giovedì 25 luglio 2024

Terminata la raccolta straordinaria a Colle San Magno (Frosinone): recuperati 100 mila kg di Pneumatici Fuori Uso, pari a oltre 12mila pezzi

Gole del Melfa Area Protetta Natura 2000 IT6050027

Sono circa 100.000 i kg di Pneumatici Fuori Uso (PFU) raccolti dai volontari dell’Associazione Fare Verde Provincia di Frosinone Aps e Terra Nostra Aps lungo la strada chiamata “Tracciolino” che collega la Valle Latina con La Valle di Comino, entrambe in provincia di Frosinone nella zona delle profonde Gole del Fiume Melfa, fra i comuni di Colle San Magno e Roccasecca.

È stato necessario utilizzare attrezzature specifiche e volontari alpinisti per calarsi nelle gole, recuperare i PFU abbandonati anche fra altri rifiuti, legarli e riportarli al piano strada, grazie anche all’ausilio di argani di sollevamento. Un’azione durata alcuni mesi e che ha coinvolto la cittadinanza per sensibilizzarla sulla difesa dell’ambiente, della natura e della biodiversità.

 

Abbiamo coinvolto decine di volontari e ci sono voluti 129 giorni e 11 camion per ripulire tutto il territorio dove erano stati abbandonati migliaia di pneumatici” – racconta Marco Belli presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone Aps – “Purtroppo quel degrado era il risultato di anni di comportamenti criminali che hanno visto anche sequestri giudiziari dell’area. Con la preziosa collaborazione con EcoTyre abbiamo ripulito tutto il dirupo sottostante il tracciato del Tracciolino. Ringrazio ancora una volta la disponibilità del team di EcoTyre, la sindaca di Colle San Magno e in particolare il sindaco di Roccasecca che con tanta pazienza ha sopportato il deposito temporaneo degli pneumatici negli scarrabili. Speriamo davvero che non si ripeta mai più una situazione del genere”.

 

Valentina Cambone, Sindaca di Colle San Magno ribadisce che “grazie ad un grande lavoro sinergico, è stata messa in campo un’azione importante a tutela del nostro territorio in uno degli angoli naturalistici più belli di Colle San Magno e dell’intera provincia. Ringrazio l’Associazione ambientalista Fare Verde Provincia di Frosinone Aps, la sua sezione di Colle San Magno e l’Associazione Terra Nostra con cui siamo riusciti a smaltire e a riciclare, a costo zero, i numerosi pneumatici abbandonati. Desidero, inoltre, ringraziare la Provincia di Frosinone per i lavori di messa in sicurezza effettuati nel novembre scorso, con l’auspicio, per tutti, che questo sia solo un primo passo verso la futura riapertura del “Tracciolino”.

 

Per Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre: “Iniziative come queste di raccolta straordinaria sono utili a raccogliere gomme abbandonate e soprattutto sono momenti di sensibilizzazione per la cittadinanza. Vogliamo infatti ricordare che in Italia esiste un sistema efficiente e organizzato di raccolta dei PFU presso i gommisti, il lavoro del nostro consorzio è quello poi di ritirarli e avviarli al corretto recupero”.

Ufficio stampa EcoTyre c/o Extra comunicazione - Barbara Romagnoli 

 

 
 

 

 

 

 









giovedì 11 luglio 2024

Ambiente: Denaro dal MIT ai Comuni per demolire i manufatti abusivi

 

Fare Verde Provincia di Frosinone APS ricorda agli Enti Comune della provincia di Frosinone che dal 16 settembre 2024 potranno presentare la domanda di accesso al fondo per la demolizione delle opere abusive di cui all’art. 1, comma 24 della legge n. 205/2017, gestito dal Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'8 luglio 2024, n. 158, il Bando per la concessione di contributi ai comuni a valere sul Fondo per la demolizione delle opere abusive. Le istanze potranno essere inviate dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024, fino alle ore 12:00 del 16 ottobre 2024, compilando il modulo on-line. I contributi coprono il 50% del costo degli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire di cui all’art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti.
 

 

 

martedì 9 luglio 2024

Veroli : Christian Macera è il nuovo presidente di Fare Verde Veroli gruppo locale di Fare Verde Provincia di Frosinone APS

Il giorno 09.07.2024 presso la sede di Piazza Plebiscito n. 14, si è svolta una importante riunione che ha visto la ripresa delle attività sul territorio  dell'associazione Fare Verde Veroli Gruppo locale di Fare Verde Provincia di Frosinone APS. L'incontro ha visto la partecipazione entusiasta e numerosa dei membri, che hanno discusso vari temi cruciali per il futuro dell'associazione. È stato un momento fondamentale di confronto e pianificazione, durante il quale sono state prese decisioni importanti per il rafforzamento della struttura organizzativa.
Dopo un'ampia discussione sui punti all'ordine del giorno, si è proceduto alla votazione per alzata di mano per l'assegnazione delle cariche direttive. Sono stati eletti : Presidente, Christian Macera; Segretario, Elisabetta Fiorini; Consiglieri, Maria Sordilli ; Vittoria Incitti e Mattia Mella. La nomina di queste figure chiave è stata accolta con entusiasmo da tutti i presenti, che hanno espresso fiducia e sostegno nei confronti del nuovo direttivo.
Un ringraziamento speciale all’ex presidente dott. Stefanescu Andrei . Grazie anche agli associati , Leandro Fontana, Vittoria Incitti e Mario Fiorini, per il loro contributo e il sostegno al Gruppo   Fare Verde Veroli.
Durante la riunione si è discusso anche dei futuri progetti e delle prossime attività che l'associazione intende promuovere. Particolare attenzione sarà dedicata alle campagne di sensibilizzazione ambientale, ai progetti di riqualificazione urbana e alle collaborazioni con altre realtà locali e nazionali.
Siamo certi che, grazie all'impegno e alla collaborazione di tutti, l'associazione continuerà a crescere e a fare la differenza nella protezione dell'ambiente.





martedì 2 luglio 2024

Boville Ernica - Nuovo piano per la raccolta differenziata fai da te? Aiaiaiai.

 

Fare Verde Provincia di Froinone APS contesta  il nuovo piano per la raccolta  differenziata dei rifiuti porta a porta " proclamato " da Enzo Perciballi  sindaco di Boville Ernica .

Ad un certo punto del suo proclama  si legge … uso di sacchi trasparenti: è necessario utilizzare sacchi colorati ma trasparenti per permettere la verifica del contenuto, contribuendo così al rispetto delle normative di raccolta differenziata…

Non funziona come ha detto il sindaco ed infatti per tutelare la riservatezza dei cittadini, il Garante della privacy ha  dettato una serie di regole in materia di utilizzo dei sacchetti di plastica  sulla raccolta differenziata:

-          …sono vietati i sacchetti trasparenti quando la raccolta della spazzatura avviene «porta a porta», situazione che potrebbe consentire agli estranei di sapere non solo cosa c’è dentro la busta di plastica, ma anche a chi appartiene (trovando una correlazione tra la busta stessa e la porta dell’appartamento cui appartiene).

-        Le ispezioni  della spazzatura sono possibili solo quando vi sono seri indizi che il cittadino abbia violato le regole sulla raccolta differenziata e, quindi, solo nei confronti di coloro che non hanno rispettato la normativa; sono invece vietate quando effettuate in via generale, con scopi preventivi o di generico controllo.

-        I controlli o anche  l’apertura dei sacchetti della spazzatura possono essere fatti solo da personale autorizzato quali gli agenti della polizia municipale, ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, dipendenti delle aziende municipalizzate. 

È   E' vietato il controllo (e tanto più l’irrogazione di sanzioni)  da parte degli operatori ecologici, che sono semplici dipendenti di ditte  private; costoro possono semmai richiedere l’intervento della polizia locale.

In particolare il Garante della privacy a prescritto:

“4. Prescrizioni da osservare

Con riferimento alle questioni sintetizzate nel precedente punto 2, va rilevato che:

a) Sacchetti trasparenti.

    In caso di raccolta "porta a porta" della spazzatura, anziché di conferimento in contenitori dislocati in strada, deve considerarsi in termini generali non proporzionata la prescrizione contenente l´obbligo di utilizzare un sacchetto trasparente. In tal caso, infatti, chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o, comunque, nello spazio antistante l´abitazione, è posto in condizione di visionare agevolmente il contenuto esteriore; 

La modalità di accertamento visivo da parte dell’operatore ecologico  può poi rivelarsi lesiva di situazioni giuridicamente tutelate come la libertà e la segretezza della corrispondenza lasciata nei rifiuti ed altro.

L´attività di ispezione non costituisce, peraltro, strumento di per sé risolutivo per accertare l´identità del soggetto produttore, dal momento che non sempre risulta agevole provare che il medesimo sacchetto, avente un contenuto difforme da quello per il quale il sacchetto è utilizzabile, provenga proprio dalla persona individuata mediante una ricerca di elementi presenti nel medesimo. Tale considerazione induce a ritenere che il trasgressore non dovrebbe essere individuato sempre ed esclusivamente attraverso una ricerca nel sacchetto dei rifiuti di elementi (corrispondenza o altri documenti sanitari) a lui riconducibili, e che quindi una eventuale sanzione amministrativa irrogata ad un soggetto così individuato potrebbe risultare erroneamente comminata

Il Garante continua … ai sensi dell´art. 154, comma 1, lett. c), del Codice, prescrive ai titolari di trattamenti di dati personali per finalità di gestione di servizi di raccolta differenziata di rifiuti di adottare le misure necessarie al fine di conformare gli eventuali trattamenti di dati ai principi richiamati nel presente provvedimento.

Per quanto riguarda  ”…  tutti i depositi non conformi non verranno ritirati”!  Anche in questo caso  il sindaco Perciballi, con delega all’ambiente, dovrebbe spiegare in modo esplicito ai cittadini di Boville Ernica  il concetto di deposito  non conforme. A questo punto  la domanda sorge spontanea : A Boville Ernica viene applicato il regolamento per la raccolta differenziata oppure il primo che si alza al mattino decide cosa fare ? Anche in questo caso Fare Verde Provincia di Frosinone APS fa il distinguo tra regolamento TARI e regolamento per la raccolta differenziata che sono due cose distinte e separate. I cittadini hanno bisogno del regolamento per la raccolta differenziata scritto, approvato   e pubblicato    a cui  fare riferimento per il corretto conferimento dei rifiuti urbani. Non c’è alcun bisogno  di proclami  sulla stampa che inducono irresolutezza  alla cittadinanza.