura importata sono aumentati del 30%, con 165 segnalazioni per pesticidi proibiti, aflatossine, metalli pesanti e batteri.
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Uva in India |
Il paradosso dei consumi e dello spreco
A complicare il quadro, il consumo di ortofrutta in Italia è in calo. Secondo il Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024, ogni italiano consuma meno di 300 grammi di frutta e verdura al giorno, al di sotto dei 400 grammi raccomandati dall’OMS. Un fenomeno ancor più paradossale se si considera l’aumento dello spreco alimentare, con oltre 680 grammi di cibo buttato a settimana per persona, principalmente frutta e verdura.
Un mercato globale che soffoca l’economia locale
La crisi del settore evidenzia l’urgenza di ripensare le politiche agricole e commerciali, superando la logica dell’iper-globalizzazione, dove il prezzo al ribasso prevale su qualità, sostenibilità ed etica. Il sistema attuale favorisce l’importazione di prodotti da migliaia di chilometri, sostenuto da politiche fiscali e incentivi ai carburanti, penalizzando i produttori locali, aumentando l’inquinamento e allontanando il consumatore dalla stagionalità e territorialità del cibo.
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Agricoltori |
Soluzioni per un futuro sostenibile
Per invertire questa rotta, occorre ridurre la filiera, rendendola più trasparente e sostenibile. Favorire l’agricoltura locale, sostenere i mercati contadini, puntare sulla tracciabilità e sulla stagionalità sono azioni fondamentali per riequilibrare il sistema e ricostruire un rapporto sano tra chi produce e chi consuma.
Il futuro dell’agricoltura italiana dipende dalle scelte politiche e dalle scelte quotidiane di ognuno di noi. Non si può continuare a sacrificare la qualità e la sostenibilità per la logica del prezzo più basso a discapito della salute, dell'ambiente , della nostra economia e del disprezzo per gli esseri umani umiliati e sottopagati.
domenica 20 aprile 2025
Fare Verde Provincia di Frosinone APS celebra la Giornata Mondiale della Terra con un impegno concreto per la tutela dell’ambiente.
Il 22 aprile si celebra la 55ª Giornata Mondiale della Terra, conosciuta come Earth Day: il più grande evento di sensibilizzazione dedicato alla tutela del Pianeta. È un'occasione preziosa per riflettere sulle sfide ambientali più urgenti del nostro tempo, dall'inquinamento dell'aria e l’uso di fonti energetiche non rinnovabili, fino alla distruzione degli ecosistemi e l’estinzione di specie animali e vegetali.
martedì 15 aprile 2025
Patrica: Il Tribunale di Frosinone condanna le emissioni maleodoranti. Le Associazioni avevano ragione.
Patrica: Il Tribunale di Frosinone condanna le Emissioni Maleodoranti. Le Associazioni avevano ragione.
Le associazioni Fare Verde Patrica, Terra Nostra APS e il Comitato Rinascita hanno visto riconosciuta la fondatezza delle loro proteste contro le emissioni maleodoranti provenienti da uno stabilimento che lavora sottoprodotti di origine animale (S.O.A) nell'arale Ferruccia località Tosca, nel comune di Patrica.
Dopo una lunga battaglia legale, il Tribunale di Frosinone ha emesso un decreto di condanna ai sensi dell’Art. 460 CPP nei confronti dell’amministratrice unica dell’azienda, residente in Campania. Il provvedimento conferma che lo stabilimento provocava emissioni maleodoranti atte a cagionare molestia alle persone, come denunciato da Marco Belli. La documentazione agli atti ha provato la sussistenza del reato.
Le Reazioni delle Associazioni e dei Cittadini
Nonostante la condanna, gli odori nauseabondi persistono, e i cittadini si interrogano sull’efficacia dell’amministrazione comunale, accusata di scarsa attenzione e di mancanza di azioni concrete per migliorare la qualità della vita della popolazione residente.
Le associazioni ambientaliste ribadiscono la necessità di un intervento immediato:
Fare Verde Patrica: "Ogni emissione odorigena molesta deve essere interrotta istantaneamente. Siamo pronti a nuove azioni contro chi inquina."
Terra Nostra APS: "Di rado prendiamo parte a proteste così dure, ma questa volta era necessario. Siamo vicini ai cittadini di Patrica, definiti 'allarmisti' quando hanno difeso le loro famiglie."
Nel frattempo, il monitoraggio della qualità dell’aria continua, prestissimo verrà installata una centralina in Contrada Ferruccia. La lotta per un ambiente più salubre non si ferma.
Fare Verde Patrica
Gruppo organizzato di Fare Verde Provincia di Frosinone APS
Terra Nostra APS
sabato 8 marzo 2025
Ceccano - Violato per l'ennesima volta il diritto dell'Unione per la qualità dell'aria .
Fare Verde Provincia di Frosinone APS ha constatato che il numero dei travalicamenti del limite imposto dalla normativa italiana per le polveri sottili è stato superato con 36 travalicamenti per il PM10 come si evince dalla foto di seguito del report Arpa Lazio del 7.3.2025
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Questo dato di fatto è la chiara dimostrazione che le azioni poste in essere per il contrasto all’inquinamento dell’aria , previste dal Piano di Risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio, non hanno apportato nessun miglioramento all’inquinamento dell’aria tanto è vero che la qualità dell’aria resta pessima anche nel 2025. E’ stato calcolato che al momento le giornate di travalicamento dei limiti giornalieri per il Pm10 rappresentano il 54,4 % dei giorni passati per il 2025, quindi, più giorni di aria inquinata rispetto a quelli con aria pulita con le emissioni delle attività industriali sempre escluse dalle ordinanze comunali come se dalle ciminiere uscissero fragranze per profumare l'aria.
Fare Verde Provincia di Frosinone APS resta sorpresa di fronte alla gravità dei superamenti che si ripetono ormai da troppi anni senza che il Comune di Ceccano sia stato dotato di centralina per il rilevamento puntuale delle PM 2,5. Dati, questi ultimi, indispensabili per la stima delle malattie e delle mortalità precoci indotte dall’inquinamento dell’aria.
A fronte della condanna comminata dalla Corte di Giustizia all’Italia anche per l’inquinamento pregresso dell’aria nel Comune di Ceccano Sito IT 1217 con sentenza 10 novembre 2020 C‑644/18 non si riscontrano azioni concrete che hanno evitato il superamento del limite massimo consentito dalla permissiva normativa Italiana. Nei fatti, invece , il superamento dei valori limite giornaliero e annuale fissati per le PM10 è stato sistematico e continuato per almeno sedici anni. Il diritto dell’Unione è stato violato per l’ennesima volta a Ceccano in quanto secondo la Corte, «per stabilire che un valore limite stabilito nell’allegato XI di tale direttiva è stato superato rispetto alla media calcolata per anno civile, è sufficiente che un livello di inquinamento superiore a tale valore sia misurato presso un singolo punto di campionamento». Quindi non è accettabile nessuna polemica sul posizionamento delle centraline come è accaduto in passato a Ceccano e come accade a Frosinone.
Tutte circostanze e violazioni che si ripercuotono sulla salute , sulla qualità della vita della popolazione e sull'Ambiente.
Fare Verde Provincia di Frosinone APS nel supremo interesse della popolazione e dell’ambiente, venuta a conoscenza che i travalicamenti giornalieri ai limiti di 50 ug/m3 ammessi dalla normativa hanno violato il diritto dell’Unione invierà segnalazione alla Commissione Europea per il mancato rispetto della sentenza 10.11.2020 C-644/18 e della Direttiva per la qualità dell'aria.
domenica 23 febbraio 2025
Frosinone - Un nuovo sito di abbandono rifiuti in via Mola D'atri.
I cittadini di Frosinone non si meritano tanta inciviltà e sporcizia. Il degrado in via Mola D'Atri continua con cumuli di rifiuti abbandonati che nessuno rimuove.
venerdì 21 febbraio 2025
San Vittore del Lazio - Blitz della polizia di Stato all'inceneritore su esposto di Fare Verde Provincia di Frosinone APS
Il 21 Febbraio 2025 è iniziato con il blitz della Polizia di Stato presso l’inceneritore di San Vittore del Lazio. In seguito al blitz degli uomini del Commissariato PS di Cassino sono stati bloccati i lavori per la quarta linea di incenerimento . Sono stati pubblicati numerosi articoli sulla stampa che non hanno mai citato Fare Verde Provincia di Frosinone APS che con il suo straordinario Comitato Scientifico è stata l’artefice dell’esposto che poi ha scatenato il blitz della Polizia di Stato
giovedì 20 febbraio 2025
Frosinone - Eletto all'unanimità il Dott. Giambattista Martino presidente di Fare Verde Città di Frosinone.
Il giorno 18 Febbraio 2025 , nei locali di Piazza Caduti di via Fani, si è riunita l’assemblea degli iscritti di Fare Verde Città di Frosinone per il rinnovo delle cariche sociali. Ha presenziato l’assemblea il Dott. Marco Belli in qualità di presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone APS.
Il confronto tra i numerosi iscritti all’associazione è subito entrato nel vivo per i dati di certezza Arpa Lazio sulla pessima qualità dell’aria che hanno relegato la città di Frosinone tra le città più inquinate d’Italia. Molti gli interventi sulle ultime dichiarazioni rese dal Sindaco sul posizionamento della centralina Arpa che sono in netto contrasto con la Condanna CEDU del 10 novembre 2020 (C‑644/18), Commissione / Italia per gli eccessivi superamenti giornalieri dei valori imposti dalla permissiva legge Italiana sulle polveri sottili.
Non a caso la Corte di Giustizia ha sentenziato: «per stabilire che un valore limite stabilito nell’allegato XI di tale direttiva è stato superato rispetto alla media calcolata per anno civile, è sufficiente che un livello di inquinamento superiore a tale valore sia misurato presso un singolo punto di campionamento» .
Sentenza che il sindaco di Frosinone evidentemente conosce molto poco e che da uomo di scienza dovrebbe invece prendere in seria considerazione.
Nella malaugurata ipotesi di travalicamenti superiori a quelli previsti dalla legge per il 2025 , sarà la nostra Associazione nell'interesse dei cittadini di Frosinone a inviare formale segnalazione alla Commissione Europea così come è stato fatto per il Comune di Ceccano .
Il presidente dell’Assemblea ha riassunto le attività del programma provinciale Ambiente Pulito ed ha illustrato le segnalazioni già fatte per i rifiuti abbandonati nel Comune di Frosinone. Ha chiesto esplicitamente agli iscritti presenti di vigilare sull’abbandono dei rifiuti e di segnalare ogni sito alle Forze dell’Ordine nell’interesse dell’ambiente, della Natura e della biodiversità.
L’assemblea degli iscritti ha eletto all'unanimità presidente di Fare Verde Città di Frosinone il Dott. Giambattista Martino che ha illustrato il suo programma di tutela ambientale per la Città Di Frosinone.
All’unanimità sono stati eletti:
- Vicepresidente di Fare Verde Città di Frosinone la Prof. Lucia Serino.
- l'Avv. Sardellitti Alessandra Segretario di Fare Verde Città di Frosinone.
- il Consiglio Direttivo composto dai Sigg.ri Annarita Alviani, Teresa Petricca, Paolo Mastronardi, Marco Innocenzi e Francesco Pallone.
Subito dopo la proclamazione il presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone APS ha chiuso l’assemblea e augurato buon ambiente a tutti i presenti.