- dal 20 settembre al 30 settembre: tortora
- dal 20 settembre al 31 ottobre: quaglia
- dal 20 settembre al 10 dicembre: lepre europea
- dal 20 settembre al 31 dicembre: coniglio selvatico, fagiano, merlo
- dal 20 settembre al 31 gennaio 2021: alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione, volpe
- dal 1 ottobre al 31 dicembre: allodola
- dal 1 ottobre al 20 gennaio 2021: beccaccia
- dal 1 ottobre 2019 al 31 gennaio 2021: cesena, colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, tordo bottaccio, tordo sassello
- dal 1 ottobre al 30 novembre: starna
- dal 01 novembre al 31 gennaio 2021:cinghiale
Nelle zone vocate assegnate a squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata è consentita nei giorni:
- NOVEMBRE: 1, 4, 7, 8, 11, 14, 15, 18, 21, 22, 25, 28, 29
- DICEMBRE: 2, 5, 6, 9, 12, 13, 16, 19, 20, 23, 26, 27, 30
- GENNAIO: 2, 3, 6, 9, 10, 13, 16, 17, 20, 23, 24, 27, 30, 31
Nelle Aziende Faunistico Venatorie la caccia al cinghiale in braccata è consentita nelle medesime giornate sopra riportate. Nelle “Zone bianche” (zone non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale), nel periodo 01 novembre 31 gennaio 2021 per tre giorni a settimana, che il cacciatore può scegliere fra quelli di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, la caccia al cinghiale è consentita ai cacciatori non iscritti alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata.
L’addestramento e l’allenamento dei cani, senza possibilità di sparo, è consentito:
- dal 16 al 31 agosto compresi dal sorgere del sole alle ore 11.00;
- dal 02 al 17 settembre compresi dal sorgere del sole alle ore 19.00, con l’esclusione dei giorni di eventuale apertura anticipata della caccia;
- nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS), è consentito dal 2 al 17 settembre dal sorgere del sole alle ore 19.
Le eventuali deroghe, ivi compresa la preapertura ed il posticipo, potranno essere ammesse ai sensi dell’art. 34 comma 2 della legge regionale 17/1995.
Si spera che nella prossima stagione venatoria le vittime dei cosiddetti incidenti di caccia saranno solo cacciatori perchè è ora di finirla di SPARARE alla gente che non ha nulla a che fare con la caccia. Nella scorsa stagione venatoria i morti che non erano cacciatori sono stati 7 e i feriti 15 mentre il totale dei decessi è stato 27 e i feriti 64.