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giovedì 1 luglio 2021

Ambiente Regione - Conferenza dei servizi del 1.7.2021: IV linea inceneritore ACEA di San Vittore del Lazio.

 

Fare Verde ha  saputo quasi in diretta la convocazione delle  conferenza webinar  dei servizi della Regione Lazio che si è tenuta il 1.7.2021, circa l’approvazione del progetto per l’ampliamento della 4^ linea dell’inceneritore di S.Vittore del Lazio di proprietà ACEA. La prima seduta, dopo la presentazione delle osservazioni al progetto del Febbraio u.s.  Fare verde provincia di Frosinone  attraverso Fare Verde Cervaro  è stata parte attiva   presso la sala consiliare del Municipio . Erano presenti oltre le istituzioni dei Comuni interessati (San Vittore del Lazio, Cervaro, Cassino. Mignano m.l. Rocca,  d’Evendro) le associazioni e i comitati ambientalisti.

Massimo Maraone per Fare Verde Cervaro ha sottolineato quanto riportato nell’osservazione di FARE VERDE, evidenziando in sintesi che   Il piano rifiuti regionale al vaglio della Commissione Europea, riporta un programma di riduzione del carico destinato  alla combustione già a partire dal 2022.  Appare, quindi,  fuori luogo l’ampliamento del numero delle linee di incenerimento  in vista al ricorso al TAR in itinere circa l’applicazione della sentenza della corte Europea che ha bocciato  l’art. 36 dello sblocca-Italia e le derivate applicazioni, per mancanza di VAS, che vieta nuovi inceneritori ed ampliamenti.

Fare Verde ha inoltre stigmatizzato l’intervento del responsabile ACEA che ha sostenuto  una tesi che è stata ritenuta priva di fondamento ed in fatti ha affermato  che  la quarta linea di incenerimento non è un vero e proprio ampliamento del carico termico in quanto l’attività rimarebbe (a suo dire) costante e in continuità all’attuale. Circostanza confutata  dal progetto che  prevede (a carta scritta) un'implementazione  da 400000 a 630000 t/a.   “Vogliono ‘addolcire la pillola’ - tuona Maraone -  ma in realtà cercano di rabbonire le Associazioni  e i Comitati  presenti”.

Fare Verde ha  invitato  la Regione Lazio a non approvare  la quarta linea di incenerimento  in quanto il medesimo progetto dovrebbe  avere per oggetto il dis-ampliamento, cioè una riduzione del carico termico attuale per due logici motivi:  economico-aziendale e soprattutto ambientale.

 Erano presenti sempre in remoto:   Labereret  che lamentava la riduzione della carreggiata stradale e il dissesto;  Italia nostra,  il  comitato ciociaria terra dei veleni , alcuni tecnici comunali e l’Avv. D'Auria  Stefano presidente della consulta ambiente di Cervaro  e il comitato per il controllo . La conferenza dei servizi è stata aggiornata a  45-60 giorni.

Fare Verde sempre presente e sempre pronta a difendere l’interesse collettivo riceve   il giusto  riconoscimento  dalla popolazione.



 

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