La visita del Presidente Nazionale di Fare Verde
in Ciociaria durata dal 25 luglio al 29 luglio è servita a ribadire lo
schieramento dei volontari dell’ambiente in difesa della legalità e l’assoluto
bisogno di una tutela dell’Ambiente che deve necessariamente partire dai
Cittadini quali custodi del Creato.
Fare
Verde è
cresciuta in modo esponenziale in provincia di Frosinone tanto è vero
che in occasione della visita del Presidente Nazionale sono stati
aperti tre nuovi gruppi locali (Piglio, Serrone e
Villa Latina) ed altri gruppi locali sono stati annunciati in via di
costituzione. Contemporaneamente alla presenza dei nuovi gruppi sono
aumentate le iniziative di
tutela dell’Ambiente, la sensibilizzazione e soprattutto le denunce per
la
repressione dei reati ambientali. Il
Presidente Francesco Greco seguito come un’ombra dal suo Consigliere Nazionale Dott.
Marco Belli ha avuto incontri istituzionali con i sindaci dei Comuni di
Vallerotonda, Atina, Villa Latina e Fontana Liri e con alcuni Consiglieri
Comunali tra i quali il Vicesindaco di Atina, il Presidente del Consiglio
Comunale di Atina , il Consigliere con delega al decoro urbano del Comune di
Piglio, con il Vicesindaco di Villa Latina ed ha partecipato con un intervento mirato alla presentazione del
progetto dell’ANCI Origine Comune.
Durante la
visita si sono svolte le assemblee del Gruppo Fare Verde Valle di Comino con la
ratifica del Consiglio di Valle, l’assemblea di Fare Verde Villa Latina, l’assemblea
di Fare Verde Piglio, l’assemblea di
Fare Verde Serrone ed è stato approvato il Consiglio Direttivo Provinciale di
Fare Verde Provincia di Frosinone.
Le tematiche
affrontate in difesa dell’Ambiente hanno riguardato la situazione scandalosa
dei rifiuti provenienti da Roma, l’infrazione Europea per la qualità dell’aria,
il parere motivato della Commissione Europea quale preliminare per il deferimento dell’Italia alla Corte di
Giustizia per la depurazione delle acque reflue urbane relativa ai Comuni con
più di 2000 abitanti, l’inquinamento della Valle del Sacco, del Nocione e dei
corsi d’acqua di superficie come Rio Pioppeto. Non solo cose brutte ed infatti il
Presidente ha esposto anche cose bellissime come ad esempio la soluzione
attuata dal Generale dei Carabinieri Forestale Giuseppe Vadalà Commissario del
Governo Italiano per la bonifica delle discariche abusive relativa alla
discarica Camponi in Villa Latina che è in procinto di essere cancellata
da quella brutta lista europea di inciviltà in quanto i
rifiuti sono stati messi in
sicurezza e non possono più nuocere all’Ambiente. Ha sottolineato
l’impegno di Fare
Verde nella giornata ecologica indimenticabile ad Atina dove sono stati
raccolti 22.000 chilogrammi di pneumatici, il riconoscimento di Origine
Comune
concesso alla Ciambella di Fontana Liri De.C.O nel progetto dell’ANCI,
Regione
Lazio e Camera di Commercio di Roma, la giornata ecologica a Villa
Latina per il recupero degli ingombranti, la partecipazione serrata di
Fare Verde Provincia di Frosinone alla pulizia
delle spiagge nell’iniziativa Nazionale il Mare d’Inverno, il progetto
sociale
realizzato a Fontana Liri con la Regione Lazio, il recupero dello
stupendo Belvedere
fatto dai ragazzi del Piglio. Infine si è soffermato sulla bellezza
incomparabile del versante Laziale del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e
Molise invitando tutti gli iscritti a frequentare il Parco per goderne
le meraviglie che la Natura ci ha voluto donare e a difenderlo per
evitare brutture come i forni crematori o le centrali a bio masse.
Il
Presidente si è dilungato molto sul fenomeno dell’abusivismo edilizio che ha
deturpato ogni territorio in provincia di Frosinone puntando il dito contro il
Comune di Monte San Giovanni Campano che ancora oggi è amministrato da
Consiglieri e Amministratori Comunali implicati direttamente o per il tramite
dei loro famigliari conviventi in pratiche di abusi edilizi anche in aree
protette dalle leggi dello Stato e della Regione Lazio.
La
difesa
del patrimonio archeologico e architettonico, con la visita del
Presidente , diventa un obiettivo prioritario per
tutti gruppi locali di Fare Verde in virtù del fatto che le
testimonianze storiche di ogni Comunità non possono essere cancellate
dall'abusivismo edilizio o da quel metodo scellerato chiamato della
demolizione e ricostruzione.
La visita di Greco è servita soprattutto a
ribadire
che Fare Verde è l’espressione popolare della difesa dell’Ambiente tanto
è vero che è stata stretta l'intesa con il Comitato Acqua pubblica
Frosinone per contrastare il triste fenomeno dell'uso insostenibile
delle risorse idriche che si evidenzia con il razionamento idrico dovuto
principalmente dalle perdite assurde dagli acquedotti Comunali e
dall'inquinamento che deriva dall'assoluta mancanza di depuratori, dai
depuratori mal funzionanti e da quelli insufficienti per il numero degli
abitanti equivalenti.
E’ l’Associazione
che si affida alla popolazione e si fa strumento di ogni denuncia utile
che
possa fermare il degrado e l'illegalità sul territorio della
Ciociaria.
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