E' il caso di dire che le Istituzioni Europee risplendono di luce
propria per trasparenza e gentilezza tanto è vero che lo stesso
Commissario all'Ambiente Dott. Karmenu Vella dispone per rispondere
puntualmente alle richieste di Fare Verde per ogni questione
ambientale. La Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea
infatti ha fugato qualsiasi dubbio per la discarica ABUSIVA Monte
Castellone ubicata sul territorio di Monte San Giovanni Campano.
Premesso il doveroso ringraziamento di Fare Verde alle Istituzioni
Europee è
arrivato il momento di mettere in chiaro un pò di cose che non sono mai
state limpide a Monte San Giovanni Campano. Alla data del 30 Maggio
2017 la Discarica ABUSIVA Monte Castellone non è stata
ancora messa a norma. La Direzione Generale Ambiente della Commissione
Europea con nota del 30. 5 .2017 Ref. ARES (2017)2728087 - 31.5.2017
precisa senza ombra di ragionevole dubbio che "La discarica di Monte
Castellone risulta tuttora compresa nella lista delle discariche abusive
e tale resterà fino a quando non saranno forniti elementi comprovanti
che è stata messa a norma". In buona sostanza il Sig. Commissario
all'Ambiente per il tramite del Direttore Ion Codescu ci ha mandato a
dire che la discarica è ancora non è stata sistemata come prevede la
normativa vigente. La Direzione Ambiente della Commissione Europea poi
precisa l'entità delle multe già pagate dal Governo Italiano per la
discarica illegale di Monte Castellone che ammontano a 600.000 euro per i
tre semestri trascorsi ed aggiunge che una nuova multa relativa al
quarto semestre è stata inviata recentemente alle Autorità Italiane. La
Commissione Europea poi non è interessata minimamente per quanto
riguarda la questione del soggetto tenuto al pagamento della penalità e
specifica che il riparto delle penalità è di esclusiva competenza del
Governo Centrale Italiano. Fare Verde nel merito vuole ricordare che il
MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) ha già chiesto oltre
380.000,oo euro al Comune di Monte San Giovanni Campano per la penalità
comminata dalla Corte di Giustizia per la discarica illegale di Monte
Castellone. Fare Verde nel recente incontro con il
responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Monte San Giovanni
Campano ha promesso di non mettersi di traverso e di collaborare per la
sistemazione della discarica illegale di Monte Castellone ma se le
Istituzioni Locali continueranno a nascondere le penalità vorrà dire
che Fare Verde cesserà qualsiasi rapporto e non manterrà nessuna
promessa attuando il proprio diritto di protezione ambientale. Il
Presidente Provinciale di Fare Verde ha dato il più ampio mandato a ben
tre legali per iniziare l'iter dell'istanza alla Corte dei Conti perché
gli iscritti di Fare Verde di Monte San Giovanni Campano non hanno
nessuna intenzione di pagare le multe comminate al Comune tramite le
tasse nazionali o in quelle locali dopo aver aver lamentato più volte
negli anni gli errori e le lungaggini burocratiche. Pertanto chiederà
alla Magistratura Contabile di individuare gli eventuali responsabili
visto che oramai le multe comminate superano abbondantemente la spesa
che l'Ente Comune dice di aver sostenuto per eseguire i lavori nella
discarica Monte Castellone. Lavori di messa a norma che l'Italia non
ha ancora potuto dimostrare di aver eseguito tanto è vero che in
continuazione arrivano penalità dall'Unione Europea in attuazione della
Sentenza della Corte di Giustizia per la Causa C- 196/13.
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