Fare Verde da
ECOMONDO (RIMINI) lancia una proposta a tutte le Amministrazioni
Pubbliche della Provincia di Frosinone: La riduzione dei rifiuti
inizia dalle buone pratiche per la riduzione dei rifiuti che deve
essere adottata nelle scuole, nelle sagre e negli eventi di carattere pubblico. La nostra Associazione
suggerisce l’adozione di “acquisti verdi” di prodotti che
sposano appieno i Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) previsti dal
Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità del 28.12.2015 (Riforma
del Green Pubblic Procurement – G.P.P. ma siccome Fare Verde è un’associazione
d’azione propone a tutte le scuole di usare prodotti che
contribuiscono a ridurre lo sfruttamento di risorse non rinnovabili e
garantiscono vantaggi quali la riduzione delle emissioni di CO2 , la
riduzione dell’effetto serra, il risparmo energetico, la riduzione
dei rifiuti e lo sviluppo dell’agricoltura. Sulla base di queste
PRIORITA’ rese essenziali e propedeutiche dalla normativa vigente
l’uso di biopolimeri totalmente biodegradabili e smaltibili nella
frazione umida dei RSU nelle mense scolastiche della Provincia di
Frosinone, nelle sagre e ogni tipo di evento permetterà di centrare
l’obiettivo della riduzione dei rifiuti in quanto i biopolimeri non
diventeranno mai rifiuti da avviare all’inceneritore o alla
discarica. Nello specifico la posateria e i piatti costruiti con
biopolimeri attraverso il riciclaggio organico potranno tornare a
nuova vita sotto forma di compost che servirà come fertilizzante per
lo sviluppo di altre piante che verranno coltivate per ottenere nuova
materia prima (biopolimeri). Questo è il concetto di sotenibilità
tanto caro a Fare Verde e in questo caso l’utilizzo di piatti e
posateria biodegradabile offre una valida alternativa alla plastica
essendo in grado di offrire le stesse prestazioni ma con alle spalle
un importante valore aggiunto di Sostenibilità Ambientale. Fare Verde provincia di Frosinone
propone che nelle scuole, nelle sagre e negli eventi vengano
usate piatti e posaterie prodotte con biopolimeri che siano
rispettose alla Direttiva Imballaggi (CE/62/1994) nella quale sono
elencate le linee guida per la gestione di questo specifico comparto;
rispettose della Direttiva Europea sui Rifiuti (CE/12/2006)
aggiornata nel 2008 e soprattutto rispettose di tutte le leggi e
regolamenti dello Stato e della Regione Lazio. Fare Verde va oltre
ed elenca i materiali totalmente biodegradabili autorizzabili per il
contatto con gli alimenti:
1) PLA PolyLactic
Acid di derivazione vegetale e compostabile secondo Norma EN 13432;
2) Polpa di
Cellulosa, in particolar modo proveniente dagli scarti di lavorazione
di piante a crescita veloce (Canna da zucchero, Paglia e Bamboo)
compostabile secondo Norma EN 13432;
3) Mater BI –
Utilizzato per la produzione di posate, piatti, sotto forma di film
per la produzione di sacchetti .
4) L’associazione
di cartoncino con Mater BI che garantisce resistenza ai liquidi e
l’doneità per il contatto con gli alimenti fino ad una temperatura
massima di 95°C.
Dare una mano alla
Natura oltre a non essere una cattiva azione permetterà ulteriore
risparmio a tutti.