lunedì 23 dicembre 2024

Ambiente - Nasce il progetto " ARIA PULITA " di Fare Verde Provincia di Frosinone APS.



Ambiente - Fare Verde Provincia di Frosinone APS blinda un accordo con l’Associazione Terra Nostra APS ed entra nel progetto di monitoraggio internazionale della qualità dell'aria Iq Air. Le oltre 8.000 stazioni di monitoraggio in tutto il mondo tra le quali quelle gestite da Fare Verde Provincia di Frosinone APS forniscono dati gratuiti e in tempo reale grazie a partnership con le comunità locali, le scuole e le autorità locali.
Aria Pulita è il progetto di Fare Verde Provincia di Frosinone APS realizzato in collaborazione con Terra Nostra APS. Rappresenta l’azione per il clima realizzata in relazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente e per la promozione della giustizia climatica .
L’obiettivo è quello di realizzare una rete capillare di rilevamento istantaneo della qualità dell’aria per il sito IT 1212 Valle del Sacco.
Fare Verde Provincia di Frosinone APS continua a dire giorno per giorno che l'aria pulita è un diritto umano fondamentale che deve essere assicurato alla popolazione. E’ compito delle Istituzioni proteggere la popolazione più vulnerabile, dagli effetti nocivi dell'inquinamento atmosferico.
Con il progetto Aria Pulita di Fare Verde Provincia di Frosinone APS è diventata realtà l’iniziativa comunitaria che fornisce strumenti di monitoraggio della qualità dell'aria agli inquinatori, ai cittadini, agli amministratori comunali , agli scienziati e il progetto una volta diventato capillare sul territorio provinciale consentirà alle comunità locali di assumere il controllo della qualità dell'aria .
La nostra associazione con il progetto di tutela ambientale Aria Pulita sostiene la giustizia ambientale e in particolare le persone più colpite dall'inquinamento anche attraverso azioni legali finalizzate al risarcimento dei danni subiti .
E’ una svolta epocale per Fare Verde Provincia di Frosinone APS che entra nel progetto internazionale IQ Air con questa azione di tutela ambientale voluta dal Comitato Scientifico del simposio ambientalista.
Il presidente Belli: - Per ora le centraline sono due di cui una già attiva a Monte San Giovanni Campano e l’altra che presto sarà attivata a San Vittore Del Lazio. Nel 2025 ne installeremo almeno altre 10 soprattutto nei territori comunali interessati da impianti che giorno per giorno minano l’integrità dell’aria che respiriamo. Il progetto Aria Pulita è aperto alla partecipazione delle “associazioni libere” del territorio ed ha già avuto l’adesione del Comitato Avamposto della Valle del Sacco che si doterà di un’altra centralina. Per gli inquinatori: << mala tempora currunt sed peiora parantur>> che può essere interpretato anche con “Il peggio deve ancora venire” -
Buone feste!









lunedì 2 dicembre 2024

Ambiente - PREMIO GNOMO PER L'AMBIENTE 2024 AL SINDACO DI FROSINONE E ALL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO.

 VIII EDIZIONE PREMIO GNOMO PER L’AMBIENTE 2024 - Fare Verde Provincia di Frosinone APS dopo una travagliata valutazione fatta online e in presenza assegna il PREMIO GNOMO PER L’AMBIENTE 2024 all’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio e al Sindaco di Frosinone per le grandi azioni dedicate al risanamento della qualità dell’aria. Il premio arrivato ormai all’ottava edizione tiene conto anche dei benefici economici apportati alle attività produttive dalle azioni per il contrasto della qualità dell’aria come le pompe funebri , i fiorai, le aziende che lavorano il marmo e perfino le farmacie. Fare Verde Provincia di Frosinone APS con il Premio Gnomo PER L'Ambiente 2024 vuole esprimere la contentezza e la stima dei Cittadini nei confronti della Regione Lazio per i nuovi impianti inquinanti che sono in approvazione come ad esempio la quarta linea di coincenerimento di San Vittore del Lazio, i vari biodigestori , gli impianti per il trattamento dei fanghi. Per il sig. Sindaco di Frosinone una considerazione particolare: Fa piacere leggere quello che vorrà fare in futuro come il BRT ed infatti la popolazione è contenta dell'inquinamento dell'aria perché senza inquinamento il Bus Rapid Transit non si potrebbe fare . Ai due premiati un solo piccolo insignificante appunto: Ormai è necessario far stampare il modulo per il consenso informato dei cittadini che si vogliono ammalare uscendo all'aria aperta.




domenica 1 dicembre 2024

Ambiente - Idrogeno Verde si ... ma a che prezzo?





Il costo elevato di circa 13 euro per un kg di H (Idrogeno) rende ardua la decarbonizzazione ed infatti questo elemento occupa una posizione minoritaria rispetto all’idrogeno grigio che viene prodotto da fonti fossili a minor costo. 
In buona sostanza l’Idrogeno verde pur essendo efficace per la decarbonizzazione  risulta inefficiente per gli alti costi di produzione e quindi non trova spazi di mercato dove potrebbe essere impiegato.
La sua inefficienza deriva dal fatto che per produrre Idrogeno Verde serve l’energia elettrica e quindi diventa obbligatorio abbassare i costi per la produzione di energia elettrica per renderlo competitivo sul mercato. 
Un cane che si morde la coda ed infatti chi ha energia elettrica a basso costo non si pone il problema di produrre l’Idrogeno Verde perché è il mercato a gestire la domanda  dell’energia: Verrà sempre preferita energia a basso costo per ottenere il massimo rendimento economico con il minimo investimento. Nella migliore delle ipotesi chi dispone di energia elettrica a basso costo produrrà Idrogeno Grigio da fonti fossili ossia dove c’è domanda di acquisto .
Fatto è ed è inconfutabile che nell’Unione Europea c’è richiesta di Idrogeno Grigio e non di Idrogeno Verde.
Nell’Unione europea c’è richiesta di idrogeno grigio da fonti fossili e a guidare la domanda c’è la Germania con la sua industria pesante . Domanda di Idrogeno Grigio giustificata dalla sua produzione a basso costo dal gas naturale.
In Italia, invece, a fronte delle mastodontiche e mirabolanti pubblicità messe in campo da politici che dribblano il greenwhasing , la domanda di Idrogeno Verde è quasi inesistente e non fa eccezione l’idrogeno grigio usato solo dall’industria chimica e da quella della raffinazione.
Il costo esagerato dell’Idrogeno Verde ha come conseguenza che la maggior parte dei progetti presenti all’interno del Pnrr sono rimasti   sulla carta e molto probabilmente non partiranno mai visto che nessuna industria andrà ad aggravare i suoi costi di produzione utilizzando come combustibile  il costosissimo Idrogeno Verde.
L’assenza di una strategia nazionale per la produzione di Idrogeno Verde , la mancanza di incentivi per la produzione e l’acquisto faranno il resto rendendolo poco appetibile all’acquisto da parte delle industrie.
E’ parere di Fare Verde Provincia di Frosinone APS che solo la creatività degli Italiani e l’innovazione con nuove forme di produzione di Idrogeno Verde combinate ad una strategia nazionale potranno portare a risultati lusinghieri.
Tutto questo fa capire che con le tecnologie attuali e senza un piano nazionale strategico ci vorranno molti  anni per lo sviluppo di una "spontanea"  filiera  scalabile ed economica dell'Idrogeno Verde.


Schema per la produzione di Idrogeno Verde