sabato 31 dicembre 2022

2023 - Fare Verde Provincia di Frosinone augura buon anno a tutti i cittadini rispettosi della Natura, dell’Ambiente e della Biodiversità.

 

Fare Verde Provincia di Frosinone augura buon anno a tutti i cittadini rispettosi della Natura, dell’Ambiente e della Biodiversità.

La nostra Associazione esce dal difficile 2022 con l’apertura di tre nuovi gruppi locali in provincia di Frosinone  e precisamente con   Fare Verde Castelliri, Fare Verde Veroli e Fare Verde Frosinone che verrà ratificata all’inizio del 2023 .  L’incessante impegno del nostro presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone , dei presidenti  dei Gruppi locali , dei  Commissari dei Gruppi locali di Fare Verde  e degli avvocati volontari hanno permesso di difendere l’Ambiente nelle aule di giustizia nei Tribunali di Roma, Frosinone, Latina e Cassino anche in importanti processi che sono in corso conosciuti come Smoking Fields e Marangoni sempre presenti in  cronaca nera.

Giorno per giorno come se ci trovassimo in una guerra ci sono nuove battaglie da affrontare in quanto c’è ancora la convinzione che il territorio possa essere sfruttato in ogni modo possibile e immaginabile. In questa chiara emergenza ambientale condannata più volte dalla Corte di Giustizia Europea per la pessima qualità dell’aria, per le discariche abusive dei rifiuti e per la depurazione delle acque reflue urbane e industriali ultima ad arrivare in ordine cronologico è l’infrazione Europea sulla presenza di Nitrati nelle acque che ci  interessa direttamente .  “ L'Italia è ritenuta inadempiente per la mancata designazione delle zone vulnerabili, per non aver monitorato le acque e non aver adottato misure supplementari in una serie di regioni interessate dall'inquinamento da nitrati”. 

Il nulla osta della Regione Lazio per la costruzione dell’inutile  quarta linea dell’inceneritore di San Vittore del Lazio, le procedure in corso per costruire un enorme biodigestore nel nord della provincia, altre procedure per la costruzione di stabilimenti per il trattamento dei rifiuti hanno trasformato la provincia di Frosinone nel distretto della “Mondezza”.

 Ad ogni forma di inquinamento possibile e immaginabile che ci è stato propinato non c’è stato neppure  l’aumento delle economie  locali  come  paventavano i politici  dotati di lingua biforcuta ed infatti la presenza ingombrante del   sito SIN della Valle del Sacco ne è la dimostrazione pratica. In questo marasma del grande inquinamento è  la popolazione credulona che gioca un ruolo importantissimo con il  menefreghismo che permette  lo sfruttamento insostenibile di ogni risorsa naturale.

Ancora oggi,  dopo tanti anni  dalla normativa che impone  la trasparenza degli atti si ottengono  risposte di accesso agli atti che sono sicuramente elusive. Alle richieste di  documenti specifici o a domande su precisi argomenti   si ottengono   dati parziali, documenti che non riguardano il procedimento interessato, atti di fantasia intestati ad altri Comuni, risposte sibilline da scaricabarile o nella migliore delle ipotesi   inviti  per   visionare  documenti presso uffici pubblici con cui non si vuole avere nulla a che fare perché già  segnalati  all’Autorità Giudiziaria.

Per il 2023, nonostante tutto,  restano in vigore i programmi di tutela Ambientale per provare a  salvare quanto è salvabile :

-        “Ambiente Pulito” per la raccolta degli PFU che partecipa al Premio Nazionale del Paesaggio che viene conferito al progetto individuato quale candidato italiano al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.

-        Acqua Chiara per la tutela delle acque da ogni forma d’inquinamento  e  delle aree adiacenti ai corsi d’acqua di superficie con le relative denunce per la cattiva depurazione delle acque reflue o per la mancanza assoluta  di depuratori delle acque reflue urbane. (Eclatanti i casi di Isola del Liri e di alcuni comuni della Valle di Comino)

-        Il programma "Tutela del suolo" dall’abusivismo edilizio che nel 2023 proporrà  anche   azioni giudiziarie eclatanti.

-        La verifica certosina  della sostenibilità e dell’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi  per l’edilizia per le opere pubbliche  che sono in realizzazione di cui si riceverà  specifica segnalazione.                                       

      Nel  2023 Il contrasto duro,  diventerà  “sproporzionato” , alle risposte  elusive che non ci permetteranno di partecipare    alle decisioni pubbliche che riguardano l’ambiente e la protezione della biodiversità o che non ci permetteranno   l’accesso agli atti previsto  dalla normativa vigente.

-        Altri micro interventi verranno realizzati dai gruppi locali di Fare Verde  presenti in provincia di Frosinone.

Infine per il 2023 un pensiero rivolto ai politicanti :

Nessuno pensi di essere onnipotente dicendo  bugie perché  prima o poi  la verità verrà a galla.


Fare Verde Provincia di Frosinone


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