Fare Verde Provincia di Froinone APS contesta il nuovo piano per la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta " proclamato " da Enzo Perciballi sindaco di Boville Ernica .
Ad un certo punto del suo proclama si legge … uso di sacchi trasparenti: è necessario utilizzare sacchi colorati ma trasparenti per permettere la verifica del contenuto, contribuendo così al rispetto delle normative di raccolta differenziata…
Non funziona come ha detto il sindaco ed infatti per tutelare la riservatezza dei cittadini, il Garante della privacy ha dettato una serie di regole in materia di utilizzo dei sacchetti di plastica sulla raccolta differenziata:
- …sono vietati i sacchetti trasparenti quando la raccolta della spazzatura avviene «porta a porta», situazione che potrebbe consentire agli estranei di sapere non solo cosa c’è dentro la busta di plastica, ma anche a chi appartiene (trovando una correlazione tra la busta stessa e la porta dell’appartamento cui appartiene).
- Le ispezioni della spazzatura sono possibili solo quando vi sono seri indizi che il cittadino abbia violato le regole sulla raccolta differenziata e, quindi, solo nei confronti di coloro che non hanno rispettato la normativa; sono invece vietate quando effettuate in via generale, con scopi preventivi o di generico controllo.
- I controlli o anche l’apertura dei sacchetti della spazzatura possono essere fatti solo da personale autorizzato quali gli agenti della polizia municipale, ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, dipendenti delle aziende municipalizzate.
È E' vietato il controllo (e tanto più l’irrogazione di sanzioni) da parte degli operatori ecologici, che sono semplici dipendenti di ditte private; costoro possono semmai richiedere l’intervento della polizia locale.
In particolare il Garante della privacy a prescritto:
“4. Prescrizioni da osservare
Con riferimento alle questioni sintetizzate nel precedente punto 2, va rilevato che:
a) Sacchetti trasparenti.
In caso di raccolta "porta a porta" della spazzatura, anziché di conferimento in contenitori dislocati in strada, deve considerarsi in termini generali non proporzionata la prescrizione contenente l´obbligo di utilizzare un sacchetto trasparente. In tal caso, infatti, chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o, comunque, nello spazio antistante l´abitazione, è posto in condizione di visionare agevolmente il contenuto esteriore;
La modalità di accertamento visivo da parte dell’operatore ecologico può poi rivelarsi lesiva di situazioni giuridicamente tutelate come la libertà e la segretezza della corrispondenza lasciata nei rifiuti ed altro.
L´attività di ispezione non costituisce, peraltro, strumento di per sé risolutivo per accertare l´identità del soggetto produttore, dal momento che non sempre risulta agevole provare che il medesimo sacchetto, avente un contenuto difforme da quello per il quale il sacchetto è utilizzabile, provenga proprio dalla persona individuata mediante una ricerca di elementi presenti nel medesimo. Tale considerazione induce a ritenere che il trasgressore non dovrebbe essere individuato sempre ed esclusivamente attraverso una ricerca nel sacchetto dei rifiuti di elementi (corrispondenza o altri documenti sanitari) a lui riconducibili, e che quindi una eventuale sanzione amministrativa irrogata ad un soggetto così individuato potrebbe risultare erroneamente comminata.
Il Garante continua … ai sensi dell´art. 154, comma 1, lett. c), del Codice, prescrive ai titolari di trattamenti di dati personali per finalità di gestione di servizi di raccolta differenziata di rifiuti di adottare le misure necessarie al fine di conformare gli eventuali trattamenti di dati ai principi richiamati nel presente provvedimento.
Per quanto riguarda ”… tutti i depositi non conformi non verranno ritirati”! Anche in questo caso il sindaco Perciballi, con delega all’ambiente, dovrebbe spiegare in modo esplicito ai cittadini di Boville Ernica il concetto di deposito non conforme. A questo punto la domanda sorge spontanea : A Boville Ernica viene applicato il regolamento per la raccolta differenziata oppure il primo che si alza al mattino decide cosa fare ? Anche in questo caso Fare Verde Provincia di Frosinone APS fa il distinguo tra regolamento TARI e regolamento per la raccolta differenziata che sono due cose distinte e separate. I cittadini hanno bisogno del regolamento per la raccolta differenziata scritto, approvato e pubblicato a cui fare riferimento per il corretto conferimento dei rifiuti urbani. Non c’è alcun bisogno di proclami sulla stampa che inducono irresolutezza alla cittadinanza.
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