Ai cacciatori piace la NATURA MORTA.
Questa mattina sul quotidiano la Provincia (FR) è stato pubblicato un articolo sull'apertura della caccia che rappresenta le esperienze di un anziano cacciatore ultrasettantenne. Resta fermo che il cacciatore non ha capito bene il termine Ambientalista perchè gli Ambientalisti non sono coloro che fruiscono dello stato della Natura ma letteralmente: Sono quelle persone che operano in difesa dell'Ambiente con denunce, proposte e perchè no con azioni di esempio. Fare Verde precisa che agli Ambientalisti non piace la NATURA MORTA.
Il cacciatore poi ha continuato mettendo dei paletti nei confronti dei bracconieri che operano con le trappole come quella messa in posa a Ferentino che costò la vita ad un essere umano definendoli delinquenti. A questo punto però c'è da dire e dire molto perchè ogni anno immancabilmente ci sono morti (nella stagione venatoria 2014 ben 22) già 5 solo nella giornata di preapertura del 2015 e ci sono tante persone ferite che non hanno mai avuto a che fare con la caccia o con un fucile. Fare Verde ha inviato una nota al Sig. Prefetto di Frosinone chiedendo maggiore prevenzione per evitare gli incidenti di caccia perchè sistematicamente durante l'attività venatoria non sono rispettate le distanze dalle strade, dai luoghi di lavoro, dalle aree verdi, dalle civili abitazioni e dagli animali domestici. Il resto del racconto è rivolto al nipotino di 10 anni e a questo punto Fare Verde chiede al Cacciatore che si crede Ambientalista di lasciarlo libero di crescere con le convinzioni che gli detteranno la coscienza senza che gli venga inculcata la cultura della morte anche perchè fino a prova contraria ai bambini la Natura piace VIVA.
Questa mattina sul quotidiano la Provincia (FR) è stato pubblicato un articolo sull'apertura della caccia che rappresenta le esperienze di un anziano cacciatore ultrasettantenne. Resta fermo che il cacciatore non ha capito bene il termine Ambientalista perchè gli Ambientalisti non sono coloro che fruiscono dello stato della Natura ma letteralmente: Sono quelle persone che operano in difesa dell'Ambiente con denunce, proposte e perchè no con azioni di esempio. Fare Verde precisa che agli Ambientalisti non piace la NATURA MORTA.
Il cacciatore poi ha continuato mettendo dei paletti nei confronti dei bracconieri che operano con le trappole come quella messa in posa a Ferentino che costò la vita ad un essere umano definendoli delinquenti. A questo punto però c'è da dire e dire molto perchè ogni anno immancabilmente ci sono morti (nella stagione venatoria 2014 ben 22) già 5 solo nella giornata di preapertura del 2015 e ci sono tante persone ferite che non hanno mai avuto a che fare con la caccia o con un fucile. Fare Verde ha inviato una nota al Sig. Prefetto di Frosinone chiedendo maggiore prevenzione per evitare gli incidenti di caccia perchè sistematicamente durante l'attività venatoria non sono rispettate le distanze dalle strade, dai luoghi di lavoro, dalle aree verdi, dalle civili abitazioni e dagli animali domestici. Il resto del racconto è rivolto al nipotino di 10 anni e a questo punto Fare Verde chiede al Cacciatore che si crede Ambientalista di lasciarlo libero di crescere con le convinzioni che gli detteranno la coscienza senza che gli venga inculcata la cultura della morte anche perchè fino a prova contraria ai bambini la Natura piace VIVA.
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