Oramai chiunque si
permette di offendere la Ciociaria e quindi la popolazione che è
nativa in Provincia di Frosinone. Fare Verde ribadisce questo
concetto alla luce della a riproposizione del film “La Ciociara”
in chiave porno. Momenti terribili di violenza fisica e psicologica
ingiustificabili che sono passati alla storia come le "marocchinate"
che hanno procurato ferite indelebili all’intera società . Non si
riesce a capire come si fa a pensare di poter riproporre, in modo
squallido una vicenda atroce , non aver rispetto del dolore di tutta
quella gente che ha subito quegli episodi di violenza, alle tante
donne che sono state vittime di abusi sessuali e di stupro durante il
II Conflitto Mondiale, con tanto cinismo pur di ottenere denaro.
Un’offesa troppo grande e un’insulto che meriterebbe altro tipo
di risposta perché quella atroce pagina di storia dovrebbe essere
trattata con delicatezza e con il dovuto rispetto alle tante vittime
di stupro che sono rimaste menomate nello spirito e nel corpo alla
stessa stregua di chi subì violenze indicibili nei campi di
concentramento e di chi subì la pulizia etnica nelle Italianissime
terre Dalmate. E’ per questo motivo che Fare Verde in Provincia di
Frosinone metterà in essere qualsiasi iniziativa per porre fine a
questa vicenda che colpisce l’animo di ogni Ciociaro ed è per questo che Fare Verde
chiede pubblicamente al Sig. Prefetto di Frosinone, a tutti i Sindaci della Provincia di Frosinone e al Sig.
Presidente della Provincia di rivolgersi al Governo Italiano per
ottenere che venga proibita la proiezione e la commercializzazione
del film porno “La Ciociara” su tutto il territorio della
Repubblica Italiana per lo squallore , la volgarità e la profonda
offesa che arreca alla nostra Comunità e a tutte le donne Italiane.
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