giovedì 30 luglio 2020

Regione Lazio - Calendario venatorio 2020/2021 - Troppo lunga e crudele la caccia al cinghiale in braccata e in girata.

La stagione venatoria nel Lazio si aprirà il prossimo 20 settembre e si concluderà il 31 gennaio 2021. Lo  stabilisce  il nuovo calendario venatorio 2020/2021 adottato con decreto del Presidente della Regione Lazio, che a suo dire  è   conforme con le disposizioni normative comunitarie e nazionali. Fare Verde Provincia di Frosinone oltre a confidare sul fatto che tanti cacciatori strapperanno  il tesserino facendo abbassare  il numero dei cacciatori sotto l'attuale quota di mezzo milioni di doppiette. Comunque pur restando troppo lunga  l'azione venatoria  al cinghiale e abominevole la caccia in braccata e in girata nel dettaglio, la caccia agli animali selvatici  è consentita per l’intera stagione venatoria tre giorni per ogni settimana, che il titolare della licenza può scegliere tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica alle seguenti specie cacciabili:
  • dal 20 settembre al 30 settembre: tortora
  • dal 20 settembre al 31 ottobre: quaglia
  • dal 20 settembre al 10 dicembre: lepre europea
  • dal 20 settembre al 31 dicembre: coniglio selvatico, fagiano, merlo
  • dal 20 settembre al 31 gennaio 2021: alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione, volpe
  • dal 1 ottobre al 31 dicembre: allodola
  • dal 1 ottobre al 20 gennaio 2021: beccaccia
  • dal 1 ottobre 2019 al 31 gennaio 2021: cesena, colombaccio, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, tordo bottaccio, tordo sassello
  • dal 1 ottobre al 30 novembre: starna
  • dal 01 novembre al 31 gennaio 2021:cinghiale 

Nelle zone vocate assegnate a squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata è consentita nei giorni:

  • NOVEMBRE: 1, 4, 7, 8, 11, 14, 15, 18, 21, 22, 25, 28, 29
  • DICEMBRE: 2, 5, 6, 9, 12, 13, 16, 19, 20, 23, 26, 27, 30
  • GENNAIO: 2, 3, 6, 9, 10, 13, 16, 17, 20, 23, 24, 27, 30, 31

Nelle Aziende Faunistico Venatorie la caccia al cinghiale in braccata è consentita nelle medesime giornate sopra riportate. Nelle “Zone bianche” (zone non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale), nel periodo 01 novembre 31 gennaio 2021 per tre giorni a settimana, che il cacciatore può scegliere fra quelli di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, la caccia al cinghiale è consentita ai cacciatori non iscritti alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale in braccata e in girata.

L’addestramento e l’allenamento dei cani, senza possibilità di sparo, è consentito:

  • dal 16 al 31 agosto compresi dal sorgere del sole alle ore 11.00;
  • dal 02 al 17 settembre compresi dal sorgere del sole alle ore 19.00, con l’esclusione dei giorni di eventuale apertura anticipata della caccia;
  • nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS), è consentito dal 2 al 17 settembre dal sorgere del sole alle ore 19.

Le eventuali deroghe, ivi compresa la preapertura ed il posticipo, potranno essere ammesse ai sensi dell’art. 34 comma 2 della legge regionale 17/1995.

Si spera che nella prossima stagione venatoria le vittime dei cosiddetti incidenti di caccia  saranno solo  cacciatori perchè è ora di finirla di SPARARE alla gente che non ha nulla a che fare con la caccia. Nella scorsa stagione venatoria   i morti che non erano cacciatori sono stati 7 e i feriti 15 mentre il totale dei decessi è stato 27 e i feriti 64.



giovedì 9 luglio 2020

Cervaro - Cresce Fare Verde Onlus con il nuovo Gruppo Fare Verde Cervaro coordinato da Sara Maraone.

Cervaro: Nella riunione del giorno 8.7 2020 si è costituito il Gruppo Fare Verde Cervaro   coordinato dalla giovane Sara Maraone di anni 23 laureanda in lingue. Il commissario Sara Maraone ha un lasso di tempo utile per accogliere nuovi scritti , per porre in essere una grande opera di sensibilizzazione e per traghettare il Gruppoe  Locale  all’Assemblea che eleggerà il Presidente .

Il Dott. Marco Belli  Presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone e Consigliere Nazionale dell'Onlus ha illustrato ai presenti i compiti di istituto di Fare Verde sottolineando la grande espansione dell'Associazione in provincia di Frosinone e il conseguente aumento del numero degli iscritti che oramai è in una  fase di crescita che  ha    superato  ogni più rosea aspettativa.

Aumenti di iscritti dovuti dall’atteggiamento costruttivo che  l'associazione ha sul territorio provinciale e che dovrà avere anche sul territorio del Comune di Cervaro ma  non ha tralasciato di spiegare   il ruolo di sentinella e di vigilanza  che dovranno avere tutti gli  iscritti per difendere l'Ambiente, la Natura e la Biodiversità dai continui attacchi che purtroppo sono ancora in corso e che  certe volte non vengono  percepiti dalla popolazione.

Tra le criticità Ambientali  enormi ha ricordato  l’estrema vicinanza a Cervaro dall'inceneritore ACEA di San Vittore del Lazio di proprietà al 51% del Comune di Roma  , la troppo vicina Latermusto che preoccupa non poco con le sue enormi quantità di Cromo Esavalente ma anche il fenomeno dell’abusivismo edilizio che infesta tutti i territori Comunali della provincia di Frosinone. Ha terminato con  la crisi idrica  e la strana depurazione delle acqua reflue  che hanno incrinato il rapporto tra una parte della popolazione e ACEA ATO 5 come   gestore del servizio idrico integrato .

 Grandi criticità Ambientali che apportano sofferenza, spese  e disagi   alla popolazione e che   rappresentano un modello   oramai defunto  di sviluppo insostenibile che continua a contrastare, per mantenere i propri privilegi economici, le iniziative costruttive di sviluppo sostenibile.

Opportunità di sviluppo sostenibile che sono  state  spiegate dall’Avv. Emiliano Santaroni con l’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata “Ciociaria Diffusa” già finanziata  dalla Regione Lazio per modelli di sviluppo territoriale legati all’economia circolare e alla simbiosi industriale  dove Fare Verde è parte coinvolta  .

Nuove opportunità di “Lavoro verde” e “Comunità dell’energia” sono le proposte reali che il Gruppo Locale farà alla popolazione di Cervaro con una sorta di sportello sulle opportunità che danno l'economia circolare e l'economia verde attraverso le iniziative che partono esattamente dal sociale … dalla  popolazione.

I migliori auguri vanno quindi a Sara Maraone e allo staff che le è stato messo a disposizione per creare un grande Gruppo Locale  che alla base di tutto dovrà sempre avere forti rapporti sociali per creare un nuovo modello di Società Civile molto più attenta al territorio e al suo sviluppo sostenibile.




                                                            Sara Maraone