La mattina del 7 Dicembre 2018 Fare Verde Provincia di Frosinone è stata ricevuta negli
Uffici della Prefettura di Frosinone e in quella sede è stato appreso che l'Agenzia
Nazionale per l'amministrazione e la
destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità
organizzata aveva organizzato pochi giorni prima la Conferenza dei servizi per assegnare
"gratis" i beni confiscati alle associazioni criminali agli Enti
Pubblici. Tra gli Enti pubblici invitati c'era anche il Comune di Monte
San Giovanni Campano per i terreni ubicati nella frazione di Colli che
sono stati confiscati all'esponente Monticiano della banda della
Magliana. Ebbene con una scelta certamente non condivisibile, da Fare
Verde, il Comune di Monte San Giovanni Campano non si è
presentato alla conferenza dei servizi e quindi i terreni non sono stati
assegnati a nessuno. Certo è che se il Comune avesse risposto avrebbe
dato un chiaro segnale di LEGALITA' e avrebbe potuto acquisire i terreni confiscati per gestirli direttamente o per destinarli ad una delle Associazioni presenti sul territorio per
scopi sociali. Tutto questo è avvenuto nel silenzio più assoluto e all'insaputa dei Consiglieri Comunali di opposizione che sono caduti dalle nuvole appena hanno appreso la notizia. In buona sostanza altri Enti Pubblici che si distinguono dall'amministrazione Comunale di Monte San Giovanni Campano hanno ricevuto
gratis il 62% dei beni confiscati alla criminalità organizzata e di fatto hanno sancito il successo della legalità contro l'illegalità. Nonostante l'accaduto o meglio quanto non è accaduto Fare
Verde chiederà direttamente all'Agenzia Nazionale che cura
l'amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata
l'affidamento dei terreni confiscati a quel cittadino di Colli (Frazione di Monte San Giovanni Campano) che è stato definito il Cassiere della Banda della Magliana. La Società
Civile di Monte San Giovanni Campano in un modo o nell'altro deve dare
una risposta certa di legalità e non può fuggire o nascondersi per sempre pur di non
rispondere.
Per ultimo: Fare Verde spera che i Consiglieri Comunali di Monte San Giovanni Campano troveranno il tempo per rimediare alla distrazione improvvisa che li ha fatti smarrire e avranno la compiacenza di decidere l'acquisizione dei beni confiscati alla mafia il più presto possibile. Le Istituzioni per prime devono rappresentare il punto di riferimento e l'esempio di legalità anche se ultimamente il nostro Comune è un pò troppo al centro di questioni giudiziarie che non fanno presagire nulla di buono per il futuro.
Per ultimo: Fare Verde spera che i Consiglieri Comunali di Monte San Giovanni Campano troveranno il tempo per rimediare alla distrazione improvvisa che li ha fatti smarrire e avranno la compiacenza di decidere l'acquisizione dei beni confiscati alla mafia il più presto possibile. Le Istituzioni per prime devono rappresentare il punto di riferimento e l'esempio di legalità anche se ultimamente il nostro Comune è un pò troppo al centro di questioni giudiziarie che non fanno presagire nulla di buono per il futuro.
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