mercoledì 23 agosto 2017

Il Parco dei Monti Ernici non e' una soluzione...E' LA SOLUZIONE!

Parco dei Monti Ernici per meglio organizzare il territorio e distoglierlo dagli interessi deviati che hanno colpito il nostro patrimonio boschivo e la nostra fauna che rappresentano i beni irrinunciabili dello Stato. Il Parco dei Monti Ernici e' diventato una necessità per la popolazione visto che tutte le aree Parco se ben gestite rappresentano fonte di ricchezza e occupazione come e' ampiamente dimostrato da tutti i rapporti statistici. La nostra Associazione di protezione Ambientale resta critica nei confronti dei tanti Sindaci che da sempre si sono schierati contro la realizzazione dell'area Protetta Parco dei Monti Ernici in quanto secondo loro l'area Parco inibirebbe lo sviluppo dei loro territori. Accadrebbe invece l'esatto contrario e finalmente la Provincia di Frosinone entrerebbe nel circuito virtuoso dello sviluppo sostenibile con la rivalutazione economica dei centri storici abbandonati lasciando alle future generazioni un territorio integro da gestire in modo corretto e con una migliore qualità della vita. Bisogna abbandonare le vecchie concezioni relative alle aree Parco che le vedono come luoghi desolati dove la Natura e' l'indiscussa e unica protagonista. L'area Parco dei Monti Ernici che Fare Verde concepisce e' un territorio circoscritto da un confine reale solo sulle carte geografiche nel quale si dovrà realizzare l'armoniosa convivenza tra l'uomo con le sua attività produttive sostenibili, la Natura e gli animali. I Sindaci che da sempre si sono detti contrari al Parco dei Monti Ernici riflettano sul valore aggiunto e non sugli impedimenti anche perché il loro modello di sviluppo si e' miseramente infranto e non ha avuto alcun risultato utile. Abbandonare il modello di sviluppo insostenibile per approdare ad un nuovo modello di utilizzo sostenibile del territorio sarà la vera rivoluzione di questo Secolo per la Ciociaria e sarà molto piu' redditizio e pulito creare il Parco dei Monti Ernici che non inceneritori e discariche che imbrattano e deteriorano la nostra esistenza. Con il Parco ne trarra' giovamento il paesaggio che non conoscerà più il fenomeno dell'abusivismo edilizio catalogato di necessità dai provvidi politici pro voto loro rendendo il patrimonio edile già costruito più prezioso e questo non lo dice Fare Verde ma la legge del mercato che e' meglio conosciuta come la legge della domanda e dell'offerta. Se ci sono tante case in più rispetto al fabbisogno della popolazione il loro valore inevitabilmente scende. Come un cane che si morde la coda il nostro territorio e' stato devastato dallo scellerato impatto antropico ma ora e' arrivato il momento della riflessione per capire quali sono i risultati ottenuti. Se la popolazione della provincia di Frosinone non inizierà a riflettere si troverà in mano un pugno di mosche e sarà testimone dello sviluppo di altre popolazioni più lungimiranti che non vedono lo sfruttamento del territorio come fonte inesauribile di interesse economico. Bisogna trovare la forza di dire basta al consumo del suolo, all'imbrattamento, allo sfruttamento sistematico del nostro territorio e concepire una nuova forma di approccio tra uomo e Natura diventandone CUSTODI creando occupazione e ricchezza. Il Parco dei Monti Ernici non e' una soluzione ed infatti e' la soluzione! Chi e' contrario porti una soluzione per il futuro del nostro territorio e se sarà migliore della nostra e non sarà utopistica staremo zitti per sempre.




Nessun commento:

Posta un commento