Le ricette dello Chef Lorenzo Guarino

martedì 16 giugno 2020

Cassino - Fare Verde conferisce 8 Tonnellate di PFU al Consorzio Ecotyre a costo zero per la comunità

Fare Verde il 16.6.2020  ha conferito al Consorzio Ecotyre  circa 8000 Kg  di  (PFU) pneumatici fuori uso raccolti sul territorio del Comune di Cassino per destinarli al riciclo. Le 8 Tonnellate di PFU conferite a CASSINO  si sommano alle 19 già conferite a Villa Latina e alle 20 Tonnellate conferite ad Atina al Consorzio Ecotyre in altre giornate di raccolta straordinaria "Dove passano i nuovi barbari" per un totale record di ben 47.000 kg di Pneumatici destinati al riciclo.

Dopo aver tanto conferito è dunque il momento di spiegare alla popolazione che è proibito dalla legge abbandonare nell’Ambiente pneumatici  fuori uso e quale è la figura  indicata dalla legge che si deve occupare degli Pneumatici Fuori Uso o degli Pneumatici Usati. 

Le leggi al fine di ottimizzare il recupero degli pneumatici fuori uso e per ridurne la formazione anche attraverso la ricostruzione, hanno disciplinato l’obbligo per i produttori e gli importatori di pneumatici di provvedere, singolarmente o in forma associata e con periodicità almeno annuale, alla gestione di quantitativi di pneumatici fuori uso pari a quelli dai medesimi immessi sul mercato e destinati alla vendita sul territorio Nazionale.

Per far fronte agli oneri di tale obbligo il D.lgs. 152/06 prevede che in tutte le fasi della commercializzazione degli pneumatici sia indicato in fattura il contributo a carico degli utenti finali.

Secondo la disciplina prevista dal D.M. 11 aprile 2011, n. 82, per PFU si intendono “gli pneumatici, rimossi dal loro impiego a qualunque punto della loro vita, dei quali il detentore si disfi, abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi e che non sono fatti oggetto di ricostruzione o di successivo riutilizzo”. La  norma definisce anche la figura del “generatore di PFU” come “la persona fisica o giuridica che, nell'esercizio della sua attività imprenditoriale, genera PFU”.

In concreto tale figura è riconducibile al soggetto che effettua a titolo professionale la sostituzione degli pneumatici (gommista)

Pertanto alla luce della normativa generale sui rifiuti e di settore, la gestione degli pneumatici fuori uso è a carico del gommista, che effettua anche l’attività di riparazione, sostituzione e montaggio degli PFU generati da tale attività imprenditoriale.


Spetta poi al gommista valutare se lo pneumatico possa essere destinato alla ricostruzione, senza assumere la qualifica di rifiuto, oppure debba essere considerato PFU (e come tale rifiuto speciale non pericoloso) da avviare a recupero/smaltimento affidandolo al Servizio nazionale di riferimento.

Ne consegue che, sia la valutazione sulla possibile ricostruzione, sia l’affidamento al Servizio nazionale per il recupero/smaltimento non competono al privato cittadino, in quanto tali attività devono essere esercitate nell’ambito di un’attività imprenditoriale

Fare Verde in modo molto più sintetico invita la popolazione che detiene pneumatici fuori uso o danneggiati  ad evitare di abbandonarli nell’Ambiente!

Gli pneumatici vanno consegnati al gommista che li ritirerà a costo zero e li destinerà poi al riciclo o ad essere ricoperti.

Gli pneumatici abbandonati nell’Ambiente invece li deve conferire e smaltire  l’Ente Comune , hanno un costo per la Comunità, favoriscono l'espansione degli insetti ematofagi,  degradano l’Ambiente , rovinano il decoro  urbano  la qualificazione estetica/funzionale dell’habitat cittadino quale bene primario della comunità locale.







giovedì 11 giugno 2020

Fontana Liri - Concessa benemerenza a Fare Verde durante l'Assise Pubblica.


Fare Verde in Provincia di Frosinone è l’Associazione di volontariato che non ama la pubblicità quando si rende disponibile nei confronti di ogni  Comunità.
Il giorno 11.6.2020 all’improvviso quel volontariato timido e riservato che non ama il clamore è stato chiamato dal Dott. Gianpio Sarracco Sindaco del Comune di Fontana Liri ad assistere al Consiglio Comunale.
L’Assise Pubblica si è tenuta in un’atmosfera surreale, con il distanziamento sociale, le mascherine, il ricordo per le persone che non ci sono più, le raccomandazioni del Presidente del Consiglio Comunale Dott Sergio Proia che poi   all’improvviso ha  chiamato Fare Verde ad avvicinarsi al Sindaco.
Un momento di chiara sorpresa per il Dott. Marco Belli Dirigente Nazionale di Fare Verde e Presidente provinciale del sodalizio Ambientalista quando ha ricevuto dal Sindaco Sarracco  la benemerenza ufficiale  per l’operato svolto  da Fare Verde nel Centro Operativo Comunale (C.O.C)  durante le  fasi di emergenza Covid 19.


Il Presidente provinciale di Fare Verde, primo volontario,  dopo aver   ringraziato il Sindaco e tutti i Consiglieri Comunali del Comune di Fontana Liri per la benemerenza che hanno voluto riconoscere  a Fare Verde si è rivolto  ai volontari del sodalizio Ambientalista  sottolineando l’operato della Dottoressa Mariarita Raponi Presidente di Fare Verde Gruppo  Fontana Liri. 

Targa di pubblica benemerenza concessa a Fare Verde Onlus



Il Presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone ha  poi ribadito  pubblicamente sulla pagina FB  di Fare Verde Fontana Liri  che “Le persone buone hanno un modo tutto loro di mettere le radici nel cuore degli altri” esortando ogni iscritto a fare la propria parte  per difendere l'Ambiente e per dare una mano dove c'è bisogno.
La targa di benemerenza concessa a FARE VERDE verrà consegnata all’Avv.Francesco Greco Presidente Nazionale di Fare Verde alla prossima Assemblea Nazionale degli iscritti.
Fare Verde Provincia di Frosinone

domenica 7 giugno 2020

Cassino: raccolti circa 2.000 Pneumatici Fuori Uso abbandonati nell’ambiente grazie a Fare Verde Frosinone ed EcoTyre



A Cassino i volontari di Fare Verde Frosinone, in collaborazione con I gruppi Locasli di Piglio, Fontana Liri, Monte San Giovanni Campano, Villa Latina e con   Italia Nostra, CNGEI,, Guardie Ecozoofile e Quis Contra Nos, hanno raccolto circa 2.000 Pneumatici Fuori Uso
abbandonati nell’ambiente. EcoTyre, primo Consorzio nazionale per numero di Soci italiani,
europei e internazionali, si occuperà ora della corretta gestione di questi rifiuti che in realtà
rappresentano una vera e propria risorsa, a titolo completamente gratuito per l’Amministrazione
Comunale. Questa iniziativa rientra nel più ampio progetto: PFU Zero.
PFU Zero è il primo progetto nazionale di mappatura dei depositi abbandonati di PFU. L’obiettivo è
quello di individuare, attraverso le segnalazioni di enti locali, associazioni e cittadini sul sito internet
dedicato http://www.pfuzero.ecotyre.it, zone in cui vengono abbandonati i PFU.
In circa 7 anni di attività, sono state raccolte oltre 2 milioni di gomme con oltre 160 interventi
straordinari in tutta Italia, durante i quali EcoTyre ha promosso attività di sensibilizzazione ed
educazione ambientale con l’obiettivo di diffondere la cultura del corretto recupero dei PFU presso
i cittadini e gli operatori, riducendo il rischio di abbandono indiscriminato dei pneumatici
nell’ambiente.
I PFU, se lasciati nell’ambiente sono detti “rifiuti permanenti”, che impiegano centinaia di anni per
degradarsi, ma se ben gestiti sono riciclabili al 100%.
EcoTyre, inoltre, ha messo a punto un processo particolarmente innovativo, con il coinvolgimento
di importanti partner tecnici italiani e internazionali, che consente di utilizzare la gomma triturata
derivante dai PFU, per generare una mescola utile alla produzione di altri pneumatici, equivalente
a quella tradizionale.
La mescola dei “pneumatici verdi” al 20% di gomma riciclata e devulcanizzata è stata testata nel
battistrada; i pneumatici sono stati sottoposti a un test comparativo mirato a valutare le differenze
esistenti tra le due tipologie di copertone: quelli tradizionali e quelli contenenti gomma riciclata. I
nuovi pneumatici verdi hanno subìto un grado di usura praticamente identico a quello dei copertoni
prodotti tradizionalmente.
Alla luce di questi ottimi risultati, EcoTyre ha deciso di lanciare il progetto “da Gomma a Gomma
2.0” che punta ad ampliare l’iniziativa ad altre tipologie di pneumatici ed equipaggiare almeno
1.000 veicoli entro i prossimi 36 mesi.
“Ringraziamo i volontari e l’Associazione Fare Verde con la quale abbiamo già collaborato – ha
commentato Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – per l’intervento a Cassino grazie al quale
sono stati rimossi tanti pneumatici abbandonati. Da anni combattiamo contro il fenomeno
dell’abbandono in natura e ci teniamo a ribadire alla cittadinanza che esiste un efficiente sistema di
raccolta gratuita a livello nazionale e quindi i PFU vanno lasciati gratuitamente dai gommisti, nelle
officine o dai professionisti che si occupano del cambio gomme. Saranno poi i Consorzi come il
nostro a ritirare i PFU e avviarli al corretto trattamento e recupero. La sensibilizzazione per noi è
attività essenziale, al centro della nostra mission. Con il contributo di tutti potremo ottenere un
ambiente migliore e fare un passo decisivo verso la sostenibilità”.

“Con la raccolta dei PFU fatta a Cassino – ha detto Marco Belli, Presidente provinciale Fare
Verde – inizia un nuovo ciclo per la tutela dell’Ambiente. Le parole che si sentiranno
prossimamente in Ciociaria saranno: sviluppo sostenibile, economica circolare, GPP, energia
pulita, riuso delle acque, uso sostenibile del suolo e aria pulita”.


“Questa iniziativa è stata un vero successo – ha dichiarato Enzo Salera, Sindaco di Cassino – per
la quale ringrazio Fare Verde e le altre Associazioni coinvolte per l’organizzazione della raccolta, i
volontari e la cittadinanza per essere intervenuti numerosi ed EcoTyre per la corretta gestione di
questi PFU”.