Bruxelles - Karmenu Vella Commissario all'Ambiente della Commissione Europea. "Non possiamo continuare a rinviare, non ci sono
nuove scadenze" perché gli stati membri si mettano in regola con la
qualità dell'aria. Così il commissario
Vella dopo la riunione con i Paesi che sforano i limiti Ue. "Se i Paesi
hanno nuove misure da metter sul tavolo devono farlo al più tardi entro
lunedì", in quanto "non escludiamo di continuare il dialogo" ma, ha
avvertito, "la sola cosa che tratterrà la Commissione da andare in Corte
Ue è che quanto i Paesi mettono sul tavolo permetta di raggiungere i
target senza ritardi". "Le scadenze sono passate da tempo, e non
possiamo permetterci altri ritardi, questo è quanto ho messo in chiaro
questa mattina", ha detto il commissario all'Ambiente Karmenu Vella dopo
la riunione convocata da lui stesso con Italia, Francia, Germania, Gran
Bretagna, Spagna, Repubblica ceca, Ungheria, Romania e Slovacchia.
"Senza misure nuove ed efficaci i limiti continueranno a essere
superati", ha ammonito il responsabile Ue, invitando gli stati membri ad
"affrontare il problema con tutta l'urgenza necessaria". Da qui il
monito ad agire, altrimenti scatterà il deferimento alla Corte di
giustizia europea. "Gli stati membri hanno responsabilità: la
responsabilità di agire e quella di non agire, che ha ugualmente
conseguenze legali", e questa mattina "agli stati membri sono state
ricordate entrambe", ha concluso Vella.
Le considerazioni di Fare Verde per la qualità dell'aria in Provincia di Frosinone:
Basta! e' ora di finirla di considerare il fenomeno nefasto delle polveri sottili e dell'inquinamento dell'aria come un mero problema economico dando di fatto un valore stimato alla salute della popolazione che viene in secondo ordine rispetto alle economie locali e Nazionali. Le morti precoci da inquinamento dell'aria e le malattie respiratorie non hanno prezzo e non possono essere valutate con cinismo da fazioni politiche. Chi si ammala o peggio muore a causa dell'inquinamento non sa che farsene delle decisioni non prese dalle Autorità, non sa che farsene del denaro, delle emissioni degli inceneritori, del traffico automobilistico e del riscaldamento a biomassa. E' preciso compito di tutte le Istituzioni salvaguardare la salute della popolazione anche a costo di bloccare ogni attività. Fare Verde Provincia di Frosinone si e' rivolta più volte direttamente al Sig. Commissario all'Ambiente della Commissione Europea, ai sensi del trattato Europeo di Lisbona ed ha illustrato la situazione nella nostra provincia, e finalmente e' arrivata la resa dei conti. Ben vengano le decisioni drastiche e urgenti della Commissione Europea per chi non ha nessuna capacità di decidere per opportunità politica ed economica. Da lunedì inizieremo a sognare un ambiente più pulito dove la nostra Comunità potrà vivere senza la paura di contrarre malattie respiratorie o ancor peggio morire precocemente.
Le considerazioni di Fare Verde per la qualità dell'aria in Provincia di Frosinone:
Basta! e' ora di finirla di considerare il fenomeno nefasto delle polveri sottili e dell'inquinamento dell'aria come un mero problema economico dando di fatto un valore stimato alla salute della popolazione che viene in secondo ordine rispetto alle economie locali e Nazionali. Le morti precoci da inquinamento dell'aria e le malattie respiratorie non hanno prezzo e non possono essere valutate con cinismo da fazioni politiche. Chi si ammala o peggio muore a causa dell'inquinamento non sa che farsene delle decisioni non prese dalle Autorità, non sa che farsene del denaro, delle emissioni degli inceneritori, del traffico automobilistico e del riscaldamento a biomassa. E' preciso compito di tutte le Istituzioni salvaguardare la salute della popolazione anche a costo di bloccare ogni attività. Fare Verde Provincia di Frosinone si e' rivolta più volte direttamente al Sig. Commissario all'Ambiente della Commissione Europea, ai sensi del trattato Europeo di Lisbona ed ha illustrato la situazione nella nostra provincia, e finalmente e' arrivata la resa dei conti. Ben vengano le decisioni drastiche e urgenti della Commissione Europea per chi non ha nessuna capacità di decidere per opportunità politica ed economica. Da lunedì inizieremo a sognare un ambiente più pulito dove la nostra Comunità potrà vivere senza la paura di contrarre malattie respiratorie o ancor peggio morire precocemente.
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