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sabato 28 aprile 2018

Frosinone: Inquinamento dell'aria - Le proposte di Fare Verde alla Commissione Europea

Fare Vere sottolinea che per contrastare l'emergenza dell'inquinamento dell'aria non servono misure sporadiche, stagionali e poco efficaci , ma è urgente mettere in atto interventi strutturali e azioni generali a livello nazionale e specifiche a livello locale. Le aree urbane devono essere protagoniste del cambiamento che deve iniziare da un diverso modo di vivere , pensare le città e progettare l’espansione di ogni agglomerato urbano, con investimenti nella mobilità collettiva a zero emissioni, nella riconversione sostenibile dell’industria , con la bio edilizia, nel riscaldamento coi sistemi innovativi e soprattutto nel verde urbano. L’agricoltura con l’annessa zootecnia  devono anch’esse dare il proprio contributo alla risoluzione di quest’emergenza.
Per Fare Verde le misure presentate dal Ministero dell’Ambiente sono rivolte a diversi settori che vengono trattati come se fossero compartimenti stagni.  Si suggerisce quindi di integrarle tutte insieme in un Piano Nazionale che fissi già da subito obiettivi ambiziosi collimanti con gli obiettivi Europei per la qualita’ dell’aria volti a garantire la tutela della salute delle persone e dell’ambiente.
Le controproposte di Fare Verde alle misure del Ministero dell'Ambiente per migliorare la qualita' dell'aria
Trasporto pubblico e commerciale:
Misura suggerita da Fare Verde: I fondi dovrebbero essere stanziati in via esclusiva per i mezzi a “zero emissioni” fino alla trasformazione del parco circolante completamente elettrico. Nuova mobilità: implementazione nelle aree urbane di infrastrutture per la ciclo smart pedonabilità . Incrementare il trasporto delle persone e delle merci sulle vie ferrate. Per il trasporto delle merci organizzare il trasporto per l’ultimo miglio con veicoli merci elettrici o a idrogeno. Per il trasporto merci sui mezzi pesanti su strada, gli autobus del trasporto pubblico a più lunga percorrenza l’unica opzione e’ l’alimentazione a metano o idrogeno.
Trasporto privato
Misura necessaria suggerita: Azioni su fiscalità per supportare smart mobility ,la propulsione elettrica e procedere con incentivazione per il retrofitting dei veicoli inquinanti . Obbligo di zone a basse emissioni nelle aree urbane più popolate. Divieti di circolazione in funzione delle categorie emissive dei veicoli diventino permanenti e non occasionali come accade ora con le giornate ecologiche. Limitazioni permanenti nell’accesso alle città dei mezzi privati con sanzioni omogenee su tutto il territorio nazionale. Estensione delle zone 30 e aree pedonali. Premiare , la condivisione e l’intermobilità. Attivazione di sistemi di remote sensing delle emissioni veicolari nelle aree urbane per il blocco in tempo reale dell’accesso nelle citta’in caso di superamento della soglia inquinante prevista dalla legge. Integrazione sistemi tariffari TPL. Sistemi stradali di avviso dei livelli di qualità dell’aria. Estensione per le basse emissioni anche alle macchine industriali e agricole. (Trattori, macchine operatrici, spazzatrici , camion per la raccolta dei rifiuti ecc ecc) che comunque circolano in citta'.
Riscaldamento domestico
Misura necessaria suggerita: Vietare l’uso di combustibili fossili inquinanti nel riscaldamento degli edifici; diffondere nuove tecnologie e sistemi come le pompe di calore e il retrofit per la combustione delle biomasse. Vietare l’utilizzo di combustibili solidi (legna, pellet) dove si superano i limiti di legge nell'interesse della salute pubblica . Effettuare controlli indipendenti sulla certificazione energetica degli edifici e prevedere sanzioni adeguate. Incentivare l’utilizzo delle pompe di calore (sistemi che sfruttano la differenza di temperatura tra una sorgente esterna ed una interna e che possono svolgere una funzione sia di riscaldamento che di raffrescamento). Incentivare il fotovoltaico off grid per contrastare la poverta’ energetica delle famiglie in stato di bisogno.
Energia
Misura necessaria suggerita da F.V.: Stabilire nuovi strumenti per rilanciare gli interventi di riqualificazione energetici . Intervenire per la semplificazione degli interventi di efficienza energetica in edilizia, in particolare nei condomini di interi edifici. Favorire le Comunita’ dell’Energia semplificando le azioni burocratiche per la produzione di energia rinnovabile geotermica, idroelettrica fotovoltaica, eolica, marina. Semplificare la normativa per l’uso dell’idrogeno nella produzione di energia pulita.
Agricoltura
Misura necessaria suggerita;. L’effettiva implementazione delle misure significative per l’abbattimento, in particolare, dell’ammoniaca da sole non risolvono il problema ma sono comunque in grado di ridurre notevolmente la quantità di emissioni. I soldi pubblici che vengono distribuiti fra gli agricoltori attraverso la Politica Agricola Comunitaria dovrebbero essere condizionati al raggiungimento di obiettivi di qualità e tutela ambientale dell’aria, dell’acqua, del suolo e della biodiversita’. Quindi ci dovrebbe essere il riscontro preciso delle pratiche agricole implementate per la riduzione delle emissioni di ammoniaca che deve essere garantita. La promozione di buone pratiche deve essere una priorità. Favorire le iniziative agro-alimentari e di allevamenti a basso impatto ambientale e favorire fiscalmente  la filiera corta delle produzioni.
Urbanistica
Misura necessaria suggerita; Ridisegnare gli spazi urbani mettendo l’essere umano al centro di ogni cosa riducendo quindi gli spazi destinati alle automobili. Creare aree pedonali allargate, aree pedonali verdeggianti preferibilmente vicino alle scuole e percorsi ciclabili diffusi. Aumentare il verde urbano con la messa a dimora di alberi nelle strade e nei parchi, per assorbire emissioni inquinanti e CO2. Tutelare e incrementare il verde urbano deve essere una priorita’ per le politiche di rigenerazione e riqualificazione delle città . Aumentare la velocità del trasporto pubblico attraverso strade dedicate e corsie preferenziali.
Altri fonti di inquinamento
Misura necessaria suggerita per il settore industriale ed energetico: Occorre dare priorità a strumenti come l’Autorizzazione integrata ambientale e l’applicazione delle migliori tecnologie per ridurre le emissioni delle industrie. Prevedere programmi di innovazione e riconversione rispetto alle tecnologie e alle lavorazioni maggiormente inquinanti. Dotarsi di sistemi di monitoraggio in continuo da installare sui camini e sulle fonti emissive. STOP agli inceneritori dei rifiuti e a qualsiasi incentivo per la produzione di energia da incenerimento da biomasse.