La grande famiglia di Fare Verde Onlus si allarga con il nuovo
Gruppo Locale Terra Sancti Benedicti che è rappresentato
dall'Architetto Emiliano Evangelista. Il nuovo gruppo è stato annunciato
dal responsabile provinciale di Fare Verde che ha riportato i
complimenti del Prersidente Nazionale Avv. Francesco Greco.
Fare
Verde rispetto all'anno 2015, nefasto per l'Ambiente, in provincia di
Frosinone fiorisce e progredisce con l'aumento del numero degli
iscritti e per l'aumento numerico dei gruppi locali che confermano il
2016 anno di evidente successo.giovedì 29 settembre 2016
Cassino - Fare Verde in festa per il nuovo Gruppo Locale "Terra Sancti Benedicti"
martedì 27 settembre 2016
Cara Regione Lazio i tempi non sono ancora maturi per la tariffa puntuale sui rifiuti.
La tariffa puntuale sui rifiuti deliberata dalla Regione Lazio potrebbe aggravare il problema dell’abbandono dei rifiuti.Si ripulisca prima tutta la Provincia di Frosinone dai rifiuti abbandonati e sotterrati e solo dopo si potrà pensare alla tariffa puntuale sui rifiuti.
E’ un rischio che la Regione Lazio deve calcorare in modo accurato perché in provincia di Frosinone ancora non si è formata la coscienza di eco cittadinanza e sono in tanti ad abbandonare i rifiuti. Fare Verde spiega una volta e per tutte cosa è la tariffa puntuale e quale potrà essere la criticità più concreta per l’Ambiente dal punto di vista degli Ambientalisti che sono in prima linea sul territorio. La tariffazione puntuale si dovrà basare sulla raccolta porta a porta che è quella più in voga nei Comuni della Provincia di Frosinone e quindi utilizzerà per forza di cose il metodo dell’identificazione dei contenitori associati ad una singola utenza mediante un sistema di identificazione (codice a barre o microchip).
La tipologia di rifiuto urbano che viene solitamente sottoposta a misurazione e tariffazione puntuale è la frazione indifferenziata e anche se venisse adottato il metodo europeo che misura le eccedenze di conferimento di tutte le frazioni dei rifiuti che costituiscono la raccolta differenziata (carta, ferrosi, vetro e umido) per contenere ed incentivare la minore produzione e smaltimento di imballaggi si arriva alla criticità temuta dalla nostra Associazione.
I furbetti del momento pur di non pagare il dovuto, una volta che sarà divulgato il metodo di misurazione abbandoneranno i rifiuti per strada per carenza di controlli costanti e capillari in quanto i controlli e le sanzioni sono fondamentali per la riuscita della raccolta differenziata con la tariffazione puntuale.
I controlli sono fondamentali per ogni sistema basato sull’introduzione di nuove regole di conferimento ma per l’ottimale successo della tariffazione puntuale le attività di controllo assumono un ulteriore valenza in quanto diventano indispensabili i controlli sul campo effettuati dalle forze locali di polizia che di fatto sono irrealizzabili. In buona sostanza i controlli fatti con la raccolta differenziata in modalità “elettronica” saranno validi solo per quelle utenze che conferiranno i rifiuti in maniera “strana” grazie alla più semplice identificazione delle utenze che non conferiscono in modo regolare.
Fare Verde quindi mette in guardia la Regione Lazio e i Comuni della Provincia di Frosinone sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che ci sarà perché come è già stato accennato non si è ancora formata la coscienza di eco cittadinanza. Si suggerisce, quindi, di iniziare campagne di sensibilizzazione per la raccolta differenziata, sulla riduzione dei rifiuti e una vera regolamentazione della raccolta differenziata che sia uguale per tutti i Comuni. L’ultima riflessione che si è posta Fare Verde è la seguente: Come si potrà chiedere alla popolazione dei Comuni della Provincia di Frosinone di produrre meno rifiuti se la gestione della frazione UMIDO e Indifferenziata che sono le più pesanti e più costose vengono gestite e lavorate dall’azienda SAF che conta sulla presenza degli Enti Locali e che quindi con il metodo della tariffazione puntuale andrebbe in carenza di rifiuti da lavorare? I più maliziosi e in questo caso anche gli iscritti di Fare Verde da mal pensanti vedono la tariffazione puntuale a dir poco in modo sospetto in quanto la raccolta differenziata porta a porta adottata fin ora non ha raggiunto il 65% imposto dalla legge. Con il nuovo metodo si creerebbe nuovo spazio ai rifiuti provenienti da fuori Provincia e allo stesso momento si aggraverà il problema dell’abbandono dei rifiuti per motivi economici legati alle famiglie che pur di risparmiare non esiteranno ad abbandonare i rifiuti per strada. Il suggerimento che Fare Verde si sente di dare è il seguente: Ripulire tutta la provincia di Frosinone dai rifiuti abbandonati e sotterrati, arrivare prima al traguardo imposto dalla legge relativo al 65% della raccolta differenziata con controlli più assidui , con la realizzazione delle isole ecologiche, l’applicazione dell’economia circolare e con i regolamenti Comunali e poi approdare alla tariffazione puntuale perché i tempi non sono ancora maturi.
E’ un rischio che la Regione Lazio deve calcorare in modo accurato perché in provincia di Frosinone ancora non si è formata la coscienza di eco cittadinanza e sono in tanti ad abbandonare i rifiuti. Fare Verde spiega una volta e per tutte cosa è la tariffa puntuale e quale potrà essere la criticità più concreta per l’Ambiente dal punto di vista degli Ambientalisti che sono in prima linea sul territorio. La tariffazione puntuale si dovrà basare sulla raccolta porta a porta che è quella più in voga nei Comuni della Provincia di Frosinone e quindi utilizzerà per forza di cose il metodo dell’identificazione dei contenitori associati ad una singola utenza mediante un sistema di identificazione (codice a barre o microchip).
La tipologia di rifiuto urbano che viene solitamente sottoposta a misurazione e tariffazione puntuale è la frazione indifferenziata e anche se venisse adottato il metodo europeo che misura le eccedenze di conferimento di tutte le frazioni dei rifiuti che costituiscono la raccolta differenziata (carta, ferrosi, vetro e umido) per contenere ed incentivare la minore produzione e smaltimento di imballaggi si arriva alla criticità temuta dalla nostra Associazione.
I furbetti del momento pur di non pagare il dovuto, una volta che sarà divulgato il metodo di misurazione abbandoneranno i rifiuti per strada per carenza di controlli costanti e capillari in quanto i controlli e le sanzioni sono fondamentali per la riuscita della raccolta differenziata con la tariffazione puntuale.
I controlli sono fondamentali per ogni sistema basato sull’introduzione di nuove regole di conferimento ma per l’ottimale successo della tariffazione puntuale le attività di controllo assumono un ulteriore valenza in quanto diventano indispensabili i controlli sul campo effettuati dalle forze locali di polizia che di fatto sono irrealizzabili. In buona sostanza i controlli fatti con la raccolta differenziata in modalità “elettronica” saranno validi solo per quelle utenze che conferiranno i rifiuti in maniera “strana” grazie alla più semplice identificazione delle utenze che non conferiscono in modo regolare.
Fare Verde quindi mette in guardia la Regione Lazio e i Comuni della Provincia di Frosinone sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che ci sarà perché come è già stato accennato non si è ancora formata la coscienza di eco cittadinanza. Si suggerisce, quindi, di iniziare campagne di sensibilizzazione per la raccolta differenziata, sulla riduzione dei rifiuti e una vera regolamentazione della raccolta differenziata che sia uguale per tutti i Comuni. L’ultima riflessione che si è posta Fare Verde è la seguente: Come si potrà chiedere alla popolazione dei Comuni della Provincia di Frosinone di produrre meno rifiuti se la gestione della frazione UMIDO e Indifferenziata che sono le più pesanti e più costose vengono gestite e lavorate dall’azienda SAF che conta sulla presenza degli Enti Locali e che quindi con il metodo della tariffazione puntuale andrebbe in carenza di rifiuti da lavorare? I più maliziosi e in questo caso anche gli iscritti di Fare Verde da mal pensanti vedono la tariffazione puntuale a dir poco in modo sospetto in quanto la raccolta differenziata porta a porta adottata fin ora non ha raggiunto il 65% imposto dalla legge. Con il nuovo metodo si creerebbe nuovo spazio ai rifiuti provenienti da fuori Provincia e allo stesso momento si aggraverà il problema dell’abbandono dei rifiuti per motivi economici legati alle famiglie che pur di risparmiare non esiteranno ad abbandonare i rifiuti per strada. Il suggerimento che Fare Verde si sente di dare è il seguente: Ripulire tutta la provincia di Frosinone dai rifiuti abbandonati e sotterrati, arrivare prima al traguardo imposto dalla legge relativo al 65% della raccolta differenziata con controlli più assidui , con la realizzazione delle isole ecologiche, l’applicazione dell’economia circolare e con i regolamenti Comunali e poi approdare alla tariffazione puntuale perché i tempi non sono ancora maturi.
domenica 25 settembre 2016
Fontana Liri (FR) - Giornata Ecologica "Le tre Fontane"
Fontana Liri Giornata Ecologica "Le tre Fontane". Fare Verde provincia di Frosinone ha
partecipato alla giornata ecologica organizzata dalle Associazioni
locali ed è' stato il modo migliore di
festeggiare il 30° anniversario di Fare Verde.
Intere famiglie, giovani e meno giovani hanno partecipato con passione per ripulire la Città di Fontana Liri. Sono state raccolte 4 Tonnellate di rifiuti ingombranti, 2 Tonnellate di rifiuti RAEE, 1 Tonnellata di carta e 2 Tonnellate di rifiuti indifferenziati. Il Sindaco di Fontana Liri Dott. Gianpio Sarracco ha indossato i colori di Fare Verde ed ha partecipato alla raccolta dei rifiuti portando con se buona parte dell'Amministrazione Comunale. Fare Verde si complimenta con tutti gli organizzatori e con i partecipanti per l'alto senso civico che dimostrano con le loro iniziative in difesa del Territorio, dell'Ambiente e della Biodiversità. Erano presenti per Fare Verde il responsabile provinciale, la responsabile provinciale per la tutela degli animali Maria Lucia Belli, il Dott. Fernando Belli e parte del Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano.
Fontana Liri -Giornata Ecologica "Le tre Fontane" -
Intere famiglie, giovani e meno giovani hanno partecipato con passione per ripulire la Città di Fontana Liri. Sono state raccolte 4 Tonnellate di rifiuti ingombranti, 2 Tonnellate di rifiuti RAEE, 1 Tonnellata di carta e 2 Tonnellate di rifiuti indifferenziati. Il Sindaco di Fontana Liri Dott. Gianpio Sarracco ha indossato i colori di Fare Verde ed ha partecipato alla raccolta dei rifiuti portando con se buona parte dell'Amministrazione Comunale. Fare Verde si complimenta con tutti gli organizzatori e con i partecipanti per l'alto senso civico che dimostrano con le loro iniziative in difesa del Territorio, dell'Ambiente e della Biodiversità. Erano presenti per Fare Verde il responsabile provinciale, la responsabile provinciale per la tutela degli animali Maria Lucia Belli, il Dott. Fernando Belli e parte del Gruppo Locale di Monte San Giovanni Campano.
Fontana Liri -Giornata Ecologica "Le tre Fontane" -
La giovanissima "Ginevra" alla registrazione dei partecipanti |
I giovanissimi |
Fare Verde |
La responsabile provinciale di Fare Verdeper la tutela animale | Maria Lucia Belli |
Il Sindaco di Fontana Liri Dott. Gianpio Sarracco con i "colori" di Fare Verde |
martedì 20 settembre 2016
Fontana Liri - Legalità e Ambiente - Manifestazione e Dibattito il 24 Settembre al Centro Polifunzionale di Fontana Liri
La convivenza civile e il rispetto per l'Ambiente passano attraverso la comprensione delle problematiche riferite alle componenti naturali, paesaggistiche, culturali dell’ambiente e del territorio in cui si vive; passa per la consapevolezza in quanto è possibile rispettare, conservare, tutelare e migliorare l’ambiente e il territorio elaborando progetti di intervento proponendoli alla scuola e ai soggetti istituzionali della comunità di appartenenza; Queste due priorità partono dalla riflessione sul valore dell’aria, dell’acqua, della terra come bene comune e come diritto universale per rilanciare nella scuola, nella famiglia e in tutti gli ambienti di vita comportamenti di consumo sostenibile di questi beni, avendo cura della loro tutela e del loro sviluppo, anche a favore delle generazioni future.Se la Società Civile farà tesoro di questi tre argomenti migliorerà la qualità della vita, non ci saranno più le ecomafie e il territorio sarà più pulito. Fare Verde ribadisce che per ottenere un ambiente pulito nel rispetto delle leggi la miglior soluzione è quella di insegnare alle giovani leve l'amore per la Natura, il rispetto per la Biodiversità e l'Ambiente in cui si vive e per questo invita tutti a partecipare al dibattito su Legalità e Ambiente che si terrà a Fontana Liri dalle ore 11.00 presso il Centro Polifunzionale organizzato dall'Associazione Attivamente con il patrocinio del Comune di Fontana Liri. Non mancate perchè Fare Verde non dimenticherà la sua natura belligerante e non mancherà di raccontare alcuni particolari sullo stato dell'Ambiente nella Provincia di Frosinone.
venerdì 9 settembre 2016
Fare Verde partecipa all'iniziativa del COMIECO in aiuto ai Comuni colpiti dal sisma
Fare Verde provincia di Frosinone aderisce all'iniziativa del
COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base
Cellulosica) e invita la popolazione della Provincia di Frosinone ad
attuare la raccolta differenziata in modo scrupoloso perchè ogni 100 kg
di carta e cartone conferiti in più durante il mese di Settembre saranno
devoluti 7 euro ai Comuni colpiti dal sisma del 24.8.2016
Il gesto che viene chiesto agli abitanti della Provincia di Frosinone è semplice perché la raccolta differenziata è ormai entrata a far parte delle abitudini quotidiane consolidate: ogni cittadino, nel mese di settembre, dovrà solo aumentare l’impegno nel separare correttamente giornali, scatole e imballaggi di cartone. Seguendo le regole sulla raccolta differenziata nel proprio Comune quello che è considerato un grande gesto di senso civico da oggi e per tutto il mese di Settembre si trasforma in un atto di solidarietà. La carta e il cartone che tutte le famiglie della Provincia di Frosinone raccoglieranno in più nel mese di settembre, rispetto al settembre 2015, verranno valorizzati economicamente e si trasformeranno in aiuto concreto: circa 7 euro per 100 kg di carta raccolta in più che Comieco verserà ai Comuni coinvolti dal sisma.
giovedì 8 settembre 2016
Frosinone - Fare Verde visita la città di LUCCA esempio per il turismo sostenibile.
Fare Verde Provincia di Frosinone è stata in visita alla Città di Lucca partendo dalla definizione del WTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) che recita: “lo
sviluppo del turismo sostenibile soddisfa i bisogni dei turisti e delle
regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le
opportunità per il futuro.”
Si tratta di una forma di sviluppo che dovrebbe
portare alla gestione integrata delle risorse in modo che tutte le
necessità, economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte
mantenendo al tempo stesso l'integrità culturale, i processi ecologici
essenziali, la diversità biologica e le condizioni di base per la vita".
In base alla definizione generale di sviluppo sostenibile, anche lo sviluppo del turismo sostenibile deve fondarsi su tre pilastri e cioè:
sostenibilità sociale - sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Ciò prevede l’attuazione di soluzioni gestionali e di sviluppo sostenibili grazie all’integrazione e al giusto equilibrio tra di esse e al rispetto di principi di base, quali: il principio di precauzione - la parità tra diverse generazioni e all’interno della stessa generazione - il senso di responsabilità per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali per le generazioni future. Fortemente dipendente dalla qualità del luogo ove si sviluppa, poiché fondato sulla vendita di esperienze positive, il settore del turismo garantisce un buon vissuto basandosi essenzialmente sulla bellezza dei paesaggi e sui beni culturali, sugli ecosistemi funzionali, sui servizi e sulle attività commerciali. Questi elementi e le persone ad essi collegate - lavoratori, turisti, residenti locali - costituiscono le potenziali risorse dell’industria del turismo. La meta turistica e il processo che porta all’esperienza del turista costituiscono, invece, il prodotto turistico.
Tanto premesso e visto che in Provincia di Frosinone si riescono a realizzare esclusivamente piccoli esempi di turismo sostenibile legati soprattutto al turismo religioso la nostra Associazione si è recata nella Città di Lucca chiamata anche Città dalle Cento Chiese ma contrariamente a quanto si possa immaginare riporta fedelmente la propria esperienza per la meta turistica omettendo tutte le strutture religiose presenti in un percorso "laico" nelle infrastrutture della Città Toscana.
In buona sostanza Fare Verde vuole proporre ai Sindaci della Provincia di Frosinone quale deve essere il metodo per creare la ricettività turistica.
Appena si arriva alla Città di Lucca il turista viene colpito da una serie di cartelli elettronici per PARCHEGGI che indicano la disponibilità per i posti auto in quanto si entra nel cuore della "Cittadella" solo con il permesso.
Nelle vicinanze dei parcheggi ci sono gli infopoint elettronici che indicano i percorsi tematici da seguire per visitare la città e presso Porta Elisa c'è l'Infopoint reale dove si trova qualsiasi tipo di informazione su dove pernottare, dove mangiare , come muoversi nella città e persino sull'assistenza medica. Il tutto è coronato da una miriade di cartelli che riportano le cartine stradali per i monumenti e una applicazione web consultabile dallo smart phone che spiega per filo e per segno la storia di ogni bellezza architettonica.
Non contenti di tutto ciò c'è l'impronta Ambientalista per i parcheggi ed infatti nell'area fieristica sono stati realizzati mega parcheggi fotovoltaici e non è stato tralasciato neppure l'utilizzo della ricarica elettrica per le autovetture gestita dalla società Nissan. Sono riusciti a creare parcheggi con coperture fotovoltaiche per circa duemila posti auto che vengono utilizzati gratis dagli automobilisti e che nello stesso tempo producono energia pulita.
La mobilità interna della città è affidata al Trasporto Pubblico Locale che giustamente è definito di alta mobilità, dalle biciclette di ogni tipo e da un servizio taxi che in buona parte è elettrico mentre le consegne all'interno della Cittadella è realizzato con furgoni elettrici e persino le Poste Italiane si sono dotate di automezzi elettrici per la consegna della corrispondenza.
Sull'ineccepibile piano della sicurezza per i residenti e per i turisti c'è un sistema di video sorveglianza ma il Comune ha fatto di più realizzando le aree sicure dove concentrarsi in caso di calamità applicando il piano di emergenza comunale.
Compito degli amministratori per realizzare lo sviluppo del turismo sostenibile è quello di conservare e tutelare le bellezze architettoniche, il paesaggio e il verde urbano e a Lucca le varie Amministrazioni che si sono succedute hanno attuato sistematicamente buone pratiche per attirare finanziamenti con il seguente risultato: Non sono state realizzate opere in cemento da nessuna parte all'interno della Cittadella, il Centro Storico è tutto ben tenuto e non ci sono ruderi. In buona sostanza negli anni è stato recuperato tutto senza creare distorsioni al patrimonio artistico della città.
Le Amministrazioni della Città di Lucca che Fare Verde definisce "CULTURALI" hanno avuto la capacità di rendere attori i cittadini residenti ottenendo risultati strabilianti che si sono concretizzati con una miriade di locali per il ristoro dei turisti, con attività nuove dove si affittano le biciclette, con tanti piccoli alberghi (per tutte le tasche) disseminati in ogni vicolo della Cittadella, con negozi di souvenir, con la presenza degli artisti di strada, con programmi culturali mensili, con l'esportazione dei loro prodotti locali (vini e olio).
Basterebbe copiare l'organizzazione che viene riportata come mero esempio per il mese di settembre e subito potrebbe avvenire un miracolo insperato anche n Ciociaria. In buona sostanza il Comune di Lucca solo per il mese di settembre (non esiste la fine della stagione turistica) ha in programma ben 53 eventi divisi in tematiche (tradizione - Cultura - Eventi) e quindi c'è il Settembre della musica e del teatro, il Settembre dello Sport, il Settembre della solidarietà. Hanno creato una serie di eventi per ogni mese dell'anno che vengono pubblicizzati mensilmente in collaborazione con le attività produttive locali e le Associazioni per creare interesse costante nel visitatore con un'accoglienza senza precedenti.
Fare Verde spesso e volentieri è stata tacciata di dire cose irrealizzabili per il territorio Ciociaro ma questa volta è andata a fotografarle per far capire anche a quelli più ostinati e beceri dotati di mentalità retriva che le proposte della nostra Associazione relative al turismo sostenibile sono già state realizzate da altri in altre regioni. Si spera che questo post possa svegliare dal torpore gli amministratori locali che da queste parti accompagnano i becchini o seguono impettiti le processioni come in passerella per creare nell'immaginario dell'opinione pubblica la figura del "buono e bravo di turno". E' ora di rimboccarsi le maniche per recuperare il gap con altre aree della nostra Nazione e creare una nuova forma di cultura dell'accoglienza che si rispettosa dell'Ambiente per lo sviluppo del turismo sostenibile che non è rappresentato dai pellegrinaggi spacciati per cammini organizzati esclusivamente per dare risalto mediatico all'iniziativa del politico di turno. Basta con i marciapiede in ogni dove! la Città di Lucca li ha trasformati in piste ciclabili ed è bastata una linea gialla disegnata per indicare lo spazio riservato ai pedoni. Basta con il cemento per realizzare i giardinetti pubblici! La Città di Lucca li ha realizzati davanti e sopra a 4 Km di mura di cinta e non c'è un solo grammo di cemento. Basta con lo sperpero del denaro pubblico per la pubblica illuminazione! un buon investimento per il fotovoltaico permetterà di avere l'illuminazione GRATIS e tutto il denaro possibile per realizzare gli eventi ed attirare il turismo. Basta con l'inquinamento dell'aria! A Lucca hanno realizzato l'alta mobilità con il trasporto pubblico e si entra in città solo se dotati di permesso. Basta con le perdite di tempo! I comuni Ciociari si possono benissimo consociare e creare aree tematiche con la finalità di evitare la stupida guerra degli eventi che si sovrappongono. Basta con i rifiuti abbandonati e con il littering! La Città di Lucca è una città pulita e la sua qualità della vita è davvero ottima. Non ci sono cumuli di rifiuti abbandonati lungo le strade e la gente ha capito bene che la Città Pulita porta più turisti. Quindi cari Amministratori Ciociari rinunciate ad un paio di processioni e a qualche funerale che presenziate e fatevi un giretto in Toscana. Troverete il modo di capire come deve funzionare l'URP e come debbono essere sinergici gli uffici Ambiente, Cultura, Lavori pubblici e turismo. I comuni sono Enti di Formazione e mai come in questo caso se non formano nuove figure professionali legate al turismo e alla valorizzazione delle produzioni locali diventano automaticamente GABELLIERI.
Per amore della Ciociaria concedetevi una vacanza in Toscana! visitate la Città di Lucca e COPIATE riportando in piccolo la loro grande esperienza di turismo sostenibile .
Cittadella (Centro Storico di Lucca con le mura urbane trasformate in giardino pubblico) |
In base alla definizione generale di sviluppo sostenibile, anche lo sviluppo del turismo sostenibile deve fondarsi su tre pilastri e cioè:
sostenibilità sociale - sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Ciò prevede l’attuazione di soluzioni gestionali e di sviluppo sostenibili grazie all’integrazione e al giusto equilibrio tra di esse e al rispetto di principi di base, quali: il principio di precauzione - la parità tra diverse generazioni e all’interno della stessa generazione - il senso di responsabilità per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali per le generazioni future. Fortemente dipendente dalla qualità del luogo ove si sviluppa, poiché fondato sulla vendita di esperienze positive, il settore del turismo garantisce un buon vissuto basandosi essenzialmente sulla bellezza dei paesaggi e sui beni culturali, sugli ecosistemi funzionali, sui servizi e sulle attività commerciali. Questi elementi e le persone ad essi collegate - lavoratori, turisti, residenti locali - costituiscono le potenziali risorse dell’industria del turismo. La meta turistica e il processo che porta all’esperienza del turista costituiscono, invece, il prodotto turistico.
Tanto premesso e visto che in Provincia di Frosinone si riescono a realizzare esclusivamente piccoli esempi di turismo sostenibile legati soprattutto al turismo religioso la nostra Associazione si è recata nella Città di Lucca chiamata anche Città dalle Cento Chiese ma contrariamente a quanto si possa immaginare riporta fedelmente la propria esperienza per la meta turistica omettendo tutte le strutture religiose presenti in un percorso "laico" nelle infrastrutture della Città Toscana.
In buona sostanza Fare Verde vuole proporre ai Sindaci della Provincia di Frosinone quale deve essere il metodo per creare la ricettività turistica.
Appena si arriva alla Città di Lucca il turista viene colpito da una serie di cartelli elettronici per PARCHEGGI che indicano la disponibilità per i posti auto in quanto si entra nel cuore della "Cittadella" solo con il permesso.
N° 2 (due) Parcheggi Fotovoltaici per circa duemila posti auto nell'area fieristica della Città di Lucca |
Nelle vicinanze dei parcheggi ci sono gli infopoint elettronici che indicano i percorsi tematici da seguire per visitare la città e presso Porta Elisa c'è l'Infopoint reale dove si trova qualsiasi tipo di informazione su dove pernottare, dove mangiare , come muoversi nella città e persino sull'assistenza medica. Il tutto è coronato da una miriade di cartelli che riportano le cartine stradali per i monumenti e una applicazione web consultabile dallo smart phone che spiega per filo e per segno la storia di ogni bellezza architettonica.
Applicazione web per i siti maggiori |
Non contenti di tutto ciò c'è l'impronta Ambientalista per i parcheggi ed infatti nell'area fieristica sono stati realizzati mega parcheggi fotovoltaici e non è stato tralasciato neppure l'utilizzo della ricarica elettrica per le autovetture gestita dalla società Nissan. Sono riusciti a creare parcheggi con coperture fotovoltaiche per circa duemila posti auto che vengono utilizzati gratis dagli automobilisti e che nello stesso tempo producono energia pulita.
Uno dei due mega parcheggi fotovoltaici presenti nella Città di Lucca ( il parcheggio è gratis). |
La mobilità interna della città è affidata al Trasporto Pubblico Locale che giustamente è definito di alta mobilità, dalle biciclette di ogni tipo e da un servizio taxi che in buona parte è elettrico mentre le consegne all'interno della Cittadella è realizzato con furgoni elettrici e persino le Poste Italiane si sono dotate di automezzi elettrici per la consegna della corrispondenza.
Mobilità elettrica - Car sharing - |
Sull'ineccepibile piano della sicurezza per i residenti e per i turisti c'è un sistema di video sorveglianza ma il Comune ha fatto di più realizzando le aree sicure dove concentrarsi in caso di calamità applicando il piano di emergenza comunale.
Compito degli amministratori per realizzare lo sviluppo del turismo sostenibile è quello di conservare e tutelare le bellezze architettoniche, il paesaggio e il verde urbano e a Lucca le varie Amministrazioni che si sono succedute hanno attuato sistematicamente buone pratiche per attirare finanziamenti con il seguente risultato: Non sono state realizzate opere in cemento da nessuna parte all'interno della Cittadella, il Centro Storico è tutto ben tenuto e non ci sono ruderi. In buona sostanza negli anni è stato recuperato tutto senza creare distorsioni al patrimonio artistico della città.
Piazza S. Michele |
Le Amministrazioni della Città di Lucca che Fare Verde definisce "CULTURALI" hanno avuto la capacità di rendere attori i cittadini residenti ottenendo risultati strabilianti che si sono concretizzati con una miriade di locali per il ristoro dei turisti, con attività nuove dove si affittano le biciclette, con tanti piccoli alberghi (per tutte le tasche) disseminati in ogni vicolo della Cittadella, con negozi di souvenir, con la presenza degli artisti di strada, con programmi culturali mensili, con l'esportazione dei loro prodotti locali (vini e olio).
Olio DOP a 15 Euro per 500 ml. |
Basterebbe copiare l'organizzazione che viene riportata come mero esempio per il mese di settembre e subito potrebbe avvenire un miracolo insperato anche n Ciociaria. In buona sostanza il Comune di Lucca solo per il mese di settembre (non esiste la fine della stagione turistica) ha in programma ben 53 eventi divisi in tematiche (tradizione - Cultura - Eventi) e quindi c'è il Settembre della musica e del teatro, il Settembre dello Sport, il Settembre della solidarietà. Hanno creato una serie di eventi per ogni mese dell'anno che vengono pubblicizzati mensilmente in collaborazione con le attività produttive locali e le Associazioni per creare interesse costante nel visitatore con un'accoglienza senza precedenti.
Calendario degli eventi per il mese di Settembre |
Fare Verde spesso e volentieri è stata tacciata di dire cose irrealizzabili per il territorio Ciociaro ma questa volta è andata a fotografarle per far capire anche a quelli più ostinati e beceri dotati di mentalità retriva che le proposte della nostra Associazione relative al turismo sostenibile sono già state realizzate da altri in altre regioni. Si spera che questo post possa svegliare dal torpore gli amministratori locali che da queste parti accompagnano i becchini o seguono impettiti le processioni come in passerella per creare nell'immaginario dell'opinione pubblica la figura del "buono e bravo di turno". E' ora di rimboccarsi le maniche per recuperare il gap con altre aree della nostra Nazione e creare una nuova forma di cultura dell'accoglienza che si rispettosa dell'Ambiente per lo sviluppo del turismo sostenibile che non è rappresentato dai pellegrinaggi spacciati per cammini organizzati esclusivamente per dare risalto mediatico all'iniziativa del politico di turno. Basta con i marciapiede in ogni dove! la Città di Lucca li ha trasformati in piste ciclabili ed è bastata una linea gialla disegnata per indicare lo spazio riservato ai pedoni. Basta con il cemento per realizzare i giardinetti pubblici! La Città di Lucca li ha realizzati davanti e sopra a 4 Km di mura di cinta e non c'è un solo grammo di cemento. Basta con lo sperpero del denaro pubblico per la pubblica illuminazione! un buon investimento per il fotovoltaico permetterà di avere l'illuminazione GRATIS e tutto il denaro possibile per realizzare gli eventi ed attirare il turismo. Basta con l'inquinamento dell'aria! A Lucca hanno realizzato l'alta mobilità con il trasporto pubblico e si entra in città solo se dotati di permesso. Basta con le perdite di tempo! I comuni Ciociari si possono benissimo consociare e creare aree tematiche con la finalità di evitare la stupida guerra degli eventi che si sovrappongono. Basta con i rifiuti abbandonati e con il littering! La Città di Lucca è una città pulita e la sua qualità della vita è davvero ottima. Non ci sono cumuli di rifiuti abbandonati lungo le strade e la gente ha capito bene che la Città Pulita porta più turisti. Quindi cari Amministratori Ciociari rinunciate ad un paio di processioni e a qualche funerale che presenziate e fatevi un giretto in Toscana. Troverete il modo di capire come deve funzionare l'URP e come debbono essere sinergici gli uffici Ambiente, Cultura, Lavori pubblici e turismo. I comuni sono Enti di Formazione e mai come in questo caso se non formano nuove figure professionali legate al turismo e alla valorizzazione delle produzioni locali diventano automaticamente GABELLIERI.
Per amore della Ciociaria concedetevi una vacanza in Toscana! visitate la Città di Lucca e COPIATE riportando in piccolo la loro grande esperienza di turismo sostenibile .
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