Fare Verde ha
iniziato la ricognizione sullo stato dell’Ambiente ad Atina in
provincia di Frosinone dal giorno 6 Aprile 2017. I volontari di Fare Verde del Gruppo Locale
Valle di Comino coordinati dal Commissario di Fare Verde Piero
Mancini e dal Presidente Provinciale hanno rinvenuto una situazione a
dir poco critica per il depuratore di Atina, per la discarica
sotterrata e per le FOGNE DEL MELFA.
In buona sostanza in
icto oculi il Fiume Melfa nello stesso punto in cui giorni fa è
stata realizzata una gara di pesca sportiva presenta le acque
bicolore. A destra acque chiare e a sinistra acque scure che ad un
più attento esame sono risultate colorate da una fogna a cielo
aperto. Nel giro di vigilanza Ambientale è stato rinvenuto eternit
presso il depuratore comunale. Andando avanti la nostra Associazione
ha potuto constatare che le vasche dei fanghi del depuratore oramai
presentavano fanghi che si sono seccati per evaporazione, mai
rimossi e smaltiti. Allo stesso momento era presente un camion dell’autospurgo
che a detta degli operai stava disostruendo il depuratore in quanto
otturato. Poco più avanti e sempre sulla stessa via la discarica
seppellita di Atina che presenta vistose falle al manto di
protezione e la rete metallica divelta in più punti. Per quanto riguarda la discarica dei rifiuti interrati: Sarà inviata al più presto una segnalazione alla
Direzione Generale dell’Arpalazio, alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea come ci permette il trattato di Amsterdam, al Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare e al Bacino Idrico
dell’Appennino Meridionale in quanto il fiume Melfa ha eroso gli
argini e tra pochissimo porterà via la discarica con tutti i rifiuti
in quanto sono rimasti al massimo tre metri di terra a dividere la
discarica dal fiume.
Sempre su quella via
poi non sono mancati luoghi di abbandono rifiuti. In buona sostanza
Fare Verde è andata per legno alla Croce mai pensando di trovare una
situazione così grave.
La situazione verrà segnalata a tutte le autorità e si
spera che la presenza dell’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio per il giorno 8
Aprile nella Valle di Comino possa in qualche modo essere risolutiva
per Atina in quanto le criticità sommariamente elencate avviliscono
e annichiliscono gli abitanti e tutte le aziende che hanno investito
in quello che potrebbe essere un bellissimo angolo di Ciociaria. Quis custodiet ipsos custodes? Dopo questa
segnalazione, che Fare Verde affida anche alla stampa, cosa farà il
Sig. Sindaco di Atina che è il custode dell’Ambiente? Fare Verde
Valle di Comino resta a disposizione per qualsiasi chiarimento o
confronto pubblico solo se verterà sulle modalità di bonifica e
messa in sicurezza dei luoghi. Si anticipa, infine, ai Cittadini di
Atina che il territorio sarà esaminato in modo minuzioso
ed ogni criticità ambientale verrà segnalata volta per volta alle Autorità
Competenti ; nel caso di reati ambientali alla Magistratura di
Cassino nell’interesse supremo dell’Ambiente, della Natura e
della Biodiversità. Il resoconto finale sullo Stato dell’Ambiente
ad Atina verrà affisso con i manifesti ed inviato alla Regione
Lazio, all’Arpalazio Frosinone, alla Provincia di Frosinone e a
tutti i Ministeri di competenza.
Fare Verde Valle di
Comino
Fare Verde Provincia
di Frosinone
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Luogo della gara di pesca. Nello sfondo lo scarico di una fogna. |
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Fiume Melfa bicolore alle coordinate GPS 41,6308560 - 13,7534950 - Colorazione anomala causata dagli scarichi di una fogna |
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Fogna a cielo aperto - Non è lo scarico del depuratore |
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Rifiuti speciali abbandonati ETERNIT (Depuratore Comunale). |
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Fanghi essiccati e NON smaltiti all'interno delle vasche del depuratore |
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Le insegne sono state Cancellate |
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Falle al manto di copertura della discarica interrata |
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Rifiuti abbandonati |
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Rifiuti abbandonati lungo la discarica interrata |
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Fogna a Cielo aperto sotto al Ponte del Fiume Melfa |
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