lunedì 26 ottobre 2015
domenica 25 ottobre 2015
FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: UTILIZZO SOSTENIBILE DELLE ACQUE SORGIVE DI SUPERF...
FARE VERDE ONLUS Monte San Giovanni Campano (FR) -: UTILIZZO SOSTENIBILE DELLE ACQUE SORGIVE DI SUPERF...: Fare Verde pubblicherà di tanto in tanto soluzioni avveniristiche, ecologiche e di impatto ambientale scarso o nullo per lo sviluppo eco ...
sabato 24 ottobre 2015
La Provincia di Frosinone NON è il campo di Battaglia per guerriglieri/bracconieri. Ordigno trappola per bracconaggio rinvenuto Arce.
Oggetto: La Provincia di Frosinone NON è il campo di Battaglia per
guerriglieri/bracconieri. Ordigno trappola per bracconaggio rinvenuto
Arce.
Lettera aperta al
Sig. Prefetto di Frosinone,
Circa 2100 anni fa
dalla Ciociaria partì la definizione che rappresenta nel
miglior modo possibile la CIVILTA'. Fare Verde Le rappresenta con
poche frasi di Marco Tullio Cicerone gli albori della convivenza
CIVILE meglio rappresentata dall'illustre giurista: “Coloro che
risultano primi in valore e nel prestare consiglio, quelli che,
compresa la faccenda dell'umana facilità di imparare e
dell'intelligenza, radunarono i dispersi in un solo luogo e li
addomesticarono. Questi circondarono con mura, stabilita una legge
sia divina che umana, sia le case per un'utilità comune, che
chiamiamo pubbliche, sia le associazioni di uomini, che in seguito
furono chiamate cittadinanze, sia le case unite (agglomerati di
case), che chiamiamo città. E tra questa vita raffinata con
l'educazione e quella bestiale non vi è alcuna differenza quanta non
ve ne è tra la legge e la forza (come tra legge e forza). Se non
vogliamo servirci dell'una, dobbiamo servirci dell'altra. Vogliamo
che la violenza sia annientata: è necessario che prevalga la
giustizia, cioè le sentenze sulle quali si fonda ogni diritto. “
(Cit. Origine e fondamenti della Civiltà)
La nostra
Associazione a seguito del rinvenimento di un altro ordigno/trappola
per abbattere animali in località Arce Le chiede di usare la forza
e le Leggi con la necessaria fermezza su tutto il territorio della
Provincia di Frosinone che non può e non deve essere scambiata con i
campi di battaglia della guerra del Vietnam.
Queste attività
INCIVILI e INDEGNE di bracconaggio violento in un solo colpo hanno
realizzato l'esatto contrario della convivenza Civile che è regolata
dalle LEGGI DELLO STATO e della REGIONE LAZIO e ancor prima dal rispetto
inculcato dalle leggi Naturali e dai Comandamenti Divini.
Con la pratica del
bracconaggio VIOLENTO è stata inculcata senza ombra di ragionevole
dubbio la PAURA nei CITTADINI di fruire dei boschi e dello spettacolo
della NATURA come è stata vanificata l'opera di tutte le
Associazioni Ambientaliste e Naturaliste che in tutti i modi
cercano di spiegare e insegnare l'amore che ci deve essere per la
Natura e il nostro patrimonio boschivo quali elementi ritenuti
indispensabili dallo Stato per un Ambiente sano e per la migliore
qualità della vita.
Fare Verde Provincia
di Frosinone Le chiede quindi di adottare misure eccezionali, già
richieste all'Ufficio Sicurezza in occasione dei fatti cruenti di
Ferentino, per arginare il fenomeno INDEGNO e INCIVILE del bracconaggio violento.
Si prega la S.V. di
prendere decisioni di rigore come il blocco totale di qualsiasi
attività, della circolazione pedonale e degli autoveicoli nelle aree
di rinvenimento per tutto il tempo necessario che servirà per
ristabilire le condizioni di SICUREZZA.
Fare Verde le CHIEDE di
ORDINARE, per tutto il tempo necessario, la creazione di aree cuscinetto circolari con raggio di
3000 metri dal centro preso nel punto di rinvenimento degli
ordigni/trappola in modo che le aree possano essere perlustrate ed
eventualmente bonificate ad opera di personale specializzato anti
guerriglia.
La Provincia di Frosinone non può e non deve più
piangere lutti per l'INCIVILTA' di persone che hanno deciso di vivere
come SELVAGGI e GUERRIGLIERI per il proprio tornaconto o per la
propria dissennatezza a danno degli altri. Infine
Le viene chiesto anche di
emanare un VADEMECUM PER LA SICUREZZA per la fruibilità dei
boschi perché essi sono frequentati anche dalle famiglie con
bambini, dai cercatori di funghi, da chi raccoglie la legna secca,
dagli escursionisti, dai Naturalisti, dai cacciatori ecc ecc.
Nella speranza che
queste richieste che si ritengono dettate dal buonsenso vengano accolte e applicate al
più presto Fare Verde si affida alla fortuna nella speranza che non
sia avversa , contraria alla vita e alla convivenza CIVILE.
lunedì 19 ottobre 2015
Il Parco dei Monti Ernici lo vuole la popolazione
Fare Verde Onlus è tra le tante Associazioni che hanno
firmato la richiesta per la proposta di legge presentata da diversi
Onorevoli della Regione Lazio rimasta fino a questo momento un sogno
nel cassetto.
Mentre si perde tempo c'è chi lo spende il tempo
per compiere azioni scellerate sui Monti Ernici ed è per questo che Fare
Verde produce l'ennesima vibrata protesta per il fuoristrada praticato
senza scrupoli, per l'eccessiva presenza di cacciatori, per la caccia
selettiva, per l'abusivismo, per la mancanza dei regolamenti delle aree
Natura 2000, per il bracconaggio, per il pascolo selvaggio e per quanto
altro deturpa l'Ambiente e disturba le Biodiversità.lunedì 12 ottobre 2015
SALVATE IL TORRENTE AMASENO
SALVATE IL TORRENTE AMASENO
- Nel pomeriggio del 12 Ottobre si è
svolto il PRIMO intervento
della Polizia Provinciale sui territori dei Comuni di Monte San
Giovanni Campano e Boville Ernica . Gli uomini del Comandante Massimo
Belli accompagnati da Fare Verde Provincia di Frosinone hanno aperto il
verbale di constatazione nel primo pomeriggio sul
territorio di Monte San Giovanni Campano con il rinvenimento di due
discariche di rifiuti
di cui una di rifiuti speciali lungo il torrente Amaseno e precisamente
all'intersezione con la S.P n.64 accesso Sud . Un Cittadino di Monte San
Giovanni
Campano ha rotto gli indugi e dopo aver vinto i timori per le possibili
conseguenze di futura discriminazione erga omnes ha condotto la
Polizia e Fare Verde in località prossima a
Colle Pupazzo dove sono state rinvenute numerose lastre di eternit. Il
sopralluogo è continuato sempre in località Colle Pupazzo dove c'è la
più grande offesa alla Natura e alle biodiversità con un accumolo di
immondizia a dir poco sconvolgente ed è terminata in località Miniera
dove
c'è un'altra discarica che sversa direttamente nel torrente Amaseno. Gli
Agenti della Polizia Provinciale hanno fatto rilevamente fotografici
anche a nuove strutture realizzate a poca distanza dal greto del
torrente. Sono stati fatti rilevamenti Ictu oculi suffragati dai
rilievi fotografici al torrente Amaseno a valle del depuratore di Colle
Pupazzo "ma di più" non si può dire nel merito perchè sono state
rappresentate criticità estremamente serie che sono oggetto di
approfondimento . Questo è il primo
interevento in difesa del territorio, delle biodiversità e della Natura
ma ce ne saranno altri che interesseranno i territori dei Comuni di
Veroli e Strangolagalli come non sarà tralasciato il tratto del torrente
Amaseno a valle di Boccafolle fino al suo congiungimento con il fiume
Liri a Campolarino. Fare Verde invita chi ha commesso reati Ambientali a
costituirsi presso le Forze dell'Ordine e ad adoperarsi per restituire
lo Stato dell'Ambiente alle condizioni Naturali perchè c'è
determinazione nell'azione di "contrasto" a questo tipo di reati. La
scomparsa di alcune specie tra cui quelle anfibie protette dalla Legge
è oggetto di denuncia alla Magistratura Frusinate fatta da Fare Verde
che ha segnalato la scomparsa dal greto del torrente Amaseno, nel tratto
oggetto della grossa operazione della Polizia Provinciale, le specie
Rana Italica, la Raganella, la Salamandrina dagli occhiali, i pesci
della specie Ciprinide e l'Airone che rappresentavano l'anello bilogico
della biodiversità faunistica dell'Ambiente umido del torrente Amaseno
come sono scomparse le alghe e cosa ancor più grave è che Fare Verde ha
DENUNCIATO la scomparsa totale e misteriosa della portata idrica
del torrente che da almeno 5 mesi è di ZERO litri al minuto quando
l'acqua ci dovrebbe essere per forza . Un mistero che verrà presto
risolto dagli inquirenti perchè il torrente Amaseno non rappresenta
l'eccezione dimostrata all'enunciato della legge della conservazione
della massa.
Fare Verde Provincia di FrosinonePolizia Provinciale |
Colle Pupazzo |
Colle Pupazzo |
Intersezione SP 64/torrente Amaseno |
Rifiuti speciali intersezione SP64/torrente Amaseno (seconda discarica diretta nel torrente) |