lunedì 2 dicembre 2024

Ambiente - PREMIO GNOMO PER L'AMBIENTE 2024 AL SINDACO DI FROSINONE E ALL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO.

 VIII EDIZIONE PREMIO GNOMO PER L’AMBIENTE 2024 - Fare Verde Provincia di Frosinone APS dopo una travagliata valutazione fatta online e in presenza assegna il PREMIO GNOMO PER L’AMBIENTE 2024 all’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio e al Sindaco di Frosinone per le grandi azioni dedicate al risanamento della qualità dell’aria. Il premio arrivato ormai all’ottava edizione tiene conto anche dei benefici economici apportati alle attività produttive dalle azioni per il contrasto della qualità dell’aria come le pompe funebri , i fiorai, le aziende che lavorano il marmo e perfino le farmacie. Fare Verde Provincia di Frosinone APS con il Premio Gnomo PER L'Ambiente 2024 vuole esprimere la contentezza e la stima dei Cittadini nei confronti della Regione Lazio per i nuovi impianti inquinanti che sono in approvazione come ad esempio la quarta linea di coincenerimento di San Vittore del Lazio, i vari biodigestori , gli impianti per il trattamento dei fanghi. Per il sig. Sindaco di Frosinone una considerazione particolare: Fa piacere leggere quello che vorrà fare in futuro come il BRT ed infatti la popolazione è contenta dell'inquinamento dell'aria perché senza inquinamento il Bus Rapid Transit non si potrebbe fare . Ai due premiati un solo piccolo insignificante appunto: Ormai è necessario far stampare il modulo per il consenso informato dei cittadini che si vogliono ammalare uscendo all'aria aperta.




domenica 1 dicembre 2024

Ambiente - Idrogeno Verde si ... ma a che prezzo?





Il costo elevato di circa 13 euro per un kg di H (Idrogeno) rende ardua la decarbonizzazione ed infatti questo elemento occupa una posizione minoritaria rispetto all’idrogeno grigio che viene prodotto da fonti fossili a minor costo. 
In buona sostanza l’Idrogeno verde pur essendo efficace per la decarbonizzazione  risulta inefficiente per gli alti costi di produzione e quindi non trova spazi di mercato dove potrebbe essere impiegato.
La sua inefficienza deriva dal fatto che per produrre Idrogeno Verde serve l’energia elettrica e quindi diventa obbligatorio abbassare i costi per la produzione di energia elettrica per renderlo competitivo sul mercato. 
Un cane che si morde la coda ed infatti chi ha energia elettrica a basso costo non si pone il problema di produrre l’Idrogeno Verde perché è il mercato a gestire la domanda  dell’energia: Verrà sempre preferita energia a basso costo per ottenere il massimo rendimento economico con il minimo investimento. Nella migliore delle ipotesi chi dispone di energia elettrica a basso costo produrrà Idrogeno Grigio da fonti fossili ossia dove c’è domanda di acquisto .
Fatto è ed è inconfutabile che nell’Unione Europea c’è richiesta di Idrogeno Grigio e non di Idrogeno Verde.
Nell’Unione europea c’è richiesta di idrogeno grigio da fonti fossili e a guidare la domanda c’è la Germania con la sua industria pesante . Domanda di Idrogeno Grigio giustificata dalla sua produzione a basso costo dal gas naturale.
In Italia, invece, a fronte delle mastodontiche e mirabolanti pubblicità messe in campo da politici che dribblano il greenwhasing , la domanda di Idrogeno Verde è quasi inesistente e non fa eccezione l’idrogeno grigio usato solo dall’industria chimica e da quella della raffinazione.
Il costo esagerato dell’Idrogeno Verde ha come conseguenza che la maggior parte dei progetti presenti all’interno del Pnrr sono rimasti   sulla carta e molto probabilmente non partiranno mai visto che nessuna industria andrà ad aggravare i suoi costi di produzione utilizzando come combustibile  il costosissimo Idrogeno Verde.
L’assenza di una strategia nazionale per la produzione di Idrogeno Verde , la mancanza di incentivi per la produzione e l’acquisto faranno il resto rendendolo poco appetibile all’acquisto da parte delle industrie.
E’ parere di Fare Verde Provincia di Frosinone APS che solo la creatività degli Italiani e l’innovazione con nuove forme di produzione di Idrogeno Verde combinate ad una strategia nazionale potranno portare a risultati lusinghieri.
Tutto questo fa capire che con le tecnologie attuali e senza un piano nazionale strategico ci vorranno molti  anni per lo sviluppo di una "spontanea"  filiera  scalabile ed economica dell'Idrogeno Verde.


Schema per la produzione di Idrogeno Verde


venerdì 29 novembre 2024

Ceccano - Richiesti provvedimenti emergenziali di 1° livello al Commissario Prefettizio.


 

ENTE DEL TERZO SETTORE

Atto registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Sora n.131 Sez 3  CF e P.I. 03251990606

Via Roma, 5 – cap. 03025 Monte San Giovanni Campano (Fr) – cell. 3935510005 e.mail: fareverdefrosinoneprovincia@gmail.com  - Pec: fareverdefrosinone@pec.it 



Al Commissario Prefettizio 

Comune di Ceccano


Oggetto: Richiesta per l’applicazione di provvedimenti di carattere  emergenziale  per il risanamento della qualità dell’aria sul territorio del Comune di Ceccano.


Il sottoscritto Belli Marco, cell.3935510005  nato axxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx omissis xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx ,  in qualità di presidente dell’associazione ambientalista Fare Verde Provincia di Frosinone APS  chiede l’applicazione di provvdimenti emergenziali di 1° livello  in osservanza del Piano regionale per il risanamento della qualità dell’aria sul territorio del Comune di  Ceccano. 

Per le troppe e consecutive giornate con i superamenti della soglia massima per il Pm10 , il piano di risanmanto regionale   prevede che i Comuni adottino “provvedimenti di carattere emergenziale articolati su due livelli in relazione alla durata della criticità emersa nei giorni precedenti e/o prevista” in caso di “situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti atmosferici” così come rilevato dall’Arpa Lazio con il report di certezza che è di seguito 


Il report emesso il giorno 28.11.2024 è attuale e rappresenta una situazione gravissima per la salute della  popolazione ed infatti  l’Istituto Superiore di Sanità illustra in modo inequivocabile i danni cagionati dal particolato nell’aria :

“Effetti più gravi, invece, con disturbi (sintomi) e cambiamenti della funzione respiratoria (bronchiti, asma che possono anche richiedere il ricovero ospedaliero) sono stati osservati dopo un’esposizione (pur se limitata ad uno o due giorni) a livelli alti di PM10 e PM2,5 (particelle con diametro inferiore a 2,5 micron). L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha collegato il diffondersi di questi effetti ad un aumento (di 10 microgrammi per metro cubo) della concentrazione media di PM10 e PM2,5 calcolata nell'arco delle 24 ore giornaliere.

Quando il PM10 contiene elevate concentrazioni di metalli, sono frequenti infiammazioni acute delle vie respiratorie, crisi di asma, e alterazioni del funzionamento del sistema cardiocircolatorio.

L'esposizione prolungata nel tempo anche a bassi livelli di PM10 e PM2,5 è associata all'aumento di disturbi respiratori come tosse e catarro, asma, diminuzione della capacità polmonare, riduzione della funzionalità respiratoria e bronchite cronica insieme ad effetti sul sistema cardiovascolare. I tumori sono stati collegati anche alla presenza di sostanze cancerogene attaccate alla superficie delle particelle (come gli idrocarburi policiclici aromatici-IPA nel caso della fuliggine) che, attraverso il PM2,5 possono arrivare fino alla parte più profonda dei polmoni, dove sono assorbite dall'organismo”.

Fare Verde Provincia di Frosinone APS nell’interesse diffuso dei cittadini di Ceccano.

CHIEDE 

alla S.V. Illustrissima di adottare interventi emergenziali di 1° livello previsti dal Piano di risanamento della qualità dell’aria emanato dalla Regione Lazio per     almeno 7 giorni consecutivi dal 1° dicembre 2024 fino al 7 dicembre 2024 incluso.

Si resta in attesa di un cortese riscontro e si porgono i più deferenti saluti



mercoledì 27 novembre 2024

Inquinamento dell'aria - Hanno una coscienza quelli che vogliono il forno crematorio a Frosinone?



Il Comune di Frosinone organizza una giornata ecologica bloccando (si fa presto a dire bloccando) il traffico in una parte della città come se l'intervento fosse risolutivo. Senza  meraviglia per  il Sindaco che è una persona di scienza ma si può capire perchè  è troppo distratto dai suoi consiglieri che sono molto agitati. 
Non parla più nessuno a Frosinone  nonostante il palpabile inquinamento dell'aria come se il fatto non riguardasse la popolazione ma la domanda sorge spontanea: Come si può pensare di costruire un forno crematorio in città con l'aria che è in queste condizioni? La domanda resterà senza risposta ma la popolazione deve essere informata che già ora corre il serio rischio di severi effetti sulla salute che riguardano principalmente le malattie cardiache, gli infarti, il cancro e le malattie respiratorie croniche.  Figuriamoci cosa potrebbe accadere con un forno crematorio in città . 
La giornata ecologica organizzata dal Comune di Frosinone non ha sortito alcun effetto sulla qualità dell'aria ed infatti i superamenti della soglia ammessa dalla legge italiana (molto permissiva) continuano. Nei fatti sui report dell'Arpa Lazio continua ad aumentare il numero dei superamenti per il particolato da PM10 che riguardano  la città di Frosinone ormai arrivati a 49 giorni di forte esposizione per il 2024 . Se il trend continuerà in questo modo la proiezione potrà indicare un aumento di circa 2/3 dei superamenti per quella cifra.
Se Frosinone piange di certo Ceccano non ride ... con 58 superamenti per il 2024. Neppure Cassino se la cava ed infatti è entrato in zona infrazione europea con qualche dubbio di troppo sulla centralina.
Nel frattempo che i politicanti chiacchierano c'è anche gente che muore prematuramente ma questo sembra che non interessi a nessuno... Neppure alla stampa ... forse i morti non fanno più notizia.




Paliano - Il consiglio Comunale decide di chiedere la moratoria per impianti fotovoltaici e per impianti biogas su suolo agricolo.



Paliano - Tutte Le forze politiche in seno al Consiglio Comunale hanno deciso di seguire la via del buonsenso e del rispetto per l’ambiente e dei cittadini. Nei fatti il Consiglio Comunale di Paliano che si è tenuto il 26 Novembre 2024 ha deciso di chiedere al MASE e alla Regione Lazio una moratoria per i grandi impianti fotovoltaici su suolo agricolo e per gli impianti a biogas che alcune aziende vorrebbero costruire a Paliano. La richiesta di moratoria decisa dal Consiglio Comunale di Paliano è in armonia con le osservazioni fatte da Fare Verde Paliano , da Terra Nostra APS , dai vari Comitati Civici e dal gruppo consiliare Insieme - Paliano durante il tavolo tecnico dedicato che si è tenuto il giorno 14 Novembre 2024 . Mettere fine alla deregulation per gli impianti inquinanti e per quelli che deturpano il paesaggio di pregio agricolo è diventata una priorità. Non è possibile sacrificare i terreni agricoli per darli ad attività industriali , cancellare le tradizioni , il bagaglio culturale , quello architettonico e la storia di secoli.

Ha vinto il dialogo e di questo modo di fare costruttivo sono state protagoniste Fare Verde Provincia di Frosinone APS con il suo gruppo di PALIANO e Terra Nostra che ha messo in campo il suo Comitato Scientifico per osservazioni di rilevanza sulle criticità degli impianti fotovoltaici in aree di pregio agricolo .

Tenacia , competenza delle Associazioni e dialogo con gli Amministratori Comunali hanno dato il risultato sperato quando in tanti descrivevano la nostra azione come una battaglia contro i mulini a vento. Pregiudizi sfatati per la ragionevolezza e la maturità politica dell’Amministrazione Comunale .

E’ la vittoria di tutti i Palianesi , dell’Amministrazione Comunale, delle Associazioni che sono effettive sul territorio, dei Comitati Civici che cercano di tutelare la bellezza paesaggistica e il territorio per le sue produzioni locali di pregio, per i beni architettonici. Lo asserisce Daniela Bucci presidente di Fare Verde Paliano che si sente di ringraziare il gruppo Insieme - Paliano in seno al Consiglio Comunale che è stato vicino alle forze civiche nel rispetto assoluto dell’Amministrazione Comunale. Dialogo costruttivo, civile, appassionato e mai arrogante che ha portato alla decisione comune di chiedere la moratoria per gli impianti fotovoltaici su suolo agricolo e per gli impianti a biogas.

Terra Nostra APS : E’ la vittoria del buonsenso ma è anche il momento di studiare insieme le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile del territorio specialmente per le aree coltivate anche con vitigni di eccezionale qualità , per quell'areale in cui insiste l’area di pregio naturalistico Selva di Paliano e per il luogo di culto casa di Santa Maria Goretti. Luoghi da tutelare e da conservare per le future generazioni nel migliore dei modi .

Fare Verde Paliano

Terra Nostra APS







venerdì 22 novembre 2024

GIORNATA NAZIONALE DELL'ALBERO 2024


Giornata Nazionale dell'albero? Fare Verde Provincia di Frosinone APS punta il dito sulla prevenzione agli incendi boschivi che è inefficace sul territorio della provincia di Frosinone.

Dal 15 giugno al 15 settembre 2024 nella nostra provincia sono stati 266 gli ettari di bosco divorati dalle fiamme collocandoci tra le province Italiane più colpite. Nel frattempo le istituzioni invece di prevenire gli incendi con investimenti mirati preferiscono spendere un mare di denaro pubblico per spegnere gli incendi quando il danno ormai è fatto . La Regione Lazio lascia nelle mani della "fortuna" il suo patrimonio boschivo ed infatti il sottobosco in quasi tutti i boschi è in stato di completo abbandono e non mancano neppure i rifiuti abbandonati. La cura dei boschi poi è un tabù per l'Assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste che sicuramente ha troppi impegni per pensare alla cura del patrimonio boschivo visto che è a mezzo servizio come assessore al bilancio. Fare Verde Provincia di Frosinone APS potrebbe raccontare che ogni albero assorbe anidride carbonica, contribuendo a mitigare l’effetto serra, e restituisce ossigeno all’atmosfera. Attraverso le radici e le chiome, specialmente nelle regioni montuose e collinari, gli alberi limitano l’erosione del suolo, controllano le acque meteoriche superficiali, prevengono le inondazioni, consolidano le sponde dei fiumi e dei torrenti, regolano la propagazione di parassiti e patogeni, guidano il riciclo di nutrienti come azoto e fosforo. Nei centri urbani ogni singolo albero porta benefici mitigando le isole di calore, assorbendo inquinanti gassosi, filtrando le polveri sottili. La presenza di alberi migliora il benessere psico-fisico dei cittadini e fa aumentare il valore degli immobili.  Vi diciamo, invece,  molto più semplicemente: "PIANTA UN ALBERO CHE FA BENE ALLA SALUTE" (SE E' UN ALBERO DA FRUTTA E' MEGLIO ANCORA).
Nella foto: La via dei ciliegi .


mercoledì 20 novembre 2024

Lo stato dell'Ambiente 2024 della provincia di Frosinone in rapporto alle Infrazioni Europee .

 Fare Verde Provincia di Frosinone APS  vorrebbe capire quale è la direzione che vuole prendere l’Italia con tutte queste infrazioni comminate dall’Europa per l’Ambiente. Tante chiacchiere da parte dei politicanti poro voto loro e pochissimi fatti in concreto per l’ambiente e per la qualità della vita dei cittadini. Ci sono ben22 procedimenti di infrazione diretti  che riguardano   l’ambiente e ci sono tante altre  infrazioni indirette che lo  riguardano  . Fare Verde Provincia di Frosinone APS ricorda a tutti che  ogni  direttiva europea è un atto legislativo con efficacia vincolante che stabilisce un obiettivo che i paesi dell'UE devono conseguire. Le direttive sono adottate dalle istituzioni dell'Unione in conformità ai trattati e sono indirizzate a uno o più Stati membri. Gli Stati membri devono poi recepire le direttive attraverso disposizioni nazionali. 

Alla luce del disastro economico e sociale realizzato dalle politiche ambientali Italiane  la domanda sorge spontanea: Le violazioni per il diritto dell’Unione e le cattive interpretazioni delle direttive europee  ci sono perché in tanti non studiano gli atti legislativi europei oppure ci sono interessi  da difendere che in una scala economica perversa superano il valore della vita dei cittadini?

Oltre alle procedure d’infrazione che riguardano esclusivamente la Natura e la biodiversità ci sono Infrazioni europee che riguardano direttamente la salute dei cittadini, di quelle stesse persone che votano chi nn recepisce o viola  le direttive europee che dovrebbero servire per migliorare la qualità della vita di tutti.  Un atteggiamento  afinalistico  quello intrapreso dall’Italia che non permette scelte ai cittadini . Il costrutto perverso  è bello e fatto: Se non c’è inquinamento e ogni altra zozzeria che fa male alla salute delle persone  non c’è lavoro e non gira l’economia . 

Un altro costrutto che non viene neppure nascosto è il seguente: Le aree già compromesse dall’inquinamento possono ospitare altri impianti inquinanti.

Se non si uscirà da queste logiche malate la qualità della vita andrà in ulteriore decadimento , ci saranno tanti altri decessi per la qualità dell’aria , per le malattie indotte dall’inquinamento delle acque di superficie e della terra.  L’ambiente sarà sempre più avvelenato in una sorta di cul de sac che vede come risultato finale  solo la morte dei cittadini più fragili. 

Elenco Procedure: 69

2024_2226 Violazione degli obblighi imposti dallarticolo 7, paragrafo 2, dallarticolo 14, dallarticolo 16, paragrafo 2, lettera a, e dallarticolo 17 del regolamento UE n. 1143/2014 relativo al-la diffusione delle specie esotiche invasive, per quanto riguarda la specie Solenopsis invicta “formica di fuoco”. ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2221 Non corretto recepimento della direttiva UE 2016/97 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 gennaio 2016, sulla distribuzione assicurativa FISMA Libera prestazione dei servizi e stabilimento Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2190 Mancata attuazione da parte dellItalia del regime sanzionatorio per le violazioni del quadro normativo del Cielo unico europeo - regolamento CE n. 549/2004 MOVE Trasporti regolamento 549/2009 Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2179 Mancata attuazione del Regolamento UE 2022/2036 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 ottobre 2022, che modifica il regolamento UE n. 575/2013 e la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda il trattamento prudenziale degli enti di importanza sistemica a livello mondiale con strategia di risoluzione a punto di avvio multiplo e metodi di sottoscrizione indiretta degli strumenti ammissibili per il soddisfacimento del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili FISMA Affari economici e finanziari regolamento 2022/2036 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2142 Cattiva applicazione della direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE e la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE ENVI Ambiente dir 2008/98/CE e dir 2012/19/UE Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2097 Non corretto e incompleto recepimento della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, come modificata dalla direttiva UE 2018/851 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018. ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2091 Presunta violazione del Regolamento CE n. 550/2004 e del regolamento di esecuzione UE 2019/317 della Commissione relativamente agli obblighi in materia di gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo MOVE Trasporti regolamento 2019/317 e regolamento CE n. 550/2004 Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2062 Mancata attuazione in Italia del regolamento UE 2022/868 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2022, relativo alla governance europea dei dati CNCT Comunicazioni Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_2053 Non corretto recepimento della direttiva UE 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_0232 Mancato recepimento della direttiva UE 2023/2413 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 ottobre 2023 che modifica la direttiva UE 2018/2001, il regolamento UE 2018/1999 e la direttiva n. 98/70/CE per quanto riguarda la promozione dell’energia da fonti rinnovabili e che abroga la direttiva UE 2015/652 del Consiglio. ENER Energia direttiva 2023/2413 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_0192 Mancato recepimento della direttiva UE 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione, e della decisione UE 2015/1814, relativa all’istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell’Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra. CLIM Ambiente direttiva 2023/959 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_0162 Mancato recepimento della direttiva UE 2022/431 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cance-rogeni o mutageni durante il lavoro EMPL Lavoro e affari sociali Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_0161 Mancato recepimento della direttiva UE 2022/362 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 febbraio 2022 che modifica le direttive 1999/62/CE, 1999/37/CE e UE 2019/520 per quanto riguarda la tassazione a carico di veicoli per l’uso di alcune infrastrutture MOVE Trasporti direttiva 2022/362 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_0077 Mancato recepimento della direttiva UE 2023/959 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nellUnione, e della decisione UE 2015/1814, relativa allistituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dellUnione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra CLIM Ambiente direttiva 2023/959 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_0076 Mancato recepimento della direttiva UE 2023/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, recante modifica della direttiva 2003/87/CE per quanto riguarda il contributo del trasporto aereo all’obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell’economia dell’Unione e recante adeguata attuazione di una misura mondiale basata sul mercato CLIM Ambiente direttiva 2023/958 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2024_0074 Mancato recepimento della direttiva UE 2021/2167 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2021 relativa ai gestori di crediti e agli acquirenti di crediti e che modifica le direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE FISMA Affari economici e finanziari direttiva 2021/2167 Mancato recepimento Parere motivato Art. 258 TFUE

2023_2187 Non conformità con la direttiva Uccelli direttiva 2009/147/CE e il regolamento REACH regolamento 1907/2006/CE modificato dal regolamento UE 2021/57 a seguito di modifiche introdotte nella normativa nazionale sulla caccia. ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2023_2181 Mancato adempimento da parte della Repubblica italiana agli obblighi previsti dalla direttiva Habitat per quanto riguarda le catture accessorie di specie marine e di uccelli. ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2023_2090 Mancata comunicazione delle misure di trasposizione di alcune disposizioni della direttiva UE 2016/800 del Parlamento europeo e del Consiglio dell11 maggio 2016 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali. JUST Giustizia Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2023_2022 Non corretto recepimento della direttiva 2014/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di paesi terzi per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali HOME Affari interni Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2023_2015 Incompleto recepimento della direttiva UE 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019,sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi EMPL Libera circolazione delle merci direttiva 2019/882 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2023_2006 Non corretta trasposizione della direttiva 2013/48/UE sul diritto di accesso a un difensore relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà per-sonale di comunicare con terzi e con le autorità consolari JUST Giustizia Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2023_0151 Mancato recepimento della direttiva Direttiva di esecuzione UE 2022/2438 della Commissione del 12 dicembre 2022 che modifica la direttiva 93/49/CEE e la direttiva di esecuzione 2014/98/UE per quanto riguarda gli organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l’Unione sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, sui materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e sulle piante da frutto destinate alla produzione di frutti. SANTE Agricoltura Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2023_0150 mancato recepimento della direttiva UE 2021/2101 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2021 che modifica la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione delle informazioni sull’imposta sul reddito da parte di talune imprese e succursali FISMA Affari economici e finanziari Mancato recepimento Parere motivato Art. 258 TFUE

2023_0022 Mancato recepimento della direttiva UE 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2020 relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e che abroga la direttiva 2009/22/CE JUST Tutela dei consumatori Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2022_4113 Compatibilità delle condizioni che determinano il diritto allassegno unico e universale con larticolo 45 TFUE, gli articoli 4, 7 e 67 del regolamento CE n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e larticolo 7 del regolamento UE n. 492/2011 relativo alla libera circolazione dei lavoratori. EMPL Lavoro e affari sociali Violazione diritto dell'Unione Decisione ricorso Art. 258 TFUE

2022_2218 Non corretto recepimento dell’articolo 32 della direttiva 2014/56/UE sulle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, relativamente alla designazione di unautorità competente che si assuma la responsabilità finale per i compiti di controllo. FISMA Affari economici e finanziari direttiva 2014/56 Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2022_2150 Mancato rispetto degli obblighi di cui agli articoli 30 e 31 della direttiva UE 2015/849, come modificati dalla direttiva UE 2018/843, relativi allistituzione di un registro dei titolari effettivi. FISMA Affari economici e finanziari direttiva UE 2018/843 e direttiva UE 2015/849 Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2022_2006 Mancato rispetto degli obblighi stabiliti nel regolamento UE 2016/1953 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo allistituzione di un documento di viaggio europeo per il rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, e recante abrogazione della raccomandazione del Consiglio del 30 novembre 1994 HOME Affari interni regolamento 2016/1953 Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2022_0231 Mancato recepimento della direttiva UE 2020/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, che stabilisce norme specifiche per quanto riguarda la direttiva 96/71/CE e la direttiva 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la direttiva 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il regolamento UE n. 1024/2012 MOVE Trasporti direttiva 2020/1057 Mancato recepimento Parere motivato complementare Art. 258 TFUE

2021_4055 Ex lettori di lingua straniera in Italia EMPL C-519/23 Lavoro e affari sociali Violazione diritto dell'Unione Ricorso Art. 258 TFUE

2021_4037 Ritardi pagamenti per quanto riguarda le spese di giustizia GROW Affari economici e finanziari Violazione diritto dell'Unione Decisione ricorso Art. 258 TFUE

2021_2223 Mancata comunicazione dei piani di gestione dello spazio marittimo, direttiva 2014/89/UE MARE C-463/24 Trasporti direttiva 2014/89 Violazione diritto dell'Unione Ricorso Art. 258 TFUE

2021_2028 Mancato completamento della designazione dei siti della rete Natura 2000 ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2021_0447 Mancato recepimento della direttiva UE 2019/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, che reca disposizioni per agevolare l’uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati, e che abroga la decisione 2000/642/GAI del Consiglio HOME Fiscalita' e Dogane direttiva 2019/1153 Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2021_0266 Mancato recepimento della direttiva UE 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell11 dicembre 2018, sulla promozione delluso dellenergia da fonti rinnovabili ENER Energia direttiva 2018/2001 Mancato recepimento Parere motivato Art. 258 TFUE

2021_0059 Mancato recepimento della direttiva UE 2019/944 del Parlamento e del Consiglio del 5 giugno 2019 relativa a norme comuni per il mercato interno dellenergia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE ENER Energia direttiva 2019/944 Mancato recepimento Parere motivato Art. 258 TFUE

2020_4118 Concessioni balneari. Non corretta applicazione della direttiva 2006/123/CE direttiva servizi GROW Libera prestazione dei servizi e stabilimento Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2020_2318 Non corretta attuazione della direttiva 2004/52/CE relativa all’interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale nella Comunità MOVE Trasporti Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2020_2299 Cattiva applicazione in Italia della direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dellaria ambiente e per unaria più pulita in Europa, per quanto concerne i valori limite per il PM2,5 ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2020_2266 Mancata osservanza da parte dellItalia di alcune disposizioni della direttiva 2011/70/EURATOM del Consiglio con riferimento al programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. ENER Energia direttiva 2011/70/EURATOM Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2020_2131 Regolamento UE 2017/1938 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2017, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas e che abroga il regolamento UE n. 994/2010. ENER Energia Regolamento 2017/1938 Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2020_0066 Mancato recepimento della direttiva UE 2017/159 del Consiglio, del 19 dicembre 2016, recante attuazione dell’accordo relativo all’attuazione della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca del 2007 dell’Organizzazione internazionale del lavoro, concluso il 21 maggio 2012, tra la Confederazione generale delle cooperative agricole nell’Unione europea Cogeca, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti e l’Associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell’Unione europea Europêche Testo rilevante ai fini del SEE EMPL Lavoro e affari sociali Mancato recepimento Messa in mora Art. 258 TFUE

2019_2279 Mancato adeguamento dei livelli di sicurezza delle gallerie italiane. Direttiva 2004/54/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea. MOVE Trasporti Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2018_2273 Non conformità dellordinamento interno rispetto ad alcune disposizioni delle direttive europee in materia di contratti pubblici direttive nn. 2014/23, 2014/24 e 2014/25 GROW Appalti Violazione diritto dell'Unione Messa in mora complementare Art. 258 TFUE

2018_2249 Monitoraggio della qualità delle acque, designazione delle zone vulnerabili ai nitrati e contenuto dei programmi d'azione ENVI Ambiente Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2017_4092 Non conformità con il diritto dell’Unione della normativa italiana relativa all’attività di intermediazione in materia di diritto d’autore CNCT Libera prestazione dei servizi e stabilimento Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2017_2181 Non conformità alla Direttiva 1991/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane ENVI C-594/24 Ambiente Violazione diritto dell'Unione Ricorso Art. 258 TFUE

2016_4081 Compatibilità con il diritto dell’Unione europea della disciplina nazionale che regola il servizio prestato dai magistrati onorari EMPL Giustizia Violazione diritto dell'Unione Parere motivato complementare Art. 258 TFUE

2016_2013 Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici ENVI Salute Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2015_2163 Mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e mancata adozione delle misure di conservazione. Violazione Direttiva Habitat. ENVI Ambiente Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (c.d. direttiva Habitat) Violazione diritto dell'Unione Messa in mora complementare Art. 258 TFUE

2015_2043 Applicazione della direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria ambiente ed in particolare obbligo di rispettare i livelli di biossido di azotoNO2 ENVI Causa C-573/19 Ambiente direttiva 2008/50/CE Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 258 TFUE

2014_4231 Contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pubblico EMPL Lavoro e affari sociali Violazione diritto dell'Unione Decisione ricorso Art. 258 TFUE

2014_2147 Cattiva applicazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente - Superamento dei valori limite di PM10 in Italia. ENVI C-644/18 Ambiente direttiva 2008/50/CE Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 260 TFUE

2014_2143 Attuazione della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali GROW C-122/18 Affari economici e finanziari direttiva 2011/7/UE Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 260 TFUE

2014_2125 Cattiva applicazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità dell'acqua destinata al consumo umano. Valori di arsenico. ENVI C-197/22 Salute direttiva 1998/83/CE Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 258 TFUE

2014_2059 Attuazione della direttiva 1991/271/CEE relativa al trattamento delle acque reflue urbane. ENVI C-668/19 Ambiente direttiva 1991/271/CEE Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 258 TFUE

2013_4199 Non conformità della legge 22 dicembre 2011, n. 214 (riforma delle pensioni) con la direttiva 79/7/CEE relativa alla graduale attuazione del principio di parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale. JUST Lavoro e affari sociali direttiva 2006/54/CE Violazione diritto dell'Unione Messa in mora complementare Art. 258 TFUE

2013_2177 Stabilimento siderurgico ILVA di Taranto ENVI Ambiente Direttiva 2008/1/CE sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (c.d. direttiva IPPC),fino al 7 gennaio 2014; Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (c.d. direttiva IED),a partire dal 7 gennaio 2014 Violazione diritto dell'Unione Parere motivato Art. 258 TFUE

2013_2092 Regime delle quote latte - Recupero dei prelievi arretrati sulle quote latte in Italia. AGRI C-433/15 Agricoltura Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 258 TFUE

2012_2201 Mancato recupero degli aiuti concessi alle imprese che investono in municipalità colpite da disastri naturali cd Tremonti bis COMP C-303/09 Concorrenza e aiuti di Stato Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 260 TFUE

2011_2215 Violazione dellarticolo 14 della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in Italia ENVI C-498/17 Ambiente direttiva 1999/31/CE Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 260 TFUE

2010_2185 Mancata conformità alla legislazione europea degli Accordi bilaterali in materia di servizi aerei tra la Repubblica Italiana e la Federazione Russa MOVE Affari esteri art. 49 TFUE; art. 4.3 TUE + art. 101 TFUE Violazione diritto dell'Unione Messa in mora Art. 258 TFUE

2009_2034 Cattiva applicazione della Direttiva 1991/271/CE relativa al trattamento delle acque reflue urbane ENVI C-85/13 Ambiente Dir. 1991/271 Violazione diritto dell'Unione Decisione ricorso Art. 260 TFUE

2007_2229 Mancato recupero di aiuti concessi per interventi a favore dell'occupazione contratti formazione lavoro. COMP C-99/02 C-496/09 Concorrenza e aiuti di Stato Art. 88 TCE, Regolamento 659/1999 CE, Sentenza C-99/02. Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 260 TFUE

2007_2195 Emergenza rifiuti in Campania. ENVI C-297/08 e C-653/13 Ambiente Dir. 2006/12/CE Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 260 TFUE

2006_2456 Mancato recupero dellaiuto di Stato relativo alle esenzioni fiscali e prestiti agevolati concessi in favore di imprese e servizi pubblici a prevalente capitale pubblico. COMP C-207/05 Concorrenza e aiuti di Stato Art. 88 TCE, Regolamento 659/1999 CE, Sentenza C-207/05. Violazione diritto dell'Unione Decisione ricorso Art. 260 TFUE

2004_2034 Cattiva applicazione degli articoli 3 e 4 della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane. ENVI C-251/17 Ambiente Dir.1991/271/CE Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 260 TFUE

2003_2077 Non corretta applicazione delle direttive 75/442/CE sui "rifiuti", 91/689/CEE sui "rifiuti pericolosi" e 1999/31/CE sulle "discariche". ENVI C-135/05 e C-196/13 Ambiente Dirr.75/442/CEE, 91/156/CEE, 91/689/CEE e 1999/31/CE Violazione diritto dell'Unione Sentenza Art. 260 TFUE


La Provincia di Frosinone come sta messa? La risposta è inquietante! Le direttive che riguardano l’Ambiente che sono state violate o male interpretate sono  ben 22 e si possono leggere tranquillamente tra quelle evidenziate in rosso.

Questo elenco  ci dovrebbe far capire nel guaio in cui ci hanno cacciato incolpevolmente  considerando che oltre al danno che in alcuni casi è irreparabile c’è anche la beffa che è costata agli Italiani  circa 800.000.000 di euro in 10 anni.

Fare Verde Provincia di Frosinone APS