Fare Verde
Provincia di Frosinone in data 3 Dicembre 2015 ha presentato
ricorso diretto alla Commissione Europea per le problematiche
presenti sul territorio di Monte San Giovanni Campano. Il ricorso
rappresenta alla Commissione Europea la continua violazione alla
Direttiva comunitaria 91/271, che impone agli Stati membri di dotarsi
di sistemi di raccolta delle acque reflue urbane e garantire
opportuni trattamenti per rimuovere le sostanze inquinanti. Nello
stesso ricorso è stata segnalata la violazione del tratttato
STCE n.104 sottoscrito dagli Stati Membri con segnalazione al
Comitato Permanente costituito dai rappresentanti delle parti
Tale tattato sottoscritto a Berna tende ad
assicurare la conservazione della flora e della fauna selvaggia e dei
loro habitat naturali. Particolare attenzione è data dalla
Convenzione alle specie in pericolo di estinzione e vulnerabili
indicate negli allegati. Per i meno esperti si specifica che le parti sottoscrivendo il Trattato STCE n.104 si sono impegnate a
prendere ogni misura utile per la conservazione della flora e della
fauna selvaggia.
Dopo un lasso di tempo che Fare Verde considera "figlio di
scellerata volontà" non si è ritenuto giusto che la Conferenza dei
Servizi convocata dal Comune di Monte San Giovanni Campano per il 30
Novembre 2015 sia andata deserta senza che sia stata presa alcuna
misura di riparazione o adeguamento per portare tutti i depuratori
delle acque reflue urbane a livelli rispettosi della Normativa
Vigente. Alla Commissione Europea è stata rappresentata anche la
sparizione dell'acqua nel torrente Amaseno e di due specie
protette,meglio identificate come la Rana Italica e la Salamandrina
Perspicillata, iscritte all'appendice IV del trattato di Berna STCE
n.104 per gravi problematiche al loro habitat. Per questi motivi è
stato presentato ricorso diretto alla Commissione Europea dopo anni
di proteste e richieste. Infine è insita nel ricorso la RICHIESTA DI
AVVIO, ALL’OCCORRENZA, DELLA PROCEDURA DI CONSTATAZIONE DAVANTI AL
CONSIGLIO EUROPEO delle predette violazioni, ai sensi dell’art. 7 nel testo consolidato del Trattato sull'Unione Europea
firmato ad Amsterdam il 7 ottobre 1997.Fare Verde non ha ritienuto CONGRUO l'intervento di ristrutturazione in corso per il solo depuratore Perna/Chiaiamari i cui lavori sono in corso solo dopo 7 mesi di serrata protesta per i gravi danni arrecati all'Ambiente, alla terra e perfino alle economie di privati Cittadini.
Ricevuta del form di invio messo a disposizione dalla Commissione Europea |
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