Fare Verde Provincia
di Frosinone ha voluto capire l'origine dell'inquinamento dell'aria
sul territorio Provinciale ed ha chiesto lumi per una Strategia
contro l'inquinamento al Prof. Livio De Santoli della Sapienza
Università di Roma.
Il Professore
responsabile per l'Energia della Sapienza ha risposto immediatamente
come è uso per gli uomini di scienza con la
"STRATEGIA CONTRO
l'INQUINAMENTO."
"Quando si
affronta un problema solo al momento dell'emergenza, come nel caso
dell'inquinamento delle città, spesso lo si fa in modo non organico,
con una superficialità che rende difficile trovare la soluzione. Il
fenomeno dell'inquinamento dell'aria presenta alcune caratteristiche
che devono essere considerate contestualmente. L'inquinamento non è
formato solo dal particolato sottile (Pm10 o Pm 2,5), anche se il
dato è significativo. In Italia l'andamento delle emissioni Pm 2,5
del trasporto su strada mostra una drastica diminuzione negli ultimi
20 anni (più che dimezzato, secondo i dati Ispra), mentre quello
degli impianti di riscaldamento delle nostre case è andato
significativamente aumentando, di fatto vanificando tutte le
politiche Euro3, 4, 5 e 6 relative al nuovo parco automobilistico. La
parte più significativa (anche in termini di particolato )
dell'inquinamento è assegnato quindi agli impianti di riscaldamento
e mentre viene incentivato anche economicamente l'uso di auto sempre
più ecologiche, si fa poco per il settore più importante, quello
del riscaldamento residenziale. L'inquinamento non è solo
particolato ma anche Anidride Carbonica, Ossidi di Azoto, Biossido di
Zolfo, Ossido di Carbonio, inquinanti che dipendono dai combustibili
utilizzati. E' interessante analizzare l'evoluzione della
distribuzione degli impianti di riscaldamento in funzione del
combustibile: ci sono ancora molte caldaie a gasolio e l'aumento
progressivo dell'utilizzo del Metano (tutto sommato il meno
inquinante tra i fossili) non è stato capace di neutralizzare, in
termini di particolato, l'uso delle biomasse (legna e pellet). Queste
valutazioni ci dicono che per la lotta all'inquinamento (leggasi
cambiamento climatico) si deve partire dalle città , ma con una
strategia energetica complessiva, che preveda ovviamente un piano per
potenziare il trasporto pubblico locale e la mobilità elettrica (e
quella a Metano), ma anche misure per i condomini per
ristrutturazioni energetiche in edilizia con l'eliminazione degli
impianti più inefficienti e più inquinanti , inclusi in un
programma di rigenerazione urbana organicamente attento al tema
dell'energia."
Livio de Santoli
Sapienza Università di Roma
Prof. Livio De Santoli |
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