sabato 31 dicembre 2016

Ora è legale trasformare le auto in elettriche.

Una novità importantissima per l'Ambiente e per la filiera corta dei meccanici. Entra in vigore il DECRETO 1 dicembre 2015, n. 219
Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato ad equipaggiare autovetture M e N1. (15G00232) (GU Serie Generale n.7 del 11-1-2016) Grazie a questo regolamento ora ci sono le basi per effettuare la trasformazione dei veicoli utilizzando un kit composto da un motore elettrico con convertitore di potenza, un pacco batterie e un'interfaccia con la rete per la ricarica delle batterie stesse. Il tutto con una procedura molto simile a quella del montaggio di un impianto a GPL o metano. Dal punto di vista ambientale che ci riguarda direttamente con il ‘retrofit’ si può promuovere e diffondere più rapidamente la mobilità sostenibile. Si otterrà la riduzione dei processi di combustione da combustibile fossile e ciò comporterà minori emissioni inquinanti (compreso le polvere sottili che stanno creando danni inestimabili alla nostra Provincia) . L’auto trasformata potrà quindi modificare la situazione e aprire nuovi scenari, consentendo a molte persone di accedere al mercato dell’elettrico e di ridare una seconda vita ad auto che hanno qualche anno . Di fatto con il retrofit elettrico ci sarà il riuso di vecchi veicoli obsoleti ripetto alle normative anti inquinamento, riduzione delle emissioni e sviluppo della mobilità sostenibile. Da ora chiunque può trasformare la propria auto in elettrica ad emissioni ZERO.



mercoledì 28 dicembre 2016

PREMIO GNOMO 2016 per l'AMBIENTE ad Acea Ato 5 Spa

Fare Verde Provincia di Frosinone ha  informato il Sig. Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del  Mare, il Sig. Presidente della Regione Lazio e il Sig. Presidente della Provincia di Frosinone  che è stato assegnato il PREMIO GNOMO 2016 per l’Ambiente all’Amministratore Delegato dell’Azienda ACEA ATO5 Spa in quanto l’azienda che amministra si è distinta per l’uso insostenibile delle risorse idriche, per la molto approssimativa depurazione delle acque reflue urbane e per le frasi di discriminazione rivolte all’intera popolazione della Provincia di Frosinone.




martedì 27 dicembre 2016

FONTANA LIRI: IL SINDACO PROIBISCE I BOTTI DI FINE ANNO

Fare Verde Provincia di Frosinone accoglie con piacere l'Ordinanza N.67 del Sig. Sindaco di Fontana Liri che vieta in modo assoluto i fuochi pirotecnici di fine anno. Le motivazioni: Inquinamento, protezione degli animali e sicurezza dei Cittadini. La nostra Associazione si augura che gli altri Comuni della Provincia di Frosinone prendano esempio dal Sindaco di Fontana Liri Dott. Gianpio Sarracco che ha previsto l'applicazione di multe salate per i tragressori. I Sindaci  dei Comuni colpiti dall'inquinamento atmosferico da polvere sottili dovrebbero prendere nota dell'azione di prevenzione adottata dal Comune di Fontana Liri ed agire di conseguenza nei territori di loro pertinenza in difesa della salute della popolazione.  Infine chi rispetta la Natura , la Biodiversità e l'Ambiente rispetta se stesso.



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sabato 17 dicembre 2016

ITALIA: XII Rapporto dell'ISPRA sulla "Qualità dell'ambiente urbano. Edizione 2016"

Fare Verde provincia di Frosinone con giusta delega del Presidente Nazionale Avv. Francesco Greco ha partecipato al simposio tenuto dall'ISPRA il 16 Dicembre 2016 presso l'Auditorium MATTM (Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare durante il quale è stato presentato il

XII Rapporto “Qualità dell’ambiente urbano” Edizione 2016.

Durante l'illustrazione delle varie criticità Ambientali è emerso che al 13 dicembre 2016 almeno 18 capoluoghi di provincia hanno già superato il limite giornaliero per il PM10
(Frosinone, Venezia e le altre città della pianura padana le peggiori. Ma anche Napoli e Terni). Nel 2015, 45 aree urbane su 95 per le quali sono disponibili dati, non hanno rispettato il valore limite giornaliero del PM10 con un numero totale di super aumenti e valori medi annuali generalmente superiori a quelli degli ultimi anni, in controtendenza rispetto al trend di medio-
lungo periodo, sostanzialmente decrescente. Situazioni peggiori per il mancato rispetto dei valori limite per PM10, particolato fine (PM2.5), biossido di azoto (NO2) a Torino, Vercelli e nell’agglomerato di Milano.
Sempre nel 2015, il 90% della popolazione nei comuni considerati risulta esposto a livelli medi annuali superiori al valore guida OMS per il PM10 (20 μg/m³), l’82% a quello del PM2,5(10μg/m³), il 27% a quello dell’NO2.
Il Focus di quest’anno dedicato al rapporto tra inquinamento atmosferico e salute, sulla base degli studi più recenti in materia, dimostra che l’aria che respirano milioni di italiani nelle maggiori città della Penisola (per prima Frosinone) rappresenta un grave problema per la  salute. Il Dott. Belli Marco che rappresentava Fare Verde Nazionale ha purtroppo dovuto constatare che il 2015 è stato un anno nero per l'inquinamento dell'aria e a questo proposito Fare Verde
vista la situazione relativa alle Polveri Sottili che minano la salute di milioni di cittadini ritiene indispensabile dare   consigli utili alle Comunità colpite  per evitare la contaminazione nociva.
Per evitare l'infiltrarsi delle polveri sottili in casa: chiudere gli interstizi fra muratura e cassonetti delle tapparelle, muratura e corsie delle tapparelle, muratura e casse dei telai delle finestre (es. siliconi, acrilico o simili sigillanti per finiture murali), controllare le guarnizioni delle ante delle finestre, sigillare i vetri ai telai delle finestre.
Arieggiare con aria pulita le stanze degli edifici nelle prime ore della giornata quando la concentrazione del PM10 è più bassa;
Spostarsi in città scegliendo i percorsi a minor traffico e sui marciapiedi, lo smog si concentra soprattutto nella sede stradale attirato dal movimento delle automobili.
Evitare di fare sforzi fisici (esempio sport) nelle zone laddove maggiore è la concentrazione dei PM10.
Evitare di rimanere a lungo all'aperto nelle giornate inquinate, controllare i bollettini meteo PM10 dell'ARPALAZIO, se è necessario uscire di casa usare maschere facciali o endonasali per proteggere le vie respiratorie.
Evitare le normali mascherine non certificate, perché non proteggono dalle polveri sottili.
Valutare l'acquisto di filtri per l'abitacolo delle automobili certificati HEPA che garantiscono una reale protezione dalle polveri sottili.
Valutare l'acquisto di un Filtro Facciale Protezione 3, la migliore protezione da particolato in commercio, in codice FFP3 conformi alla norma EN 149:2001+A1:2009 che fissa rigidi protocolli nella scelta, modalità d'uso, pulizia e conservazione. Le maschere FFP3 vengono ampiamente usate negli ospedali per prevenire malattie infettive, nelle industrie dell'amianto e nella contaminazione da polveri sottili; sono dotate di valvola che favorisce l'espirazione e aderiscono con facilità alla forma del viso. Le maschere FFP se ben aderenti al volto filtrano al minimo garantito del: FFP1 80%, FFP2 94%, FFP3 99% secondo l'European standard EN 149, gli elastici di ritenuta devono essere tesi adeguatamente, il nasello metallico ben sagomato attorno al naso, i bordi della maschera devono essere perfettamente aderenti alla pelle.
Valutare l'acquisto di filtri endo nasali, pur essendo quasi invisibili ed esteticamente più accettabili delle mascherine in tessuto FFP, hanno un potere filtraggio spesso inferiore, nella scelta valutare l'aderenza alle pareti delle narici del proprio naso, evitare di aspirare con la bocca perché non protetta dal filtro endo nasale. Tutto ciò in attesa di provvedimenti seri che possano risolvere il problema in modo definitivo.


giovedì 8 dicembre 2016

Fare Verde provincia di Frosinone lancia l'appello alla precauzione per le polveri sottili.

Vista la situazione relativa alle Polveri Sottili che inquinano alcuni Comuni della Provincia di Frosinone si riscontra la necessità di dare   consigli utili alle Comunità colpite  per evitare la contaminazione nociva perchè non basta leggere i dati forniti dall'Arpalazio. Fare Verde consiglia e raccomanda di usare le seguenti precauzioni:
Per evitare l'infiltrarsi delle polveri sottili in casa: chiudere gli interstizi fra muratura e cassonetti delle tapparelle, muratura e corsie delle tapparelle, muratura e casse dei telai delle finestre (es. siliconi, acrilico o simili sigillanti per finiture murali), controllare le guarnizioni delle ante delle finestre, sigillare i vetri ai telai delle finestre.
Arieggiare con aria pulita le stanze degli edifici nelle prime ore della giornata quando la concentrazione del PM10 è più bassa;
Spostarsi in città scegliendo i percorsi a minor traffico e sui marciapiedi, lo smog si concentra soprattutto nella sede stradale attirato dal movimento delle automobili.
Evitare di fare sforzi fisici (esempio sport) nelle zone laddove maggiore è la concentrazione dei PM10.
Evitare di rimanere a lungo all'aperto nelle giornate inquinate, controllare i bollettini meteo PM10 dell'ARPALAZIO, se è necessario uscire di casa usare maschere facciali o endonasali per proteggere le vie respiratorie.
Evitare le normali mascherine non certificate, perché non proteggono dalle polveri sottili.
Valutare l'acquisto di filtri per l'abitacolo delle automobili certificati HEPA che garantiscono una reale protezione dalle polveri sottili.
Valutare l'acquisto di un Filtro Facciale Protezione 3, la migliore protezione da particolato in commercio, in codice FFP3 conformi alla norma EN 149:2001+A1:2009 che fissa rigidi protocolli nella scelta, modalità d'uso, pulizia e conservazione. Le maschere FFP3 vengono ampiamente usate negli ospedali per prevenire malattie infettive, nelle industrie dell'amianto e nella contaminazione da polveri sottili; sono dotate di valvola che favorisce l'espirazione e aderiscono con facilità alla forma del viso. Le maschere FFP se ben aderenti al volto filtrano al minimo garantito del: FFP1 80%, FFP2 94%, FFP3 99% secondo l'European standard EN 149, gli elastici di ritenuta devono essere tesi adeguatamente, il nasello metallico ben sagomato attorno al naso, i bordi della maschera devono essere perfettamente aderenti alla pelle.
Valutare l'acquisto di filtri endo nasali, pur essendo quasi invisibili ed esteticamente più accettabili delle mascherine in tessuto FFP, hanno un potere filtraggio spesso inferiore, nella scelta valutare l'aderenza alle pareti delle narici del proprio naso, evitare di aspirare con la bocca perché non protetta dal filtro endo nasale.
Infine se non credete a questo appello fate un pò come vi pare ma Fare Verde Provincia di Frosinone ci tiene a precisare che nell'ottobre 2013 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha inserito l'inquinamento ambientale e le polveri sottili nel gruppo 1, cioè fra i cancerogeni per l'uomo.




venerdì 2 dicembre 2016

Frosinone: Fare Verde propone la raccolta digitalizzata degli oli esausti vegetali alle Amministrazioni Pubbliche

Fare Verde Provincia di Frosinone ha partecipato ad Ecomondo 2016 (Rimini) e le Aziende ci hanno accolto come si conviene ad un'Associazione Ecologista che per TRENTA anni si è battuta senza legami di nessun genere. Si ringrazia la Società Nuova C. Plastica Srl del Gruppo Camoli Industries (BO) per aver messo a disposizione di Fare Verde il proprio personale tecnico , per aver personalizzato il suo prodotto con il logo di Fare Verde e per rendere autorevole la nostra proposta per il riciclo degli oli vegetali in Provincia di Frosinone. OILPLAN è un sistema web per la gestione e il monitoraggio della raccolta dei rifiuti urbani e industriali. Si tratta di un servizio internet accessibile da PC, Tablet e smartphone che attraverso la scheda elettronica NCP rende il contenitore intelligente e permette di gestire al meglio la raccolta dei rifiuti. Nel caso sottoposto da Fare Verde il sistema OILPLAN è stato personalizzato e applicato alla stazione di raccolta OLIVIA per il recupero dell'olio vegetale esausto prodotto dalle famiglie e dalla ristorazione. In buona sostanza gli utenti potranno essere dotati di apposite taniche della serie Ecohouse, in plastica riciclata, studiate per la raccolta degli oli esausti vegetali. La tanichetta dispone di apposito tappo anti svito e di MICROCHIP che registra l'ID dell'utente presente il suo conferimento, i dati temporali e geografici dello stesso permettendo di aprire il coperchio per versare l'olio all'interno della stazione OLIVIA. L'utente trova la stazione di conferimento più vicina con l'applicazione web ed seguito il conferimento, riporterà a casa la tanica e potrà riutilizzarla per le volte successive. Con questo metodo fortemente sostenuto da Fare Verde non ci potrà essere conferimento con altri contenitori perchè il tappo della stazione ricevente non si apre se non dialoga con il microchip pressofuso nella tanica e si eviterà il temuto conferimento di oli minerali. Fare Verde si augura che le Amministrazioni Comunali prenderanno in considerazione il metodo suggerito per la raccolta degli oli vegetali esausti con la finalità di tutelare l'Ambiente e per evitare i blocchi procurati dall'olio esausto vegetale ai depuratori delle acque reflue urbane. Un investimento per far risparmiare TUTTI i CITTADINI perchè l'olio esausto vegetale raccolto verrà venduto come materia prima seconda alle raffinerie per produrre Bio diesel e lubrificanti.




giovedì 1 dicembre 2016

Fontana Liri: Fare Verde il 3 Dicembre incontra la Cittadinanza.

Il Gruppo Locale di Fare Verde Fontana Liri incontra la popolazione il giorno 3 Dicembre 2016 presso il Centro Polifunzionale del Comune di Fontana Liri dalle  ore 17.00 alle ore 20.00. L'evento SOCIALIZZIAMO è stato organizzato dalle iscritte di Fontana per sensibilizzare la popolazione sulle iniziative intraprese alla fine del 2016 e su quelle che vorranno  intraprendere nel 2017. SOCIALIZZIAMO è un momento per stare insieme anche per sorseggiare un aperitivo in compagnia. Alcuni dati sul nuovo gruppo di Fare Verde Fontana Liri:  Gli iscritti sono per l'80% ragazze; Hanno  partecipato alla Giornata per la Colletta Alimentare ;  hanno  stipulato una convenzione con il Comune di Fontana Liri per il volontariato ed hanno in fase di perfezionamento l'azione in contrasto al   randagismo con l'affidamento incentivato dei cani vaganti già disciplinato dal Comune di Fontana Liri. Le azioni di Fare Verde Fontana Liri sono state  realizzate e saranno realizzate nella più ampia collaborazione con le Istituzioni nel supremo interesse dell'Ambiente, della Natura e della Biodiversità.