Quello che si è verificato ieri pomeriggio a Monte San Giovanni Campano è un fatto vergognoso che dimostra ancora una volta l’ignoranza e l’incapacità di gestire un animale. Sono state aggredite da un Maremmano Bianco , di solito dalla natura pacifica vista la razza, due adolescenti che stavano facendo una passeggiata. Non si sarebbero mai aspettate di trovarsi di fronte a tanta violenza...un cane incustodito, mal educato e tenuto allo stato brado. Tanti sapevano però del suo comportamento aggressivo, tanti si erano lamentati, tanti avevano chiesto al padrone di tenerlo dentro dove era giusto che fosse. Come mai chi dovrebbe fare il proprio lavoro non ha evitato che un simile fatto potesse accadere? Perché non sono state fatte rispettare le leggi? Perché le leggi ci sono, ma a quanto pare chi dovrebbe conoscerle non le sa. Ovviamente la colpa verrà addossata al cane, ormai identificato come “animale pericoloso” e sicuramente per molti da abbattere, che non potrà rispondere. Nessuno pensa che la vera causa del suo comportamento è l’incuria da parte del padrone e la mancata educazione che avrebbe dovuto ricevere già da cucciolo. Il cane è considerato come animale d’ affezione e quindi anche da educare e da tenere nelle migliori condizioni.
Proprio ieri mattina ho assistito alla presentazione del Movimento Animalista di Frosinone, e c’erano diverse persone che lamentavano il fatto che in molti paesini limitrofi esiste un’ignoranza tra il Corpo della Polizia Locale mostruosa. Giovani vigili che non sanno come identificare un cane, che non hanno la benché minima idea di cosa sia l’anagrafe canina, che non sanno come gestire un randagio e non sanno intervenire in caso di maltrattamento ai danni degli animali. A questo punto penso proprio che anche questi personaggi debbano affrontare dei corsi di aggiornamento come fanno molti Liberi Professionisti.
Se piaghe come il randagismo e in questo caso aggiungo anche la presenza di un cane non custodito non vengono debellate, non penso andremo molto lontano..
Alle mal capitate ragazze auguro una pronta guarigione e chiedo scusa dell’inciviltà di cui sono state vittime.
Al mal capitato cane chiedo scusa se ha trovato un padrone che in realtà non lo ha amato e non ha neanche saputo proteggerlo da questo inesorabile destino.
La Responsabile Provinciale
per la tutela degli animali
Fare Verde Frosinone
Maria Lucia Belli