L'Amministrazione provinciale di Frosinone, presieduta dal Sindaco di Ferentino Antonio
Pompeo, convoca un tavolo di coordinamento per le azioni comuni da
intraprendere in materia di interventi sulla qualità dell'aria, con i
Comuni di fascia A (Frosinone, Cassino, Sora, Alatri, Anagni, Ceccano e
Ferentino) quelli, cioè, che presentano maggiori criticità in tema di
qualità dell'aria, al fine di coordinare azioni e misure da porre in
essere in maniera congiunta per contrastare il preoccupante fenomeno
dell'inquinamento atmosferico.
"
È necessario che i Comuni – sottolinea il Presidente Pompeo -
agiscano in sinergia e pianifichino insieme misure efficaci per
contrastare l'inquinamento e garantire la tutela della salute pubblica.
Un problema molto sentito nel nostro territorio, come dimostrano tutte
le statistiche e gli studi di settore. La Provincia pone grande
attenzione all'ambiente che, necessariamente, deve essere affrontato in
un'ottica integrata e condivisa tra le maggiori realtà territoriali
della provincia".
Fare Verde Provincia di Frosinone ricorda al Presidente della Provincia che dovrebbe
iniziare dall'ente che amministra, visto che i suoi uffici scrivono: “
per il parco impianti termici di competenza provinciale ( circa
n. 100) si è evidenziato uno stato di notevole vetustà, con la maggior
parte dei generatori installati da circa 20 anni ed oltre, la cui
efficienza risulta essere di difficile miglioramento e per alcuni dei
quali, a tempi brevi, è stata necessario procedere anche alla loro
sostituzione”.
Quindi si parla di impianti termici di edifici scolastici provinciali
con caldaie che hanno addirittura più di venti anni. Per non parlare di
alcune scuole di Frosinone, Ferentino, Cassino, Anagni, Alatri che per
il riscaldamento, ancora utilizzano il gasolio. Nei primi mesi di questa
stagione invernale sono state ordinate forniture di gasolio per un
totale di 158.500 litri, per una spesa di circa 177.000 euro ed è ipotizzabile che non sarà
difficile bruciare oltre 200.000 litri di gasolio entro primavera.
Edifici che ricadono proprio nei Comuni di fascia A che hanno le
maggiori criticità di qualità dell'aria e addirittura alcuni si trovano
proprio a pochi metri dalle centraline di rilevamento, mentre potrebbero
accedere alla rete del metano che rispetto al gasolio e sicuramente
meno inquinante.
Se la Provincia, come dice il Presidente Pompeo, pone grande
attenzione
all'ambiente e ha, il compito di promuovere il risparmio energetico e lo
sviluppo delle fonti di energia rinnovabile inizi dai suoi impianti
ammodernandoli e alimentandoli con combustibili meno inquinanti.Fare
Verde Provincia di Frosinone infine chiede al Presidente Pompeo azioni
più drastiche per la tutela della salute umana perché la popolazione non
può morire di mal d'aria. Azioni concrete come ad esempio la
sospensione automatica per tutte le autorizzazioni allo scarico quando
le centraline segnalano gli sforamenti per l'inquinamento dell'aria.
Caro Presidente il tempo delle decisioni differite è terminato e Fare
Verde Provincia di Frosinone ha già presentato un chiaro esposto alla
CEDU perché nel 2020 non si può continuare a morire di mal d'aria.
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