Un bosco in citta': Progetto salviamo i nostri boschi. Aggiornamenti.
Sono diventati oltre 100 i Monticiani che hanno aderito liberamente al
nostro progetto di
educazione Ambientale
e il giorno 6 ottobre hanno aderito la Scuola e il Parco dei Monti
Aurunci. Per la prima volta una scuola Monticiana sperimentera' il
compostaggio di "COMUNITÀ " tanto caro al nostro compianto Paolo Colli e
alla nostra Associazione che per primi fra tutti capirono l'importanza
di questa azione per la riduzione dei rifiuti. Il progetto Salviamo i
nostri boschi scaturito nell'ambito del programma nazionale Un bosco in
città di Fare Verde Onlus prende una piega decisamente epocale per
Monte San Giovanni Campano per il numero dei Cittadini coinvolti e per
il numero delle piante che verranno messe a dimora sul nostro
territorio. La scuola e' stata coinvolta in iniziative che non hanno
nessun precedente sul nostro territorio e ci saranno persino incontri
all'aperto e nei boschi che purtroppo sono stati percorsi dalle fiamme.
Verra' festeggiata la Giornata Nazionale dell'Albero il 21 Novembre e
gli scolari avranno occasione di mettere a dimora alcune piante di
varietà autoctone. I bambini che saranno battezzati in tutte le
parrocchie Monticiane riceveranno una pianta e l'Enciclica di Papa
Francesco in regalo ed infine tutte le nuove piante che verranno messe a
dimora nell'ambito del nostro progetto verranno geo localizzate su una
pianta topografica digitale online con nome e cognome di chi ha aderito
al nostro progetto. Il vero "miracolo" di questa azione civica sta nel
fatto che e' iniziata e terminerà senza nessun contributo di denaro
pubblico. Per la prima volta la Società Civile Monticiana diventa
artefice di se stessa nel tutelare l'ambiente, la Natura e la
Biodiversità e per Fare Verde c' e' il compenso morale di aver agito
benissimo nel sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alle grandi
criticità che sono presenti sul nostro territorio. Da ieri le
problematiche gravissime della qualità dell'aria, dell'approssimativa
depurazione delle acque reflue, del consumo del suolo, del dissesto
idrogeologico, della deforestazione attuata dagli incendi e dai tagli
abusivi, della crisi idrica, del fenomeno dei rifiuti abbandonati e di
quelli seppelliti non saranno più le criticità che vedeva solo Fare
Verde. Da ieri e in futuro la popolazione Monticiana acquisirà la
consapevolezza che tutto e' collegato in un unico grande problema che e'
responsabile del peggioramento della qualità della vita e che nella
quotidianità diventa la causa di malattie, del mancato decoro,
dell'inquinamento e per la qualità dell'aria persino della causa che
procura la morte precoce di un numero al momento imprecisato di
Monticiani.
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Pineta Morroni 26 Agosto 2017 |
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