martedì 29 giugno 2021

Qualità della vita - La provincia di Frosinone ultima nel LAZIO per gli over 65 e penultima per i bambini.

 

"Frosinone figura all'89° posto su 107 province per quanto riguarda la qualità della vita dei bambini dai 0 ai 10 anni e all'89° posizione per la qualità della vita degli over 65. 

La classifica della qualità dei bambini è stata ricavata dai risultati di 12 parametri: tasso di fecondità, pediatri, posti disponibili in asili nido, retta media asili nido, spazio abitativo, studenti per classe, scuole accessibili, scuole con palestra o piscina, giardini scolastici, verde attrezzato, indice sport e bambini, delitti denunciati ai danni di minori.

La classifica della qualità della vita degli over 65 è stata ricavata attraverso 12 indicatori selezionati per misurare alcuni aspetti che influenzano la loro vita: speranza di vita a 65 anni, importo medio delle pensioni di vecchiaia, pensioni di basso importo, biblioteche, orti urbani, inquinamento acustico, spesa per trasporto disabili e anziani, spesa per l'assistenza domiciliare, infermieri, geriatri, consumo di farmaci per malattie croniche, mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso". (da Frosinone Today)

Leggendo gli articoli  trionfalistici di alcuni politici provinciali che esaltano le bellezze della provincia di Frosinone verrebbe da pensare che si vive in un luogo dove la qualità della vita è ottima ma poi , nella realtà , i selfie e le passerelle mediatiche  si trasformano nel fiele dei dati  statistici  che si sostituiscono  agli edulcorati articoli della stampa.

I parametri ambientali che compongono l’esame statistico sono tanti ma purtroppo vengono costantemente ignorati dai politici . Per fortuna che non sono contemplati lo smaltimento dei rifiuti in discarica , le nuove infrastrutture inquinanti (inceneritore) o altri errori madornali come il biodigestore ad Anagni o il taglio massivo di alberi.  

 Se la provincia di Frosinone per la qualità della vita  è ultima nel Lazio nella  categoria  degli over 65  e penultima in quella dei bambini e dei ragazzi una ragione ci deve pur essere.

Intanto non servono a nulla e sono solo pubblicità progresso gli articoli dei politici locali che illustrano eventi e storielle fantasmagoriche  sul bel vivere della Ciociaria. 

Fare Verde chiede all’associazionismo  di puntare i piedi per terra e di far valere ogni proposta  utile per  migliorare la qualità della vita in antitesi ai selfie dei politici locali presenti in ogni dove sui network e sulla stampa. 

Le associazioni che vivono le criticità di ogni territorio  hanno  il dovere di    incalzare i politicanti in modo da far realizzare specificatamente quanto è richiesto nei parametri di analisi (almeno quelli)  magari usando prese di posizione dure. 

I bambini non hanno nessuna colpa da pagare per avere una qualità della vita così scarsa e gli over 65  si devono convincere  che il modello da loro sostenuto e  attuato fino ad ora è SBAGLIATO. 

Fare Verde propone di iniziare :

  1.  La comunicazione e i media non dovrebbero subire le pressioni dei politici.
  2. Bisogna concentrarsi sul brand del proprio Comune , comunicando autenticità ai propri ospiti senza dire stupidaggini o spacciare per antico quello che antico non è.
  3. L’architettura e gli edifici non devono essere solo ammassi di cemento, ma contenere spazi interni ed esterni dedicati all’ambiente, alla natura e alla quiete.
  4. Occorre preservare e incentivare  il tessuto di micro-imprenditorialità e negozi storici presenti nei nostri centri urbani e le produzioni a km zero.
  5. Occorre sviluppare un sistema di gallerie e di musei per creare le condizioni ai  collezionisti di  vedere nel paese  un luogo perfetto dove svolgere le proprie attività.
  6. La mobilità deve essere sostenibile,  innovativa e inclusiva, sempre più rispettosa della natura. 
  7. Creare una rete di orti urbani per creare le condizioni di socialità per gli anziani  distogliendoli dal  gioco delle carte e dall'acquistare loculi cimiteriali.
  8. Realizzare parchi urbani senza cemento dove trovare gli spazi per tutte le attività ludiche  all'aria aperta. (Al posto del cemento ci vanno messi gli alberi).
  9. Migliorare l'assistenza agli anziani e alle persone disabili in famiglia spendendo il denaro pubblico disponibile per tenere gli anziani a casa e non nelle RAM. Migliorare la loro mobilità con un TPL a chiamata anche per le visite mediche.
  10. Migliorare l'educazione civica della popolazione dalla più tenera età.
  11. Contrastare la povertà energetica della popolazione. 
  12. Incentivare la socialità tra bambini con la creazione di ludoteche comunali centralizzate gestite dalle cooperative di genitori.
  13. Attrezzare le palestre scolastiche o gemellare le scuole con le società sportive dilettantisctiche che gestiscono strutture Comunali (Piscine, palestre al chiuso o all'aperto, campi nsportivi, ecc ecc,)
  14. Incentivare lo sport tra i bambini con sconti esagerati presso le strutture Comunali o convenzionate.
  15. Le scuole compreso quelle private devono essere inclusive altrimenti vanno chiuse. 
  16. Implementare le biblioteche per i ragazzi in età scolastica e per gli anziani. Creare un circuito virtuoso  per gli anziani che hanno il grado di istruzione  per fare le ripetizioni.
  17. Incentivare il turismo Naturalistico esaltando i percorsi gastronomici e le produzioni locali magari consigliate con il marchio De.C.O.

 Realizzando almeno queste azioni rivolte ai parametri statistici si riuscirà a migliorare di qualche punto la qualità della vita ma oltre a queste azioni di risanamento  si evidenzia la necesità di un cambiamento epocale che dovrebbe eliminare una volta e per sempre la classe politica per i debiti contratti a fronte dei  risultati scadenti  e soprattutto bisogna eliminare il familismo amorale. La qualità della vita di una qualsiasi popolazione  è il risultato al netto delle azioni politiche e su questo non si può discutere.


 

 


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