La guerra in Ucraina oltre ad aver già causato un tragico costo umano affianca anche enormi danni e rischi, diretti e indiretti, per l'ambiente. Oltre alla mancata fornitura del metano che sta mettendo in ginocchio la popolazione di mezza Europa sussiste il problema delle materie prime indispensabili alla transizione ecologica in quanto alcune di esse provengono dalla Federazione Russa e appunto dall’Ucraina.
Il Neon gas indispensabile all’Europa è uno dei prodotti di scarto delle grandi acciaierie ucraine che ne producono circa la metà per l'industria elettronica dei Paesi industrializzati. Oltre al Neon sono a rischio le forniture a dei metalli Rutenio, Rodio, Palladio, Osmio, Iridio e Platino. L’industria automobilistica li usa nelle marmitte catalitiche e per la produzione di Idrogeno verde. La situazione più critica è rappresentata dalla mancanza del Nichel, di cui la Russia è il terzo produttore mondiale, che serve per le batterie ricaricabili ed è quindi cruciale per la mobilità elettrica.
Il conflitto inoltre avrà sicuramente un impatto sul settore zootecnico che però non è di una gravità assoluta in quanto il nostro Paese importa dall'Ucraina poco più del 3% del grano e il 15% del mais destinati all’allevamento degli animali. Un problema di Italica fattura che ha previsto l’allevamento di animali in capannoni dissociati dalle produzioni agricole.
Fare Verde avvisa del pericolo delle sostanze radioattive che possono essere sollevate dal suolo durante i bombardamenti nelle aree contaminate dalle radiazioni nel secolo scorso ed è seriamente preoccupata per gli obsoleti reattori nucleari Ucraini che necessitano di manutenzione costante e di vigilanza assoluta per evitare una nuova catastrofe come quella di Cernobyl del 26 Aprile 1986. Da verificare infine se in questo moderno conflitto tra repubbliche dell'ex Unione Sovietica (CCCP) vengono usate munizioni prodotte con l’Uranio impoverito per distruggere i blindati. Sostanze radioattive che se disperse nell'ambiente potrebbero rendere inutili le future produzioni agricole dell’Ucraina e le loro esportazioni.
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