Le ricette dello Chef Lorenzo Guarino

giovedì 21 marzo 2024

Acqua: il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua . La provincia di Frosinone tra perdite esagerate e bollette troppo care.

 

Le  perdite esagerate , dispersioni, impianti vecchissimi, bollette alte, sono argomenti che periodicamente riempiono le pagine dei giornali  ma di certo non  animano le discussioni politiche . Per i politici della Ciociaria  ogni criticità legata all’acqua scivola via e  va in archivio per essere  presentata puntualmente  alla prossima occasione elettorale in una sorta di problema ad orologeria  che è semplicemente indecente.

Venerdì 22 marzo 2024  è una di quelle occasioni che verranno perse  dai politici  Ciociari che purtroppo , in una visione retriva,  vedono l’acqua come un servizio  che non  ha nulla a che fare con le amministrazioni comunali. Fare Verde Provincia di Frosinone coglie il momento per spiegare  perché le   Nazioni Unite  hanno descritto come “Water for Peace” la giornata mondiale dell’acqua 2024. “Acqua per la pace, pensando prima di tutto alle migliaia di persone nelle zone di guerra che hanno bisogno di acqua per sopravvivere”. In Ciociaria  l’acqua è un business industriale gestito in modo molto accurato per fare soldi senza tener conto  dell'uso sostenibile della risorsa idrica, delle problematiche economiche e sociali direttamente collegate a questo bene comune che non potrà mai avere nessuna proprietà. Ed infatti c’è un solo padrone delle nuvole ,  del mare , dei laghi e dei fiumi e di sicuro non è il gestore del servizio idrico integrato perchè Lui  non è di questo mondo .

Il gestore del servizio idrico integrato suggerisce di non sprecare l’acqua , ma ha perdite colossali ;  si avventura in progetti fantasmagorici ma poi si imbatte nei tristi dati statistici che indicano perdite che fanno star male le persone che  hanno  l’acqua razionata nonostante bollette degne di Creso.    La depurazione delle acque reflue urbane è la Croce della Ciociaria con troppi comuni che non sono ancora dotati di impianti per la depurazione delle acque reflue urbane  nonostante le infrazioni europee e con tanti altri  comuni che hanno depuratori  obsoleti ,  malfunzionanti o addirittura senza le autorizzazioni allo scarico. Evidentemente sono troppo pochi i controlli da parte degli organi istituzionali sugli impianti di depurazione gestiti dal  servizio idrico integrato.

Nel frattempo , però, i cittadini  sono  angosciati dalle bollette sempre più care con conteggi strani e indecifrabili, tediati   dal servizio idrico integrato poco efficiente.

La partecipazione civica alle criticità dell’acqua  è lo  strumento utile per avvicinare i cittadini  alle azioni per preservarla. Le istituzioni dovrebbero  ascoltare le loro istanze, anche per dare un senso alle decisioni che vengono  prese. Si dovrebbero  consultare   i Ciociari  sulle azioni migliorative, piuttosto che informarli solo di interruzioni di servizio, di razionamenti , dei  disastri sulle condotte o di propinargli strani bilanci di sostenibilità.

Fare Verde Provincia di Frosinone è poco fiduciosa  sui fondi del  Pnrr per il risanamento degli acquedotti anche se ci sono miliardi di euro in dotazione. La politica è strana: Come nel gioco del bingo   estrae i progetti da realizzare lasciando da parte le priorità di quegli acquedotti che perdono oltre il 60% di acqua potabile.

Fare Verde Provincia di Frosinone   celebra  il “Water for Peace”  con tutti i cittadini che hanno l’acqua razionata e  con  quelli che non riescono a pagare le bollette perché sono troppo care .

 

 


 






sabato 16 marzo 2024

Colle San Magno - Giornata ecologica del 16 Marzo 2024 per il recupero dcegli PFU abbandonati al Tracciolino.

 


Sono circa 32.000 i kg di Pneumatici Fuori Uso (PFU) raccolti dai volontari dell’Associazione Fare Verde Provincia di Frosinone  e Terra Nostra Aps, insieme anche a volontari scalatori arrivati dai comuni montani del versante laziale del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise, oltre a due vigili del fuoco da Torino.

È infatti stato necessario calarsi con imbracature da alpinismo in una scarpata profonda 14 metri per recuperare i PFU abbandonati lungo la strada chiamata “Tracciolino” che collega la Valle Latina con La Valle di Comino, entrambe in provincia di Frosinone nella zona delle Gole del Fiume Melfa, fra i comuni di Colle San Magno e Roccasecca.

 

Felici di appartenere alla grande famiglia di Fare Verde Provincia di Frosinonedichiara Rocco Di Rollo di Fare Verde Colle San Magno la nostra associazione ci ha ascoltati e si è messa d’impegno per questo intervento straordinario che non ha precedenti in provincia di Frosinone. Ringraziamo anche il Presidente del Consorzio EcoTyre sempre disponibile a smaltire nel circuito virtuoso del riciclo i PFU che vengono abbandonati sul territorio”.

 

Il volontariato è diventato forte e operativo nella nostra provincia grazie ad azioni che coinvolgono la cittadinanza in azioni virtuose in difesa dell’ambiente, della natura e della biodiversità” - aggiunge Marco Belli presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone – “I numeri parlano chiaro: con le varie iniziative di questi anni nei comuni della provincia di Frosinone sono stati raccolti circa 100.000 kg di PFU che sono stati trasportati e smaltiti dal Consorzio EcoTyre, grazie alla collaborazione di tutto il suo team”.

 

Questa raccolta di PFU nel Sito Tracciolino nel Comune di Colle San Magno è il momento per sensibilizzare la popolazione alla cultura del rispetto per l’ambiente” – afferma Domenico Massaroni di Terra Nostra APS – “E mi fa piacere ricordare che i volontari impegnati nell’iniziativa non percepiscono alcun compenso”.

 

Per Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre: “Iniziative come queste di raccolta straordinaria sono utili a raccogliere gomme abbandonate e soprattutto sono momenti di sensibilizzazione per la cittadinanza. Vogliamo infatti ricordare che in Italia esiste un sistema efficiente e organizzato di raccolta dei PFU presso i gommisti, il lavoro del nostro consorzio è quello poi di ritirarli e avviarli al corretto recupero”.

 

Valentina Cambone, Sindaca di Colle San Magno ribadisce che “dopo anni, si sta finalmente per chiudere una brutta pagina della storia di Colle San Magno. Con un grande lavoro sinergico è stata messa in campo un’azione importante a tutela del nostro territorio. Ringrazio, anche a nome dell’intera Amministrazione comunale, le associazioni coinvolte in questa ‘operazione’ di smaltimento a costo zero per il Comune dei numerosi pneumatici abbandonati da anni”.

Franco Moscone , Sindaco di Casalvieri ha sottolineato la necessità di riaprire il Tracciolino per rimettere in contatto diretto le comunità della  Valle di Comino con quelle della  valle del Liri, per mostrare   la bellezza mozzafiato  di questa  parte della Ciociaria e per rendere impossibili azioni  criminali  che deturpano il paesaggio e inquinano l'ambiente.

“Desidero, inoltre, ringraziare la Provincia di Frosinone per i lavori di messa in sicurezza effettuati nel novembre scorso – conclude la Sindaca –- La stabilizzazione dei versanti in roccia, soggetti alla caduta massi, e la protezione delle aree a rischio ha permesso di organizzare un’area sicura per gli operai addetti ai lavori di rimozione dei rifiuti e per i volontari impegnati nelle attività legate allo smaltimento degli pneumatici”.

 
 
Avv. Valentina Cambone Sindaco di Colle San Magno, Dott. Moscone Franco Sindaco di Casalvieri e il Dott. Marco Belli presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone APS 

 


 


 Le foto sono state realizzate da Tommasino Marsella e da Terra Nostra.